- 06 dicembre 2017
Vivere in un mondo con l’inflazione da «vasi comunicanti»
Buongiorno gentile Galimberti, in merito al Qe della Bce gradirei osservare che, certo, la stampella di una politica monetaria espansiva prima o poi dovrà essere accantonata, e allora a quel punto si apprezzeranno i risultati dei risanamenti dei conti pubblici o si biasimeranno le classi governanti
- 05 febbraio 2017
Globalizzazione, supermercati e negozi sotto casa
Pubblichiamo le risposte, ambedue azzeccate, alla domanda posta nel Sole Junior dell’8 gennaio. Domandavo commenti a questa frase, apparsa su cartelli esposti in una via piena di negozi di Melbourne (Australia): «Sapevate che se ognuno di noi spende altri 100 dollari nei negozi vicini invece che
- 04 febbraio 2017
Ai politici mancano coraggio, visione e idee per il bene comune
Ci risiamo. È partita la girandola delle elezioni e si parla di legge elettorale, date, alleanze, primarie. Mentre il mondo corre, qui da noi si parla sempre e solo di elezioni. Se almeno queste elezioni servissero a selezionare una classe dirigente capace e di alto profilo potrei anche capirlo, ma
- 04 gennaio 2017
Il mondo starà peggio prima di tornare a una crescita duratura
Caro Galimberti,lo scontento delle attuali generazioni nasce da un cocktail micidiale, costituito da una globalizzazione selvaggia, da una rivoluzione tecnologia esasperata per alcuni versi, una recessione economica profonda e lacerante... Tali fenomeni si sono mescolati e hanno prodotto una
- 02 dicembre 2016
Troppo spesso è stato sperperato il tesoretto dei tassi bassi
Il presidente Draghi implora l’allineamento al bazooka monetario di politiche di bilancio espansive da parte dei Paesi Ue con i conti in ordine. E lascia presagire che le politiche monetarie non convenzionali non saranno eterne e quindi è bene sfruttare al meglio l’era dei tassi sotto zero. Grazie
- 12 novembre 2016
L’attualità di Einaudi con il suo «conoscere per deliberare»
Gentile Carrubba, grazie al suo saggio incoraggiamento (si veda la sua risposta sul Sole del 9 ottobre) ho intrapreso una meticolosa perlustrazione del testo di riforma costituzionale. Numerosi stati d’animo contradditori, come la spontanea euforia emersa prendendo atto che l’eliminazione del
- 10 novembre 2016
Le casacche elettorali e quelle dell’opportunità
Grazie alla scontata “ubriacatura mediatica” a stelle e strisce, abbiamo avuto il piacere di soffermarci sul metodo elettivo americano, dove gli iscritti alle liste (cittadini) nominano i grandi elettori, ai quali conferiscono il mandato fiduciario con il quale i medesimi tramutano la volontà
- 27 ottobre 2016
Su industria 4.0 un salto d’attenzione davvero salutare
Caro Gentili, il governo ha varato una eterogenea legge di bilancio orientata a coprire il fabbisogno “elettorale” in vista del referendum. Si spazia dalle famiglie meno abbienti in cerca di sostegno, agli imprenditori desiderosi di attrattivi incentivi per incrementare gli investimenti, ai
- 09 ottobre 2016
Un tema complesso e il rischio concreto di votare con la pancia
Gentile dott.Carrubba, mi permetto di confidarle un precario stato d'animo, scaturito e fomentato dall'imminente scadenza referendaria del 4/12. Pur vivendo(come tutti del resto)precari momenti, che inducono a porsi come obbiettivo quotidiano ,una dignitosa forma di “sopravvivenza”, ho tentato
- 10 gennaio 2016
La Pira, Mattarella e quegli «abiti modesti e rispettosi»
Sono rimasto colpito dal numero e dalla qualità degli interventi che ha suscitato la riproposizione di uno stralcio dello storico discorso («Le città non
- 15 novembre 2015
Un «cittadino del mondo» e il suo speciale compagno di viaggio
Buongiorno caro Direttore, chi le scrive ricopre il ruolo di ambasciatore di un nucleo famigliare, vostro fedele lettore da illo tempore. In merito alle celebrazione dei vostri “primi” centocinquanta anni, evito di annoiarla con i soliti complimenti di rito e preferirei soffermarmi sul mio primo
- 11 settembre 2014
Lettere
Il problema vero è mandare in porto le riforme Gli ultimi quattro ministri dell'Economia, a prescindere dal loro colore politico, volevano ridurre le tasse. E