- 19 novembre 2020
Trump, dal segretario alla difesa al capo della cybersecurity: tutte le epurazioni da «presidente azzoppato»
Dalla notte delle elezioni è arroccato alla Casa Bianca: non risponde alle domande dei giornalisti e licenzia via Twitter persone dell’Amministrazione, alcune a sorpresa, altre per regolare conti recenti prima del 21 gennaio, giorno dell’insediamento ufficiale del «president elect» Joe Biden
- 08 novembre 2020
Chi è Kamala Harris, la prima donna eletta alla Casa Bianca: «Ma non sarò l’ultima»
La sua ascesa è stata più di un successo alle urne, ha rotto l’incantesimo che finora aveva negato vicepresidenza e presidenza americana alle donne
- 21 dicembre 2018
Casa Bianca «mordi e fuggi»: la lunga lista dei licenziamenti di Trump
NEW YORK - Le ultime sono state le dimissioni più drammatiche: il Segretario alla Difesa James Mattis se ne è andato sbattendo la porta. Con una lettera che ha condannato senza mezze misure la politica estera di Donald Trump, quella America First diventata sempre più America Alone. Che lui, ex
- 13 novembre 2018
Trump taglia altre teste: via il capo dello staff e il segretario per la Sicurezza interna
New York - Donald Trump è pronto a una drastica escalation del rimpasto di governo dopo le elezioni di Midterm: la svolta dovrebbe costare presto la testa al suo capo di staff John Kelly, ormai in rotta con il Presidente e i suoi fedelissimi. Dovrebbero cadere e essere rapidamente rimpiazzati anche
Avvocato, politico e uomo d’affari fallito? Trump lo fa ministro della Giustizia
NEW YORK - È il nuovo uomo forte di Donald Trump al ministero della Giustizia. Uomo forte per davvero: Matthew Whitaker ama farsi ritrarre in pose da culturista, mentre solleva considerevoli pesi retaggio d’una carriera da giocatore di football americano ai tempi dell’Università. E pesi da
Usa, dimissioni forzate del ministro sgradito al presidente
La stampa americana apre sul day after il voto di Midterm ...
- 07 novembre 2018
Voto Usa, Trump ferma l’onda democratica e fa dimettere Sessions
NEW YORK - I democratici hanno vinto la Camera e conquistato governatori. Ma Trump non ha perso. O meglio, il trumpismo ha vinto: gran parte dei 35 seggi in gioco al Senato, dove i repubblicani hanno rafforzato la maggioranza, erano negli stati dell’America profonda. Bibbia e fucile. Campi di mais
Camera ai democratici ma repubblicani più forti al Senato. Trump: «Ora collaboriamo»
New York - Camera ai democratici, Senato ai repubblicani. Alle elezioni di midterm gli ultimi dati pubblicati sul sito della Cnn danno i dem in vantaggio con 223 seggi contro 199 alla Camera. Al Senato, invece, i repubblicani sono in vantaggio per 51 a 46. Il responso delle urne consente