- 19 marzo 2022
Mattarella ricorda Marco Biagi, riformatore coraggioso
Il giuslavorista è stato assassinato da un commando delle Nuove Brigate Rosse, mentre stava rientrando a casa. A Bologna biciclettata e un convegno per ricordarlo
Marco Biagi, maestro di riformismo per un diritto del lavoro fuori dai formalismi
Sono passati 20 anni, un rintocco della storia, ma è difficile far passare il tragico senso di rabbiosa frustrazione per un assassinio insensato, inutile e contrario a qualunque senso di umanità
- 25 novembre 2021
Il lavoro, Marco Biagi e l’arte del costruire al di là delle ideologie
Dopo Piersanti Mattarella, testimone di un’intenzione al cambiamento strutturale e pervasiva, ecco Marco Biagi che proprio sul cambiamento ha fondato la sua proposta di ri-costruzione, guardando oltre le ideologie e le resistenze.
- 18 giugno 2020
Parente, il generale che ha dato la carica all’intelligence economica
Dopo quattro anni, proroga di un anno per l’attuale direttore dell’Aisi (agenzia informazioni e sicurezza interna)
- 29 novembre 2019
Dal camorrista allo spacciatore: la lunga la lista dei furbetti del reddito di cittadinanza
Si allunga la lista degli episodi che hanno sollevato critiche sul meccanismo di erogazione del reddito di cittadinanza
- 30 ottobre 2019
Dopo terroristi e mafiosi un pusher, quando il reddito di cittadinanza finisce nelle mani sbagliate
Sono numerosi gli episodi che hanno sollevato dubbi e critiche sul meccanismo di erogazione del reddito di cittadinanza
- 04 ottobre 2019
Mattarella e la centralità del lavoro
Con una prosa misurata, fatta di frasi brevi e incisive, ma con una singolare densità di contenuti – caratteri entrambi ben rappresentativi della sua personalità pacata e ricca al tempo stesso – Sergio Mattarella, nell’esaltare la centralità del lavoro, segnala le più vistose divaricazioni tra i
- 30 settembre 2019
La vedova D’Antona contro Saraceni: assurdo il reddito di cittadinanza a chi non riconosceva lo Stato
Resta sempre pacata la voce di Olga D'Antona, davanti alle polemiche per la concessione del reddito di cittadinanza a Federica Saraceni, già componente del commando brigatista, che il 20 maggio 1999 uccise a Roma suo marito, il giuslavorista Massimo D'Antona
Reddito di cittadinanza all’ex brigatista Saraceni. Tridico: ha i requisiti Inps
Secondo quanto rivelato dal quotidiano "La Verità" la donna - 49 anni, due figli a carico, senza reddito, già condannata a 21 anni e mezzo di carcere per l'omicidio di Massimo D'Antona e attualmente ai domiciliari - percepirebbe dall'Inps un assegno RdC di poco superiore ai 600 euro al mese
- 20 maggio 2015
L'omicidio di Massimo D'Antona
Giovedì 20 maggio 1999, alle otto e mezza circa, in via Salaria a Roma, viene ucciso Massimo D'Antona, 51 anni, giurista e docente universitario...
- 20 maggio 2014
L'omicidio di Massimo D'Antona
Giovedì 20 maggio del 1999 alle otto e mezza circa, in via salaria a Roma viene ucciso Massimo D'Antona
- 19 maggio 2014
Vedova D'Antona: "Con l'omicidio Biagi provai quella rabbia che neanche per la morte di mio marito avevo provato"
Così la vedova Olga D'Antona nel raccontare il dolore per la perdita di suo marito commenta la notizia della morte di Marco Biagi
- 20 maggio 2013
Epifani: legge Fornero da cambiare, ha accentuato la precarietà
Sul fronte del lavoro «siamo agli annunci, ma certo bisogna mettere mano alla riforma Fornero perchè ci sono cose che non vanno e, al di là delle intenzioni,
Napolitano: subito misure per occupazione e sviluppo
La «crisi angosciante e drammatica» che vive l'Italia «impone alle Istituzioni, alle forze sociali e alle imprese la messa in atto di efficaci soluzioni per
- 21 maggio 2012
Napolitano: rinsaldare la coesione sociale
«È importante, tanto più oggi che il Paese si trova a dover affrontare un altro sanguinoso attacco eversivo alla convivenza civile, rendere omaggio e rinnovare
- 20 maggio 2011
Napolitano: serve un diritto del lavoro attento alla tutela dei più deboli
«Oggi più che mai occorre un diritto del lavoro inclusivo ed equo, attento alla tutela dei diritti della parte più debole contrattualmente e alla