- 18 marzo 2016
Cambio al vertice di Rio Tinto. Il big delle miniere di ferro ora guarda al rame
Rio Tinto ha annunciato a sorpresa un cambio al vertice, che secondo alcuni analisti potrebbe preludere a un ritorno alle acquisizioni, con un’attenzione particolare al rame, piuttosto che al minerale di ferro, materia prima da cui il gruppo tuttora deriva l’80% dei profitti ma che rischia di avere
- 05 giugno 2015
Donne più ricche mondo / Gina Rinehart
94esima con 12,7 miliardi di dollari.Classe 1954, è presidente del gruppo australiano Hancock Prospecting ereditato dal padre Lang Hancock. Nel 2010, inoltre, ha acquisito una partecipazione nel gruppo media Fairfax Media divenendone primo azionista e di Ten Network Holdings. In Australia è la
- 09 maggio 2014
Una miniera di carbone minaccia la Grande barriera corallina in Australia
Ambientalisti sul piede di guerra in Australia per un progetto minerario che minaccia di provocare seri danni alla Great Barrier Reef, la barriera corallina al
- 24 gennaio 2013
Gli aumenti produttivi frenano i rincari dei minerali di ferro
LO SCENARIO - I colossi australiani spingono sulle estrazioni Per Bhp Billiton vendite e produzione record Nuovi progetti per Rio Tinto
- 06 ottobre 2012
Vale chiude tre impianti di pellet
BAGNO DI REALTÀ - Tra i big il gruppo brasiliano è il primo a ridurre l'output Ma anche i concorrenti australiani stanno realizzando che il boom è ormai finito
- 25 agosto 2012
Il miliardario Tinkler cancella l'offerta per Whitehaven Coal
ESECUTIVO IN ALLARME - Oltre a Bhp, anche Yancoal frena gli investimenti nel Paese Il Governo accelera il via libera al progetto carbonifero Alpha dell'indiana Gvk con Hancock
- 23 maggio 2012
Un'australiana proprietaria di miniere è la donna più ricca del mondo: patrimonio triplicato grazie alle materie prime
Si chiama Gina Rinehart, 54 anni, australiana, proprietaria delle miniere Hancock. È lei la donna più ricca del mondo. Lo afferma lo studio annuale della
Rio Tinto investe 1,3 miliardi nel ferro
PREZZI IN DISCESA - Alle acciaierie la commodity da ottobre dovrebbe costare il 10-15% in meno Per il carbone da coke possibili ribassi del 4-10%