- 21 novembre 2019
L’Ocse alza le stime di crescita per l’Italia per il 2019. Ma il debito cresce
La crescita globale resterà «debole». La Germania crescerà dello 0,4% nel 2020 come l'Italia . La stima Pil mondiale per l'anno prossimo scende a +2,9%. si tratta di un «rallentamento strutturale più che ciclico»
- 21 maggio 2019
Ocse: Pil Italia a zero nel 2019 (da -0,2%) e +0,6% nel 2020. Deficit/Pil al 2,9% nel 2020
L’Ocse rivede al rialzo le stime del Pil italiano, pur restando più severa rispetto alle previsioni delle altre maggiori istituzioni e del Governo. Nell'Economic Outlook semestrale, l’Organizzazione prevede una stagnazione dell’attività economica nel 2019 contro il calo dello 0,2% indicato a marzo
- 21 novembre 2018
Pisu: «Ddl bilancio fa poco per la crescita e solo nel breve»
«La manovra del Governo italiano tende a sostenere la crescita solo nel breve periodo» e in modo limitato, «mentre fa poco, soprattutto a causa della riduzione dell’età pensionabile, per la crescita nel medio-lungo periodo, che è necessaria per la sostenibilità del debito pubblico e per ridurre la
- 24 ottobre 2018
Monito Ocse all’Italia: alto rischio che stime crescita non siano centrate
Le previsioni di crescita del Pil italiano formulate dal Governo sono messe in dubbio anche dall'Ocse, dove si sta lavorando in queste settimane all'Outlook Economico semestrale che verrà diffuso il 20 novembre. Gli esperti dell'Organizzazione concordano con altre istituzioni internazionali nel
- 20 settembre 2018
Ocse, «incertezza e controriforma pensioni non inducono all'ottimismo»
Un 2018 a rischio di un'altra frenata e un 2019 con l’incognita delle decisioni che il Governo si appresta a prendere. In una parola: incertezza, con indizi quali la gelata della produzione industriale di luglio o la ‘contro-riforma’ delle pensioni che non inducono all’ottimismo sul passo della
- 13 marzo 2018
Ocse, l'esito del voto non allarma, ma nessun dietrofront su riforme
«Il nostro messaggio a chiunque formerà il nuovo Governo in Italia sarà quello di non fermare il processo di riforma e soprattutto di non eliminare le riforme che sono state fatte fino ad ora. E’ una questione di crescita, di costi e di equità sociale, anche tra generazioni». Mauro Pisu, il capo
- 28 novembre 2017
Ocse, «Lotta alla povertà e lavoro dei giovani hanno priorità su pensioni»
«La spesa a favore delle persone in stato di povertà ha un effetto moltiplicativo molto maggiore, ogni euro speso è un euro che va in consumi. Se si spende per aumentare l’occupazione giovanile, si crea lavoro e si aumenta il reddito disponibile e quindi il Pil. Un allentamento dei requisiti per
- 20 settembre 2017
Ocse, crescita più forte ma lavoro più fragile, tagliare i contributi
«La crescita in Italia è più forte delle attese grazie all’andamento migliore del previsto del mercato del lavoro, che ha sostenuto i consumi», ma l’occupazione è diventata più fragile. Mauro Pisu, Senior Economist del desk Italia all’Ocse, commenta – in un colloquio con Radiocor Plus - la
- 18 febbraio 2016
Perché l’Ocse ha tagliato le stime di crescita per l’Italia
L'Ocse ha tagliato le stime di crescita dell'Italia per il 2016 per un effetto di “trascinamento” dal 2015 e per il calo della fiducia delle imprese. Lo spiega a Radiocor Mauro Pisu, l'economista che guida il desk Italia nella sede parigina all'Ocse. Prima di tutto - spiega Pisu - «le stime
- 21 giugno 2015
Cambia il mercato dei servizi
Cambiano le caratteristiche del lavoro, cambiano le norme che lo regolano, cambia di conseguenza la professione dei giuslavoristi. Nel corso della seconda e