Glassdoor
Trust project- 05 novembre 2021
Come trasformare i dipendenti in uscita in fedeli “Alumni”
Un errore troncare i rapporti con chi potrebbe trasformarsi in cliente, fornitore, ambassador o addirittura ritornare in azienda in futuro
- 28 giugno 2021
Le aziende più attrattive abbinano cultura aziendale e formazione professionale
Un’organizzazione diventa “competitiva” quando è in grado di garantire ai suoi dipendenti strumenti di lavoro e tecnologie all’avanguardia
- 06 maggio 2021
La reputazione di un’azienda si costruisce anche con l’attenzione ai candidati
Per trovare talenti bisogna trattare ogni persona che risponde ad un annuncio come il miglior soggetto disponibile sul mercato
- 14 novembre 2019
Assumere e gestire la forza lavoro nell’era del cambiamento tecnologico
La carriera non prevede più un «contratto a vita», e la permanenza dipende dal beneficio di entrambe le parti, lavoratore e azienda
- 23 ottobre 2019
I Ceo italiani amano i social, ma li utilizzano poco
Indagine Brunswick Group:LinkedIn è il canale principale con il 53% di leader presenti
- 26 luglio 2019
Un paese che non valorizza lauree e dottorati
Estratto da “Gioventù sprecata. Perché l'Italia ha fallito sui giovani” di Alberto Magnani, Castelvecchi editore
L’Italia? Un paese che non valorizza lauree e dottorati
C’è un elemento in più che depone a sfavore dell’Italia nella valorizzazione economica degli under 30: i titoli universitari “non pagano”, nel senso letterale del termine. Abbiamo già detto della discrepanza di retribuzione fra laureati, ma quanto vale la laurea in sé? L’Ocse, l’Organizzazione per
- 04 aprile 2018
Il digitale «re» delle Ipo aspettando Uber e Airbnb
Spotify non è stato il primo - il 2018 è cominciato con un massimo da tre anni nelle Ipo - e non sarà l’ultimo. Nel secondo trimestre i collocamenti azionari iniziali programmati sono al momento almeno 62, con l’obiettivo di raccogliere 14 miliardi di dollari. Tra i maggiori, alcuni non sono di
- 07 novembre 2017
Il miglior lavoro degli Usa si impara da autodidatta (e vale 110mila dollari)
È stato appena incoronato il miglior lavoro dell’anno da Glassdoor, il portale internet dove i dipendenti svelano stipendi e grado di soddisfazione personale. Il posto più ambito negli Stati Uniti è quello del data scientist, la figura professionale in grado di analizzare e interpretare i big data,
- 31 agosto 2017
Vado, lavoro, torno in Italia. Dove trovare contratti a tempo in Europa
Manutentori in Belgio, addetti al packaging in Germania, cuochi a Londra. Con stipendi che viaggiano fino ai 2mila euro, anche senza esperienze particolari in curriculum. Sono alcune delle opportunità che si profilano quando si esce dall'Italia e si va a caccia di temporary jobs (gli impieghi a
- 17 agosto 2017
Da statistica a chimica, le lauree che danno lavoro a 9 studenti su 10
Due fra i profili che spopolano nelle offerte di lavoro globali sono data scientist e attuario, lo “scienziato dei dati” e l'esperto nel calcolo di probabilità sugli eventi futuri in ambito economico -finanziario. In entrambi i casi è consigliata una laurea in statistica, anche solo di primo
- 13 dicembre 2016
È Facebook il miglior posto dove lavorare. Poi Google e gli altri
La regina dello scorso anno era Airbnb. Una rivincita straordinaria per una startup diventata unicorno. Adesso, però, l'azienda con sede a San Francisco è precipitata, e ha lasciato lo scettro a Facebook. Lo racconta l'annuale classifica di Glassdoor, che valuta quali siano le migliori aziende dove
- 02 maggio 2016
I cinque talenti tech più cercati/Spark
Crescita richieste: + 120%Stipendio medio: circa 100mila euroNato nel 2008 all'AmpLab dell'Università di Berkeley (California), Spark è il framework per l'elaborazione di Big Data adottato da colossi del calibro di Microsoft, Huawei e Ibm. La sola Ibm ha investito 300 milioni di dollari in quello
- 01 maggio 2016
Ci sono solo quattro gruppi che pagano i dipendenti più di Google. Eccoli
Il report 2016 di Glassdoor sulle 25 società con le retribuzioni più alte degli Stati Uniti è domina
- 30 aprile 2016
Le aziende che pagano più di Google/A.T. Kearney
Compenso totale: 167.534 dollariStipendio base: 143.620 dollariRicavi oltre il miliardo di dollari, più di 60 uffici e un esercito di 3.500 dipendenti in tutto il mondo. A.T. Kearney, il colosso della consulenza di Chicago, è abituato a viaggiare sopra la media. Anche nelle retribuzioni: il report
Le aziende che pagano più di Google/Strategy&
Compenso totale: 160mila dollariStipendio base: 147mila dollariNon è facile parlare di “compensi” quando si dà uno sguardo alle retribuzioni dei vertici di Strategy&, nota come Booz&Company prima di confluire dal 2014 nell'orbita di PricewaterhouseCoopers. Il report Glassdoor registra un valore
Le aziende che pagano più di Google/Juniper Networks
Compenso totale: 157mila dollariStipendio base: 135mila dollari La terza società degli Usa per gli stipendi dei suoi professionisti è un colosso californiano dell'Ict. Ma resterà deluso chi sta già pensando a Apple o, appunto, Google: si chiama Juniper Networks ed è il gigante delle tecnologie di