- 26 giugno 2016
Il Papa ricorda ancora il «genocidio» armeno e la Turchia replica: «Mentalità da Crociate»
Rispunta la parola «genocidio» nella dichiarazione congiunta tra Papa Francesco e il Chatolicos Karekin II firmata oggi a Etchmiadzin, centro spirituale armeno, nell’ultimo dei tre giorni della visita del Pontefice in Armenia. Un preciso richiamo, stavolta scritto nero su bianco, allo sterminio di
Il Paese della verticalità
In Armenia si viaggia solo in verticale: chi per la spiritualità, chi per l’altitudine. In orizzontale è rimasto appena un fazzoletto di terra poco più grande della Sicilia, a dispetto del gigantesco Regno antico che si estendeva dal Caspio al Mediterraneo: una manciata di secoli dopo, nel 301, il
- 24 giugno 2016
Francesco in Armenia torna a parlare di «genocidio»
È uno dei giorni più difficili della storia politica dell’Europa quello che vede il Papa volare nel cuore del Caucaso, dove senza timori di sorta ricorda il “genocidio” sofferto dagli armeni. Parte il viaggio di tre giorni in Armenia, e Francesco sul volo commenta brevemente l’esito del referendum
Papa parte per l’Armenia. Domani visita al memoriale del Genocidio, il Grande Male del 1915
Sarà un momento di silenzio, carico di significato. Papa Francesco parte questa mattina per l’Armenia - un programma di tre giorni - ma forse quello di domani mattina sarà il momento più denso, quando visiterà il Memoriale del Genocidio (Tzitzernakaberd, Collina o Fortezza delle rondini), a Erevan.
- 19 aprile 2015
Genocidio armeno, educare per non dimenticare
Medz Yeghern il “ Grande Male”: così gli Armeni definiscono il genocidio che un secolo fa falcidiò il loro popolo per il solo motivo della sua fede cristiana. Era la notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 quando molti esponenti dell'élite armena di Costantinopoli vennero arrestati. A partire da quella
Genocidio armeno, educare per non dimenticare
Medz Yeghern il “ Grande Male”: così gli Armeni definiscono il genocidio che un secolo fa falcidiò il loro popolo per il solo motivo della sua fede cristiana. Era la notte tra il 23 e il 24 aprile 1915 quando molti esponenti dell'élite armena di Costantinopoli vennero arrestati. A partire da quella