- 11 marzo 2021
L’identità ebraica dopo la Shoah
Il volume “Contourner le vide : écriture et judéité(s) après la Shoah” si concentra sulla presenza di scritture ebraiche all'indomani del vuoto lasciato dallo sterminio
- 22 luglio 2020
Un certain regard
Da un lato, in un libro di Eleonora Marangoni, una stupefacente serie di “figure di schiena”. Dall'altra, in un libro di Sylvain Tesson, una “attesa di vedere” che rimane apparentemente insoddisfatta. Ovvero del perché lo sguardo più onesto è uno sguardo che (quasi) non c'è
- 31 marzo 2020
L’inchiostro visibile
Il metodo Houellebecq, spiegato dal “Cahier” che gli ha dedicato la Nave di Teseo. Ovvero, la figura di uno scrittore la cui sparizione è ogni volta smentita da una presenza. Obiettivo: restare vivi
- 28 dicembre 2018
Il 2019 che anno sarà per la narrativa? I titoli in arrivo in libreria
Che cosa leggeremo il prossimo anno? Scegliendo di focalizzarci sulla narrativa e di concentrarci sui primi mesi dell’anno ecco le proposte di NN Editore, Feltrinelli, Sur, Einaudi, Rizzoli, Marsilio, Giunti, Nottetempo, Neri Pozza, Fazi, Centauria, Chiarelettere.
- 17 luglio 2017
L’isola delle lacrime in versi
Nel 1978 uno scrittore accompagnò a Ellis Island un regista che voleva girare un documentario su quell’isolotto alla foce del fiume Hudson, di fronte a New York, dove tra il 1892 e il 1924 erano passati sedici milioni di persone provenienti da vari angoli del mondo: se la salute era buona, se
- 18 settembre 2016
Gli aculei della socialità
Schopenhauer racconta di un gruppo di porcospini che, in una fredda notte d’inverno, attanagliati dal gelo, si avvicinano l’uno all’altro per scaldarsi, ma si pungono e, quindi, si allontanano. Poiché hanno di nuovo freddo, si riaccostano, finché riescono a trovare una distanza ottimale, quella
- 30 aprile 2015
Parlare di sé senza la prima persona
Annie Ernaux è il perfetto punto di incontro di due tendenze che caratterizzano nel profondo la letteratura francese contemporanea (e non solo contemporanea): da una parte una forte inclinazione sociologica, dall'altra una vena autobiografica: Houellebecq e Carrère, per dire i due oggi più famosi.
- 14 dicembre 2014
Il go e l'arte di vincere in pace
Georges Perec cercò di diffondere in Francia la cultura orientale del gioco: un «miscuglio di impassibile soavità e feroce sottigliezza», dove si guerreggia a colpi di logica e gentilezza
- 19 aprile 2013
Aviatori navicelle e onde radio
Déjà-vu (2005), il primo folgorante romanzo di Tom McCarthy, si conclude su un jet privato dirottato dal protagonista ormai al culmine della follia. L'aereo
- 27 febbraio 2013
Biasiucci ci guarda dentro
Un libro di parole e di immagini per cogliere l'essenza della sua opera. E la mostra dedicata a materie ataviche come la lava, la pelle e il pane
- 23 novembre 2012
Rivista in bianco
La vita. Istruzioni per l'uso di Georges Perec diventa un vaso di fiori da aiuola urbana alla base del quale si può scorgere il riflesso di una stanza, di una
- 08 gennaio 2012
Parigi val bene un elenco
Uno dei tentativi più spiccatamente metaletterari dell'autore francese: trascrivere il banale della vita cittadina
- 09 ottobre 2011
Salvatore Lupo e l'Unità d'Italia vista dal Sud
Nell’anno del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, accanto alle celebrazioni non sono mancate le polemiche e le spinte revisioniste. Non solo al nord, ma
- 02 ottobre 2011
La via di mezzo tra religione e scienza secondo Vito Mancuso
Da una parte c'è l'assenza di spiritualità del pensiero scientifico, dall'altra c'è il dogmatismo religioso. Nell'intervista con Salvatore Carrubba, Vito
- 14 gennaio 2010
Il tuo nome è nella rosa
Nel compilare gli elenchi spesso si segue una precisa «ricetta»: un po' d'esordienti un pizzico di vecchi amici, qualche abile ripescaggio - Una rassegna al Louvre (curata da Eco) e l'imminente Biennale del Whitney Museum pongono l'interrogativo sul processo di selezione degli artisti da invitare alle mostre contemporanee
L'immagine entra nella parola per creare magia
Alla scuola di W. G. Sebald molti scrittori hanno inserito nei romanzi disegni o fotografie. Così ha fatto Eco in «Cimitero di Praga» - In Italia Parks, de Majo, Piperno e Siti interpretano una tendenza diffusa a livello internazionale