Ultime notizie

guglielmo barone

  • 10 novembre 2017
    L’economia toscana si rafforza. Ma gli investimenti restano deboli

    Impresa e Territori

    L’economia toscana si rafforza. Ma gli investimenti restano deboli

    Si rafforza la crescita dell’economia toscana, in linea con quanto sta avvenendo in Italia, anche se resta il “tarlo” degli investimenti delle imprese, che non ripartono nonostante il miglioramento di fatturati e redditività, gli incentivi pubblici di Industria 4.0 e i tassi di interesse bassi.

  • 22 giugno 2017
    La Toscana consolida la ripresa

    Impresa e Territori

    La Toscana consolida la ripresa

    L’economia toscana archivia il terzo anno consecutivo col segno «più» e prenota un altro biennio di marcia: il Pil è aumentato dello 0,9% nel 2016 e continuerà a crescere su ritmi vicini all’1% anche nel 2017 e nel 2018.

  • 28 dicembre 2016
    I distretti spingono la Toscana

    Impresa e Territori

    I distretti spingono la Toscana

    La Toscana? È come una macchina che ha ridotto la cilindrata ma che deve trasportare lo stesso numero di persone. L’unico modo per riprendere la marcia, e riavviare una fase di sviluppo che generi occupazione, è spingere gli investimenti». Sull’analisi di Stefano Casini Benvenuti, direttore

  • 08 novembre 2016
    Toscana a caccia di investimenti esteri per spingere la ripresa

    Impresa e Territori

    Toscana a caccia di investimenti esteri per spingere la ripresa

    L’economia toscana avanza piano, con un tarlo endemico e ormai pericoloso: la mancata crescita degli investimenti. A certificarlo è la sede fiorentina di Bankitalia nell’aggiornamento congiunturale di metà anno, presentato oggi dalla direttrice Luisa Zappone e dalla divisione Analisi e ricerca

  • 20 maggio 2016
    A Firenze la ricchezza in mano alle stesse famiglie da sei secoli

    Notizie

    A Firenze la ricchezza in mano alle stesse famiglie da sei secoli

    I Bernardi sono più ricchi dei Grasso, a Firenze è così da seicento anni. Negli ultimi sei secoli sono cambiate solo le proporzioni: oggi chi porta il primo cognome guadagna il 5% in più di chi ha il secondo e conserva un 10% in più di ricchezza. In circa 25 generazioni le cose non sono cambiate,