- 25 gennaio 2017
- 11 dicembre 2015
Omicidio stradale con super-sanzioni
Approvato con polemiche. E col rischio di contenziosi o addirittura di incostituzionalità. Il nuovo reato di omicidio stradale, con pene-base da due a 12 anni e possibilità di arrivare a 18 nel caso delle peggiori aggravanti, ha passato ieri il vaglio del Senato con 149 sì e 91 no. Un risultato non
Omicidio stradale con super-sanzioni
Approvato con polemiche. E col rischio di contenziosi o addirittura di incostituzionalità. Il nuovo reato di omicidio stradale, con pene-base da due a 12 anni e possibilità di arrivare a 18 nel caso delle peggiori aggravanti, ha passato ieri il vaglio del Senato con 149 sì e 91 no. Un risultato non
- 14 ottobre 2015
Disco verde al ddl sul finanziamento ai partiti. Bagarre in Senato
È legge il ddl Boccadutri sul finanziamento dei partiti: l’Aula del Senato lo ha approvato con 148 sì, 44 no e 17 astenuti. A favore hanno votato quasi tutti i gruppi: Sel si è astenuta (che in Senato vale come voto contrario), come i senatori del “Misto-L’Altra Europa con Tsipras” e Andrea Augello
- 24 gennaio 2015
Quirinale, martedì consultazioni Pd ma M5s non partecipa. Ma Fassina sbotta: «Sui criteri non ci siamo»
Al via martedì alle 9.30 nella sede del Pd in via Sant'Andrea delle Fratte a Roma le consultazioni per il prossimo presidente della Repubblica. Alle 19 la delegazione del Pd incontrerà Forza Italia. Il Movimento Cinque Stelle si chiama fuori. Alessandro Di Battista, membro del direttorio M5s, l’ha
- 05 novembre 2014
Stallo in commissione sulla responsabilità delle toghe
Si tornerà a riunire dopo il voto di fiducia la commissione Giustizia del Senato, arrivata allo snodo del voto degli emendamenti sulla responsabilità civile
- 11 giugno 2014
Sul blog di Grillo attacco a Pizzarotti: «È ambiguo e non mantiene le promesse». Il sindaco di Parma: «Fiumi di bile»
Nuovo attacco a Federico Pizzarotti oggi sul blog di Beppe Grillo. Malgrado solo ieri sera il sindaco di Parma, a Otto e Mezzo su La 7, avesse parlato di
- 27 maggio 2014
Senato, nuovo gruppo in vista per i «dissidenti» ex M5S
Archiviate le Europee che registrano un loro drastico passo indietro, si aprono spiragli di autocritica nelle fila dei grillini, e torna d'attualità l'ipotesi
- 01 aprile 2014
M5S, nuovo addio al Senato: Pepe lascia e passa al gruppo Misto. In un anno 1 senatore su 4 ha lasciato Grillo
Non frena l'emorragia interna ai Cinque Stelle. Il senatore Bartolomeo Pepe ha lasciato il gruppo M5S di Palazzo Madama ed è passato al Misto. Secondo quanto
- 06 marzo 2014
Grillo: i cinque senatori dimissionari sono fuori dal M5s. Altri 5 pronti a lasciare. Busta con proiettili agli espulsi Orellana e Battista
Continuano le fibrillazioni all'interno del M5S. I 5 senatori dimissionari Alessandra Bencini, Laura Bignami, Monica Casaletto, Maria Mussini e Maurizio Romani
- 27 febbraio 2014
Grillo e il dissenso / Senato, Maria Mussini: a difesa dei musei civici
Originaria di Reggio nell'Emilia, 47 anni, insegnante, eletta al Senato nel 2013, terza nella circoscrizione Emilia-Romagna. La prima esperienza politica di
M5s, in sei presentano le dimissioni dal Senato. Ipotesi di un nuovo gruppo a Palazzo Madama
È strappo all'interno dei Cinque Stelle tra espulsi, dimissionari e cambi di casacca. Sono sei i senatori che hanno presentato ufficialmente la richiesta di
Espulsi i dissidenti, M5S nel caos
Altri sei senatori pronti a lasciare il gruppo per protesta - Grillo: saremo meno ma più uniti - LA FRATTURA ALLA CAMERA - Tacconi: esco e con me ci sono altri 5 deputati. Se il sistema di voto non fosse affidato a Casaleggio sarebbe più trasparente
- 26 febbraio 2014
Caos M5s, sul web ok all'espulsione dei 4 senatori dissidenti. Si spacca anche il gruppo alla Camera
Gli iscritti M5S hanno ratificato sul web l'espulsione dei 4 senatori "dissidenti" Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Alberto
Grillo e il dissenso / Le dimissioni di sei senatori dimessi, due deputati al gruppo Misto
L'espulsione dei 4 senatori Lorenzo Battista, Fabrizio Bocchino, Francesco Campanella e Luis Alberto Orellana, finiti nel mirino del Movimento per aver messo