Issad Rebrab
Trust project- 06 dicembre 2019
In Toscana nasce il customer service per le multinazionali
L'obiettivo dell'accordo è creare rapporti più solidi e strutturati per conoscere in anticipo le criticità e i rischi che le imprese estere devono affrontare
- 27 novembre 2019
Marco Carrai, il mediatore d’affari amico di Renzi indagato nell’inchiesta su Open
Imprenditore e manager, è considerato, prima di tutto, un tessitore di rapporti, un intermediario che può contare su una fitta rete di relazioni con investitori, imprenditori, banchieri, società estere, università, costruttori
- 09 settembre 2019
Dal caos dell’Ilva ai rischi di Arvedi, l’autunno caldo dell’acciaio
Non c’è pace per l’acciaio italiano. A un anno dall’acquisizione dell’ex Ilva da parte di ArcelorMittal, il cantiere a Taranto resta ancora aperto nei suoi nodi nevralgici (ambiente, occupazione, sviluppo industriale)
- 02 luglio 2019
L’Ilva, le sue dieci sorelle e la cultura anti-industriale
L’Ilva e le sue dieci sorelle. Sono le grandi crisi dell’Italia industriale. Il destino manifatturiero del nostro Paese non è a rischio: la natura profonda di una comunità non può essere negata e annichilita. Questa identità può, però, essere sicuramente contraddetta e compromessa. Con risultati
- 11 giugno 2019
Piombino, dopo 70 anni a sinistra la città dell’acciaio in crisi è passata a destra
Non è solo l’ennesimo ex bastione rosso che cade sotto il controllo del centro destra. Non è solo un nuovo caso di operai che votano per quella parte politica. È qualcosa di più. Piombino, principale polo dell’industria siderurgica in Toscana che ha vissuto sulla propria pelle la crisi che ha
- 02 dicembre 2017
L’inquietudine di Piombino. Meno acciaio, più turismo
«Vuoi mettere lavorare tra gli ombrelloni e gli olii abbronzanti, invece che alla colata di duemila gradi?». L’operaio piombinese Bruno, protagonista della Bella Vita, di Paolo Virzì, lo diceva nella primavera del 1994, all’indomani della privatizzazione del siderurgico di Piombino. Sognava di
- 04 novembre 2017
Aferpi inadempiente sull’ex Lucchini di Piombino
Una richiesta di pagamento di una penale da 3 milioni di euro e l’avvio formale della procedura di inadempienza, con una lettera che sarà inviata con tutta probabilità già lunedì. Il ministero dello Sviluppo conferma la sua linea nei confronti di Aferpi - la società, controllata dal gruppo algerino
- 31 ottobre 2017
Il giorno della verità per il futuro dell’acciaio a Piombino
O dentro o fuori. Il Governo deciderà oggi se staccare la spina ad Aferpi o dare ancora credito ai tentativi della società, controllata dal gruppo algerino Cevital, di rilanciare l’attività industriale della ex Lucchini di Piombino, rilevata dall’amministrazione straordinaria. La pazienza del Mise
- 13 settembre 2017
Cevital, ultimatum al 31 ottobre
Il braccio di ferro tra il ministero dello Sviluppo e Cevital (il gruppo algerino che controlla Aferpi, la holding che ha rilevato gli asset di Piombino dall’amministrazione straordinaria) prosegue nel solco delle regole dell’Addendum, firmato dalle parti lo scorso 30 giugno. Ieri, in un vertice al
- 08 settembre 2017
Piombino, «moral suasion» su Cevital per spingerla a cedere
Esercitare la massima “moral suasion” possibile per fare uscire Aferpi di scena, constatata l’incapacità a mantenere gli impegni assunti per il mantenimento e lo sviluppo dell’attività siderurgica in Toscana, permettendo il subentro di un nuovo soggetto nella gestione del rilancio del polo di
- 07 settembre 2017
Ex Lucchini di Piombino: Cevital al capolinea, ritorna in campo Jindal
Il ministro dello Sviluppo economico Carlo Calenda sancisce la fine dell’era Aferpi-Cevital. «È arrivato il momento di cercare soluzioni alternative», ha spiegato ieri, ufficializzando l’avvio della procedura di rescissione del contratto con il gruppo algerino, che due anni fa aveva rilevato in
- 05 settembre 2017
Piombino, un piano di Jindal per rilevare l’acciaio di Cevital
La battaglia per il mercato dei coils del Mediterraneo non è finita. Perso il braccio di ferro con ArcelorMittal su Taranto, Jindal south west punta su Piombino, per fare ripartire il ciclo integrale toscano allargando la gamma ai laminati piani, e creando un terzo polo in Italia, dopo quello
- 30 agosto 2017
L’ultimatum di Regione e sindacati: Cevital deve lasciare Piombino
Si complica il rilancio del polo siderurgico di Piombino, dopo la fermata, due mesi fa, dell'attività di laminazione delle rotaie all'ex Lucchini, ora Aferpi, e lo slittamento della ripartenza (all'11 settembre, ma secondo la Cgil ci sarà un nuovo rinvio). A questo punto anche i sindacati e il
- 01 luglio 2017
Per Piombino, ultimatum del governo a Cevital
Il Ministero dello Sviluppo economico blinda per altri due anni il dossier ex Lucchini, e cerca di stringere i tempi per dare una svolta al rilancio degli asset rilevati da Cevital, obbligando il proprietario algerino a trovare un partner industriale in quattro mesi. Sono i principali contenuti
- 09 maggio 2017
Ex Lucchini di Piombino: altri due anni di commissario
Altri due anni di commissariamento per la ex Lucchini di Piombino: il ceo di Cevital, Said Benikene, ha risposto in questi giorni alle sollecitazioni del ministro dello Sviluppo, Carlo Calenda, lasciando aperta la porta per la richiesta manifestata dal Governo due settimane fa, con una lettera
- 07 maggio 2017
Fine annunciata per la ex Lucchini
Siamo all’ultimo capitolo di una tipica storia italiana. E il copione è quello solito: dopo decenni di interventi pubblici, cambi di management, piani industriali scritti e buttati al macero, e il tentativo finale di “salvataggio arabo” è arrivato l’inevitabile redde rationem. La responsabilità è
- 09 marzo 2017
Lucchini vende online l’altoforno
C’è anche un altoforno (anzi, l’altoforno) tra gli impianti messi in vendita da Aferpi in queste settimane, nell’ambito del piano di liberazione delle aree dell’ex area a caldo della ex Lucchini. Un intero altoforno, oltre a quattro colate continue, nastri di vario genere, batterie, estrattori di
- 21 gennaio 2017
Ex Lucchini di Piombino: il pressing segreto su Aferpi e Rebrab
La tenuta del piano industriale di Aferpi (e la sua sostenibilità finanziaria) continua a essere in discussione a Piombino. I sindacati hanno ottenuto una convocazione al Mise nella giornata di lunedì con l’obiettivo di ottenere un chiarimento, visto che a luglio scadrà l’impegno, previsto dalla
- 13 gennaio 2017
Rebrab sul futuro di Piombino: rispetterò tutti gli impegni presi
«Capisco i dubbi, i timori, l’impazienza. Ma voglio rassicurare tutti come ho già fatto prima di Natale con i sindacati, il ministro Calenda, il presidente della Regione Toscana, il sindaco: confermiamo l’insieme dei nostri impegni per la reindustralizzazione di Piombino e stiamo rispettando il