- 02 giugno 2021
Isaac Herzog è il nuovo presidente di Israele
Eletto in prima votazione, batte l’altra candidata Miriam Peretz
- 14 ottobre 2015
Dai «cani sciolti» al rischio Intifada
Continua la disputa sulla definizione della rivolta: se è Intifada o no. La differenza politica è che nel primo caso si tratta di una sollevazione popolare,
- 06 settembre 2015
E ora anche Israele costruisce un muro anti-migranti
La lista di muri di vari Paesi contro i migranti - in costruzione, progettati o anche solo minacciati – è destinata ad allungarsi. L'ultimo annuncio arriva da Israele: il premier Benjamin Netanyahu, ha avvertito che non consentirà che il Paese sia sommerso da rifugiati siriani e africani e ha e ha
- 20 maggio 2015
Bus separati per israeliani e palestinesi in Cisgiordania, passo indietro di Netanyahu
In seguito al coro di proteste della opposizione e ad una nuova consultazione col ministro della difesa Moshe Yaalon, il premier israeliano Benyamin Netanyahu ha ordinato la sospensione immediata dei “bus segregati” per i manovali palestinesi, fra Tel Aviv e a Cisgiordania. «La proposta è
- 14 maggio 2015
Israele, fiducia di misura al nuovo governo Netanyahu: 61 voti su 120
Con 61 voti a favore e 59 contro il nuovo governo israeliano del premier Benyamin Netanyahu ha ottenuto stasera la fiducia del Parlamento. Due mesi dopo le elezioni politiche Netanyahu è finalmente riuscito oggi a presentare alla Knesset (il Parlamento) il suo nuovo governo. Ma in queste settimane
- 06 maggio 2015
Israele, Netanyahu guiderà un Governo con i nazionalisti religiosi
Un governo che nasce all’ultimo minuto dell'ultimo giorno concesso dalla legge, allo scoccare della mezzanotte come Cenerentola, quasi due mesi dopo le elezioni; un governo che nasce con un solo seggio parlamentare di maggioranza, sottoposto ai venti impetuosi di ambizioni personali, riforme da
- 20 marzo 2015
Dietrofront di Netanyahu
Dopo la vittoria, il premier israeliano apre sullo Stato palestinese
- 18 marzo 2015
«L'Intifada diplomatica» ultima chance per i palestinesi
“Serviremo il Paese dall'opposizione. Niente è cambiato, continueremo a lottare per una società giusta”, diceva questa notte Isaac Herzog, il leader laburista sconfitto. Herzog, Tsipi Livni e tutto il centro sinistra travolto dalla vittoria di Bibi Netanyahu, hanno un luogo politico dove andare:
È testa a testa Netanyahu-Herzog
TEL AVIV
- 17 marzo 2015
A Referendum on Netanyahu
The official manifesto where Isaac Herzog and Tzipi Livni pose with the serious and conventional expression of every politician that wants to govern, from California to China, spells “Responsible leadership.”
- 16 marzo 2015
Israele, testa a testa tra Netanyahu ed Herzog
Nessun vero vincitore in Israele, se l’esito delle elezioni parlamentari verrà confermato nel corso delle prossime ore. I primissimi exit polls, alla chiusura dei seggi alle 22 (le 21 in Italia) confermano le attese della vigilia: un “testa a testa” tra il Likud del premier in carica Benjamin
Israele verso il voto, Netanyahu attacca Herzog: «Se vinco non ci sarà uno Stato di Palestina»
«Se sarò eletto, non esisterà uno Stato di Palestina»: questo l'ultimo affondo lanciato alla vigilia delle elezioni dal primo ministro israeliano uscente Benjamin Netanyahu che, pressato dai sondaggi sfavorevoli, tenta di recuperare voti, strappandoli ai partiti nazionalisti di destra per cercare
Quasi sei milioni di israeliani alle urne, in lizza 25 partiti
Sono quasi 6 milioni (5.881.696) gli israeliani che domani voteranno nelle elezioni politiche per dare un nuovo governo al paese. In lizza ci sono 25 partiti, comprese molte liste minori, ma quelle che possono aspirare a superare la soglia elettorale di sbarramento (3,25%) sono, secondo gli attuali
Israele, reportage sul voto più incerto da vent’anni
TEL AVIV - «La destra è in pericolo: gli arabi stanno votando in massa», dichiara Bibi Netanyahu per spingere i coloni dei territori occupati, i nazionalisti e i religiosi a correre ai seggi. Diffondere la paura è la sua qualità maggiore. Ma inventarsi tutto quanto è possibile per mobilitare gli
Israele al voto, seggi in chiusura: affluenza ai massimi da 16 anni
È tornata a salire l’affluenza alle urne in Israele a due ore dalla fine delle operazioni di voto: secondo il Comitato centrale elettorale alle 20 (ora locale) ha votato il 65.7%, la percentuale più alta dalle elezioni del 1999.