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Giorgio Di Centa

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  • 03 febbraio 2022

    Economia

    Al via le Olimpiadi invernali: l’oro delle partecipazioni a Bolzano e Sondrio

    L’indagine PtsClas: leader nelle edizioni dal 2002, la provincia altoatesina si conferma quest’anno con 27 atleti su 118 convocati. Torino «batte» Milano

  • 31 ottobre 2021

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    Fulvio Valbusa o la favola del lupo e dell'oro

    Alle Olimpiadi di Torino 2006 era andato con i suoi tre compagni di avventura, Giorgio di Centa, Pietro Piller Cottrer e Christian Zorzi, a caccia della vittoria più prestigiosa, quello della staffetta maschile 4x10 di sci di fondo; un branco di lupi affamati, sembravano, quel giorno, i quattro azzurri, che riuscirono ad agguantare quel trionfo tutto d'oro; ora, con la divisa del Corpo Forestale dello Stato, l'ospite di oggi di Olympia sempre ai lupi si ispira, anzi da questi splendidi animali è stato ispirato, sia per scrivere un bellissimo libro intitolato Randagio ed edito da Fandango, sia soprattutto in un legame quasi quotidiano proprio con una coppia di lupi che del libro stesso è protagonista. Di queste pagine, di questa grande carriera e di questa nuova vita parliamo oggi con Fulvio Bubu Valbusa

  • 18 febbraio 2018
    Staffette d'oro: quando eravamo i re del fondo

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    Staffette d'oro: quando eravamo i re del fondo

    Martedì 22 febbraio 1994, Lillehammer; 19 febbraio 2006, Torino. Due gemme, due giornate indimenticabili non solo per lo sci di fondo, ma per l'intero sport italiano. L'Italia trionfa nella staffetta 4 x 10 km maschile, la prova regina delle Olimpiadi. Un doppio oro che entra nella leggenda. Emozioni che riviviamo oggi, sperando di poterle rivivere al più presto, grazie a nuovi campioni. 200mila spettatori accorsi per celebrare il trionfo dei padroni di casa, i fenomenali norvegesi. E invece, in una volata che è ormai mito, a Lillehammer è il quartetto azzurro a conquistare il gradino più alto del podio nella soleggiata mattinata di Lillehammer. Maurilio De Zolt, Marco Albarello, Giorgio Vanzetta, Silvio Fauner. Questi i nomi dei nostri moschettieri. De Zolt, 43 anni, tiene alla grande in prima frazione, Albarello e Vanzetta lottano alla pari con gli scandinavi, poi in ultima frazione tocca proprio a Fauner, che deve vedersela con l'asso norvegese Bjorn Dhaelie. La volta del campione di Sappada è un capolavoro, e per gli azzurri è oro. Passano dodici anni, e i padroni di casa siamo noi. Sulle nevi di Torino2006 troviamo un altro quartetto da favola. Albarello, oro a Lillehammer, è il direttore tecnico di Bubu Valbusa, Giorgio di Centa, Pietro Piller Cotter e Cristian Zorzi. Stavolta niente sofferenza, ma solo gioia: Piller Cotter in terza frazione è autore dell'allungo decisivo, che lancia Zorzi verso la trionfale passerella finale. E una settimana dopo Di Centa, fratello di quella Manuela che era stata la grande dominatrice proprio delle gare di Lillehammer '94, concede un bis straordinario, conquistando l'oro anche nella 50 km individuale. La regia è a cura di Paolo Corleoni

  • 21 marzo 2017
    Nella stagione trionfale dello sci azzurro brilla l’oro di Pellegrino

    Notizie

    Nella stagione trionfale dello sci azzurro brilla l’oro di Pellegrino

    Il record di 43 podi stagionali, la coppa di discesa di Peter Fill, le vittorie di Federica Brignone, Sofia Goggia, Dominik Paris e Manfred Moelgg. Lo sci azzurro, reduce dalla trionfale stagione appena conclusa sulle nevi di Aspen col “botto” della tripletta sul podio del gigante femminile, si

  • 11 marzo 2017
    Tutto l'oro del...fondo: Federico Pellegrino

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    Tutto l'oro del...fondo: Federico Pellegrino

    Emozioni straordinarie, quelle che ci sono arrivate da Lathi, in Finlandia, dove si sono disputati i mondiali di sci di fondo. L'oro di Federico Pellegrino, il 26enne aostano delle Fiamme Oro, che ha trionfato nella prova a sprint, e che insieme a Ditmar Noeckler ha conquistato anche l'argento nella prova sprint a squadre. Insomma, dopo le stagioni d'oro della generazione dei fenomeni degli Anni Duemila, e qualche annata di magra, sembra che l'Italia del fondo stia tornando protagonista. E fra un anno si disputeranno le Olimpiadi. Ma meglio non correre troppo con i sogni di gloria e intanto celebrare le medaglie vinte in terra di Finlandia con chi le ha conquistate volando, letteralmente, sugli sci: Federico Pellegrino oggi ospite di Olympia, la città dello sport."Le medaglie di Lathi arrivano da lontano, dal duro lavoro fatto quest'estate - spiega il neo-campione del mondo -. E ora la testa è già a Pyengchang 2018, ai Giochi Olimpici che tra un anno si disputeranno in Corea del Sud: il sogno è lì, gli avversari saranno gli stessi, ma la base di ogni desiderio è sempre e solo il duro lavoro...""},{"embed":{"_id":"1-gSLA9a8DFC","uuid":"gSLA9a8DFC","channel":"Radio24","s24uri":"s24://methode/radio24/audio/gSLA9a8DFC","clazz":"floating","key":"1-gSLA9a8DFC","type":"audio","nileType":"","insertType":"audio","label":"","payload":{"implemented":"OK","xmlPath":"/Radio24/audio/2017/03/gSLA9a8DFC.xml"}}},{"text":"Incredibili le emozioni anche di quel febbraio del 2006! Alle Olimpiadi di Torino l'Italia del fondo si riscopriva grande, ancora una volta, conquistando tra gli altri l'oro nella 50 km con Giorgio Di Centa e l'oro nella staffetta maschile. Generazione di fenomeni, l'abbiamo definita, quella squadra è oggi a Olympia è nostro ospite l'uomo che quel traguardo l'ho superò sventolando il tricolore, oggi skiman della squadra azzurra, per anni emblema dello sprint e del fondo azzurro: Christian Zorzi. "Le differenze tra oggi e allora? Noi improvvisavamo di più, eravamo meno metodici nello studio di tracciati, avversari, meteo - spiega Zorzi, classe '72, 2 ori, 2 argenti e un bronzo tra Olimpiadi e Mondiali-. Oggi poi abbiamo meno atleti di vertice, ma tutti buoni e pronti a fare la loro parte. E altri stanno crescendo..." "},{"embed":{"_id":"2-gSLA9h9DFC","uuid":"gSLA9h9DFC","channel":"Radio24","s24uri":"s24://methode/radio24/audio/gSLA9h9DFC","clazz":"floating","key":"2-gSLA9h9DFC","type":"audio","nileType":"","insertType":"audio","label":"","payload":{"implemented":"OK","xmlPath":"/Radio24/audio/2017/03/gSLA9h9DFC.xml"}}},{"text":"Straordinario Christian Zorzi, anche nelle sue nuove vesti di skiman! Ma c'è anche un altro protagonista della nostra Nazionale di fondo, che lega idealmente il passato, col presente e l'immediato futuro. A Torino 2006 preparava Giorgio Di Centa al trionfo nella 50 km, poi ha portato Alessandro Pittin al bronzo di Vancouver 2010 nella combinata nordica, ora è a guida della Nazionale di fondo: Giuseppe "Sepp" Chenetti, 53enne dt azzurro, che guarda già ai Giochi di Korea 2018: "Oltre Pellegrino punto forte su De Fabiani, che a Lathi ha sofferto parecchio - spiega Chenetti - e poi stiamo lavorando per far tornare protagoniste anche le nostre donne, anche se è difficile raccogliere l'eredità della generazione d'oro delle nostre ragazze"..."},{"embed":{"_id":"3-gSLADS9DFC","uuid":"gSLADS9DFC","channel":"Radio24","s24uri":"s24://methode/radio24/audio/gSLADS9DFC","clazz":"floating","key":"3-gSLADS9DFC","type":"audio","nileType":"","insertType":"audio","label":"","payload":{"implemented":"OK","xmlPath":"/Radio24/audio/2017/03/gSLADS9DFC.xml"}}},{"text":"

  • 13 gennaio 2017
    Week end sulla neve/ In Carnia per ciaspolate al chiaro di luna

    Cultura

    Week end sulla neve/ In Carnia per ciaspolate al chiaro di luna

    Ciaspolate sia di giorno sia di notte al chiaro della luna, passeggiate in carrozza o slitte trainate da cavalli, snow bike, winter trail training (ovvero correre sulla neve, nuova tendenza degli sport invernali 2017) e per i più piccoli passeggiate a dorso di un simpatico mulo e pony club : questo

  • 01 gennaio 2017
    Brain Power: viaggio nelle menti dei campioni

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    Brain Power: viaggio nelle menti dei campioni

    Il potere della mente, la forza del cuore. Sentiero già esplorato, ma per molti versi ancora incognito, quello che percorriamo in questa puntata di Olympia. seguiremo infatti i principali eventi dell'anno appena concluso, per provare a leggere in fondo a testa e cuore dei protagonisti dello sport italiano e mondiale. Cosa ha spinto Nico Rosberg a ritirarsi appena diventato campione di Formula Uno? E come reagirà Felipe Massa, che tornerà al volante a poche settimane dall'annunciato ritiro dalle corse? Come vivrà Usain Bolt l'ultimo anno della sua fenomenale carriera, e cosa invece spinge ancora gli ultraquarantenni Samuele Papi, Paola Paggi e Giorgio Di Centa, ha mettersi ancora alla prova nei campionati di volley o nelle gare di Coppa del Mondo dello sci di fondo? "},{"embed":{"uuid":"gSLAMCax9B","channel":"Radio24","s24uri":"s24://methode/radio24/audio/gSLAMCax9B","clazz":"floating","key":"1-gSLAMCax9B","type":"audio","insertType":"audio","payload":{"implemented":"OK","xmlPath":"/Radio24/audio/2017/01/gSLAMCax9B.xml"}}},{"text":"Nella guida alla scoperta dei segreti delle menti dei campioni è Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari Sportive presso l'Università Cattolica di Milano. "Nel cuore del campione c'è un mix di resilienza e passione " spiega Tirelli: "il campione riesce a trasformare lo stress in carburante emotivo per il suo motore, che è al tempo stesso alimentato dall'entusiasmo, la passione, che spinge verso nuovi obiettivi. Sono elementi fondamentali per capire dove portano i sentieri nascosti nelle menti di questi atleti straordinari".

  • 19 febbraio 2014
    Con Manuela e Giorgio Di Centa staffetta in famiglia per l'oro olimpico

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    Con Manuela e Giorgio Di Centa staffetta in famiglia per l'oro olimpico

    Non capita spesso, nello sport, di vedere due fratelli raggiungere altissimi livelli: in genere la natura sceglie, e la dotazione di uno supera largamente quella dell'altro. Chi ricorda il fratello di Adriano Panatta, o di John Mc Enroe? Chi ricorda il gioco di Ferruccio Mazzola, fratello del