- 17 febbraio 2017
Perché le banche Usa hanno (quasi) azzerato le perdite dal 2007 mentre quelle europee sono giù del 75%
Con il +30% accumulato dall’ascesa, a novembre, di Trump alla Casa Bianca le banche statunitensi sono ormai vicinissime ad azzerare le violente perdite accumulate dal 2007 al 2011. In questo periodo la crisi dei derivati subprime - culminata con il fallimento di Lehman Brothers - ha messo al
- 21 novembre 2016
Si temeva il peggio ma con Trump Wall Street è salita 7 giorni su 8. Come mai?
Inutile girarci intorno. Grandi banche d’affari e investitori istituzionali avevano ipotizzato uno scenario da shock sui mercati finanziari in caso di vittoria di Donald Trump alle presidenziali statunitensi. Prevedendo ribassi per Wall Street anche nell’ordine del 10%. Invece così non è stato,
- 13 ottobre 2016
Dollaro, yuan e tassi Usa: l’equilibrio instabile dei mercati
La Cina torna a fare le bizze. A settembre (su base annua) le esportazioni sono diminuite del 10 per cento. Un dato più che sensibile se riferito a un’economia che ha basato negli ultimi anni la sua progressione sull’applicazione di un mercantilismo ortodosso. Il dato pubblicato questa mattina da
- 29 aprile 2016
Borse, «sell in may and go away». Gli investitori «scapperanno» anche quest’anno?
Diciamocela francamente: questi primi mesi del 2016 sono stati da pure montagne russe sui listini azionari. Prendiamo Piazza Affari: fino all’11 febbraio ha accusato un ribasso di 30 punti percentuali. Dopodiché è rimbalzata vigorosamente riducendo il passivo all’11%. Nel bel mezzo c’è stato però
- 22 febbraio 2016
In caso di Brexit “effetto farfalla” su Usa, euro e Paesi emergenti
Il sindaco uscente di Londra, Boris Johnson, è andato giù duro: «La Gran Bretagna deve dire no all’Ue. È l’occasione di una vita per avere un cambiamento vero». Dopo il parere del premier David Cameron (favorevole alla permanenza nell’Ue) si attendeva la presa di posizione del numero uno di Londra
- 08 febbraio 2016
Borse, i segnali della tempesta perfetta: dal «rimbalzo del gatto morto» alla corsa all’oro
Parola d’ordine: liquidi. Il consiglio che gli addetti ai lavori danno ai risparmiatori in questa fase di turbolenza sui mercati finanziari è di assumere il
- 13 gennaio 2016
Che mondo sarebbe con il petrolio a 20 dollari?
Il petrolio è la materia prima che fa girare il mondo e, in questo momento, è anche la trottola che sta facendo ballare i mercati. Da inizio anno sia il Brent del Mare di Londra che il Wti di New York hanno perso quasi il 20% scendendo sotto i 31 dollari al barile, sui minimi da dicembre 2003. Da