Gianni Chiarini
Trust project- 07 settembre 2022
Gianni Chiarini cresce e punta sulla versione sostenibile della sua it-bag Marcella
Il marchio fiorentino di borse, acquisito nel 2017 dal fondo 21 Investimenti di Alessandro Benetton, propone una versione contemporanea dell’artigianalità toscana, da portare sempre più all’estero
- 29 novembre 2019
Dai saldi al Black Friday, come l’ecommerce ha cambiato le abitudini di acquisto
L’appuntamento con i ribassi post Thanksgiving è arrivato in Italia con gli sconti del Cyber Monday proposti dalle piattaforme online. E i retailer l’hanno sfruttato come occasione per dare una spinta alle vendite pre-natalizie, a fronte di un mercato da anni in stallo. Ma cominciano i primi boicottaggi in nome della sostenibilità.
- 16 maggio 2019
Le risposte delle griffe e dei fornitori
Le domande inviate al Gruppo Prada e le risposte ricevute
Capannoni da incubo a Firenze: il made in Italy è fatto da mani cinesi
Centinaia di borse Prada allineate in perfetto ordine sui banconi. Altre centinaia di borse Burberry in fila, una dietro l'altra, negli scaffali del piano superiore del laboratorio. Apri la porta del capannone e queste sono le prime immagini che ti colpiscono. Un'esplosione di lavorazioni made in
- 06 marzo 2018
L’azienda toscana attira investitori
Castelli e tenute agricole continuano a passare di mano, come avviene ormai da decenni. Ma la vera sorpresa dell’ultimo anno, in Toscana, è l’appeal che la manifattura sta esercitando verso gli investitori provenienti da fuori regione - stranieri ma anche italiani - sempre più spesso a caccia di
- 08 marzo 2017
Borse: i brand Gum e Gianni Chiarini a 21 Investimenti
Far crescere a livello internazionale una promettente realtà made in Italy. È con questo obiettivo che 21 Investimenti, gruppo fondato e guidato da Alessandro Benetton, ha acquisito la maggioranza di Contemporary Bags, società a cui fa capo il Gruppo Gianni Chiarini.
- 17 febbraio 2016
Mipel, gli Usa e il Far East tra le priorità della pelletteria
Alle fiere di settore si è imputato il fatto di rappresentare un contenitore obsoleto nell’epoca dei social e della globalizzazione. Eppure alla 109esima edizione di Mipel, fiera dedicata alle borse e alla piccola pelletteria, i più soddisfatti sembrano essere gli emergenti. Che nel padiglione 10
- 17 febbraio 2015
Mipel, le aziende guardano a Stati Uniti e Far East
«Per tornare a crescere bisogna concentrarsi su progetti che aiutino le imprese italiane della pelletteria ad acquisire visibilità all’estero. Come Mipel vogliamo fare la nostra parte: a breve incontreremo l'Ice, con il quale metteremo a punto una serie di iniziative per portare alla fiera buyer