- 31 ottobre 2022
Giocare con i nazionalismi é sempre pericoloso
La parola «nazione» è stata usata 11 volte nel discorso tenuto da Meloni alla Camera
- 01 agosto 2022
Destra nazionalista e riflessi istituzionali
Una democrazia consolidata è caratterizzata da regole certe ed esiti incerti. Gli esiti incerti sono accettabili, per Giovanni Sartori, se il vincitore accetterà di governare all’interno dei vincoli della costituzione formale, oltre che di quella materiale
- 07 settembre 2021
Democrazia da esportare tra errori e ambiguità
In Afghanistan, è stata sconfitta oppure no l’idea che la democrazia sia esportabile? In Europa e in America si discute animatamente di questo. L’Afghanistan, nella sua tragedia umana, è diventato il caso esemplare intorno a quale si stanno contrapponendo i realisti e gli idealisti, con i primi che
- 09 agosto 2021
Il governo draghi e le Èlite troppo deboli
Il quadro. Una supplenza tecnico politica che si fa carico di debolezze strutturali del Paese
- 09 febbraio 2021
Governo del Presidente per un Paese confuso
Diciamolo subito. Il governo Draghi nasce dal fallimento della politica italiana, dovuto alla sua frantumazione e impreparazione. In poco meno di tre anni, abbiamo avuto ben due diversi governi politici (Conte I e Conte II), sostenuti da ben due diverse maggioranze politiche, entrambi politicamente
- 20 gennaio 2020
L’italia e il sistema elettorale di Penelope
In Italia e regole elettorali cambiano in base agli interessi contingenti della maggioranza di turno. Non c’è Paese democratico consolidato che abbia conosciuto un’esperienza simile
- 20 agosto 2019
La responsabilità, i limiti del potere e la lezione di Rosmini
Lo “spirito d'intelligenza”, di ispirazione rosminiana, assume i caratteri del criterio adottabile in ogni campo di azione dell'uomo, ovverosia, quale principio universale dell'agire umano. È questa la sfida fondamentale con la quale si apre il XX corso dei Simposi Rosminiani di Stresa (20-23
- 31 maggio 2019
Il dilemma di Di Maio: sottomettersi o dimettersi
15 agosto 1877. Léon Gambetta, repubblicano puro e duro, pronuncia a Lille un discorso memorabile. Dichiara: «Quando la Francia avrà fatto intendere la propria voce sovrana, datemi retta, Signori, bisognerà sottomettersi o dimettersi». Il suo bersaglio era il presidente della Repubblica Patrice de
- 18 febbraio 2019
Protezione a spese della crescita, la contraddizione del governo
Magari sono cambiati i rapporti di forza tra i due partiti che costituiscono il governo italiano, ma quest’ultimo continua a beneficiare di un consenso maggioritario tra gli elettori. Sono in molti a pensare che il suo sovranismo abbia dunque successo. E così? In realtà, non tutto è oro ciò che
- 13 febbraio 2018
Milan, Kessie: "Devo ancora crescere molto"
E' uno dei tanti volti nuovi di questo Milan targato Gennaro Gattuso. Frank Kessie, a Milan Tv, ha commentato questo inizio di stagione, che lo ha visto scendere complessivamente in campo 35 volte, con anche 4 gol messi a segno, due decisivi per la vittoria di Cagliari. "Posso ancora crescere -
- 07 gennaio 2018
Raffaello tifava Roma (antiqua)
Negli ultimi anni di attività Raffaello si era imbarcato nella sua impresa antiquaria più ambiziosa: la ricostruzione grafica, in pianta, in alzato e in sezione, dei principali monumenti delle quattordici regioni di Roma antica. Un progetto grandioso, sostanzialmente sfumato alla morte
- 26 novembre 2017
La Germania, il caso Italia e l’incertezza europea
I fatti sono noti. Molto di meno gli insegnamenti che si possono derivare da essi, sia per l’Italia che per l’Europa. I fatti sono lo stallo governativo e l’indebolimento della leadership di Angela Merkel in Germania. Gli insegnamenti riguardano il funzionamento delle democrazie proporzionali, il
- 01 ottobre 2017
La parabola della democrazia dei partiti
A giudicare dalla valanga di pubblicazioni sulla sua “crisi” la democrazia non sembra godere di buona salute, anche se non è facile misurare con oggettiva certezza il senso del suo stato di crisi, esso stesso una questione di opinione o “feeling”; e poi perché le forme di aperta critica
- 25 maggio 2017
Milan, continua il pressing su Kessiè
Chiuso l'affare Musacchio, il Milan si tuffa nuovamente sul mercato. La dirigenza cinese sta lavorando ad un Milan in grado di tornare ad alti livelli. Rinforzata la difesa con l'ormai ex Villarreal, è tempo di pensare al centrocampo. Già avviati i contatti con Franck Kessiè, centrocampista classe
- 12 maggio 2017
Deboli e opachi poteri forti
Esistessero davvero, i poteri forti! Proliferano, invece, quelli opachi: «Cordate personali, piccole consorterie, corporazioni ottuse, egoismi locali e miopie collettive». Per questo dirigere il Corriere della Sera – ovattato crocevia dell’establishment – è un compito titanico: occorre muoversi con
- 04 aprile 2017
Addio a Giovanni Sartori, la scomparsa di un “maestro”
La scomparsa di Giovanni Sartori può ben essere rubricata come quella di un “maestro”. A lui infatti si deve la rifondazione della scienza politica italiana nel secondo dopoguerra. Sarebbe accaduto a Firenze, in quel “Cesare Alfieri” che era stata la prima scuola di scienze politiche fondata nel
È morto il politologo Giovanni Sartori
A 92 anni è morto il politologo e sociologo Giovanni Sartori. A dare la notizia il sito del Corriere della Sera, quotidiano di cui era editorialista. Autore di libri sulla democrazia tradotti nel mondo, ma anche un polemista caustico, proprio dalle colonne del quotidiano milanese lanciò i termini
Raid con gas tossici in Siria
Siria. Il regime di Assad bombarda con gas tossici i ribelli nella provincia di Idlib...
- 18 ottobre 2016
ArtVerona si impegna a promuovere il sistema arte Italia
ArtVerona Art Project Fair vuole guadagnarsi un posto d'onore nella classifica delle fiere nazionali senza la pretesa di diventare a tutti i costi internazionale e l'appuntamento di quest'anno ha confermato questa ambizione. “ArtVerona non è ancora una fiera internazionale, anche se tra i 450
- 28 agosto 2016
L’eccezionalità americana in crisi
Gli Stati Uniti fanno coincidere il loro atto di nascita con la ricorrenza del 4 luglio 1776, giorno della proclamazione della Dichiarazione d’Indipendenza. Ma questo è solo l’inizio informe perché il processo costituzionale si rivelerà più lento e articolato. La Confederazione assumerà pieni