Giorgio La Malfa
Trust project- 03 aprile 2023
Allarmi inascoltati per un fallimento annunciato
Quando nel 2020 l’Unione Europea varò il Next Generation EU e assegnò all’Italia la cifra enorme di 209 miliardi di euro da spendere in un arco di tempo di 6 anni, sostenni che solo la creazione di una struttura speciale per l’amministrazione e la spesa di questi fondi avrebbe potuto rispondere
- 04 febbraio 2023
Alle origini della crescita esponenziale del debito pubblico
Negli anni Settanta e Ottanta del secolo scorso si assiste ad un incremento esponenziale del debito pubblico ...
- 09 dicembre 2022
Beni pubblici europei, un modo keynesiano per ridurre l’incertezza
Il pensiero di John Maynard Keynes è tornato di attualità con la crisi finanziaria del 2008, anche se in Europa lo abbiamo riconosciuto tardi, e poi con la crisi pandemica
- 26 agosto 2022
Perché non è il momento di allentare le sanzioni contro la Russia
Uno studio dell’università di Yale evidenzia come l’economia di mosca stia subendo pesanti contraccolpi
- 17 febbraio 2022
Mani pulite, 30 anni dopo: cosa resta della (mancata) rivoluzione italiana
Tutto cominciò con l’arresto di Chiesa. Poi avvisi di garanzia, suicidi illustri, duelli in aula e una lezione: i magistrati fecero il proprio lavoro. La politica no
- 09 dicembre 2021
Nei dati delle regioni i costi della non politica e il ventennio perduto dell’economia italiana
Un grafico e una tabella, contenuti nel recente Rapporto annuale della Svimez reso noto qualche giorno fa, raccontano, meglio di interi libri, il vero e proprio disastro economico dell’Italia in questi anni. I dati riguardano l’ultimo ventennio, ma se si volesse andare alla radice dei problemi si
- 26 maggio 2021
Perché sia vera ripresa è necessario infondere subito fiducia nelle imprese
Qualche giorno fa, in un articolo molto importante, l’ex ministro dell’Economia Domenico Siniscalco ha chiarito come si colloca il piano italiano di utilizzo dei fondi del Next Generation Eu nel quadro della politica economica complessiva del Governo Draghi. Ha scritto Siniscalco che il piano «non
- 16 aprile 2021
Keynes e la «Teoria Generale» che ci fece capire meglio il mondo
John Maynard Keynes morì 75 anni fa, domenica 21 aprile 1946, a Tilton, un villaggio del Sussex a sud di Londra. Era nato a Cambridge il 5 giugno 1883. Aveva dunque poco meno di 63 anni. La sua morte fu improvvisa, ma non inaspettata. Da anni versava in condizioni di salute precarie: nella
- 21 gennaio 2021
Il progetto di Cuccia e Mattioli per una nuova visione dell’Italia
Nelle carte dell’archivio Mediobanca vi sono molti elementi per scrivere o forse per riscrivere diversi capitoli della storia economica italiana del dopoguerra. Nel 2012venne avviata dall’Ufficio studi della banca, una prima attività di censimento, di raccolta e di riordino delle carte. Nel 2019
Mediobanca, una rete di relazioni raccontata dalle carte d’archivio
«Al momento spendo il tempo libero provando a formarmi un’infrastruttura culturale sui problemi africani». È il 1960 e Enrico Cuccia così ringrazia David Lilienthal, esponente di spicco del New Deal americano, che gli aveva appena inviato alcuni volumi sull’Africa tropicale. È un’immagine inedita,
- 23 settembre 2020
Recovery fund, un’agenzia a guida forte per il piano di rilancio
Serve una personalità di prestigio e competenza in grado di assicurare una preparazione e un’esecuzione efficienti
- 24 luglio 2020
Un commissario di alto profilo per il Piano Marshall del dopo-Covid
È indispensabile un centro unitario di elaborazione ed esecuzione del programma del Next Generation Eu
- 13 febbraio 2020
Un richiamo giusto e condivisibile ma la strada non è percorribile
La vita media del debito deve crescere poi servono investimenti e dismissioni
- 21 agosto 2019
Nella storia dell’euro le difficoltà di oggi
La moneta unica europea esiste ormai da oltre venti anni: i tassi di cambio fra le valute dei Paesi membri dell’Unione monetaria europea (Ume) furono irrevocabilmente fissati alla fine del 1998, dando così vita, di fatto, a un’unica moneta fra quei Paesi; dal 1° gennaio del 1999 la responsabilità
- 19 giugno 2019
Allarme di Visco: debito pubblico elevato, dubbi sulla sua tenuta
«Abbiamo un debito pubblico elevato in rapporto al Prodotto e abbiamo dei dubbi che riusciamo a sostenerlo». Lo ha detto Ignazio Visco, governatore della Banca di Italia, nel suo intervento all'Ispi in cui ha discusso con Romano Prodi e Giorgio La Malfa le teorie keynesiane. Visco ha poi aggiunto
- 16 novembre 2017
Intransigente, anzitutto con se stesso
Questo pezzo non riepilogherà le battaglie – molte vinte, tante perse – di Vincenzo Maranghi che hanno riempito un quarto di secolo di cronache finanziarie. Ma si concentrerà sul profilo della “persona” prima ancora che banchiere, così come lo hanno voluto ricordare, a dieci anni dalla scomparsa, i
- 12 novembre 2017
La commissione d’inchiesta che serve
Chiunque abbia a cuore le sorti del Paese non può restare inerte di fronte agli scontri interni ed esterni in atto nel e sul settore bancario e tra le autorità di vigilanza del risparmio. Lo spettacolo non è solo deprimente, ma rischia di alimentare una crisi di sfiducia nei risparmiatori che
- 15 settembre 2017
Mediobanca oltre le leggende
Fulvio Coltorti, che è stato fino al 2015 direttore dell’Area studi di Mediobanca, ha dato una lunga e bella intervista, ora pubblicata in un libro, sulla sua esperienza a stretto contatto con Enrico Cuccia e con Vincenzo Maranghi.
- 01 settembre 2017
Le due vie possibili per abbattere il debito
Caro direttore,Lorenzo Codogno e Giampaolo Galli scrivono sul Sole 24 Ore del 29 agosto che nel dibattito pubblico italiano vi è una sostanziale rimozione del problema costituito dal nostro debito pubblico. Parlano del costo che una crisi del debito rischierebbe di infliggere alla generalità dei