Fulvio Roiter
Trust project- 09 aprile 2018
La retrospettiva di Fulvio Roiter ai Tre Oci a Venezia
A due anni dalla scomparsa, avvenuta a 89 anni Venezia il 18 aprile 2016, la Casa dei Tre Oci presenta un tributo al grande Fulvio Roiter. La retrospettiva che si compone di 200 fotografie, per la maggior parte vintage, raccontano l'intera vicenda artistica del fotografo che più di ogni altro ha
Olivetti, 110 anni di innovazione in mostra a Roma
È possibile che da una lettera d’amore nasca un mito? Sì, è possibile. È già accaduto. Primi giorni di agosto di 110 anni fa. Camillo Olivetti scrive una lettera alla moglie. È, appunto, una dichiarazione di amore. L’ingegnere di Ivrea batte sui tasti della M1, prototipo della prima macchina da
- 30 dicembre 2017
Le mostre del 2018 da Venezia a Palermo
Grande arte, da Michelangelo a Picasso, per tutto il 2018 nel nostro Paese.
- 19 aprile 2016
Addio a Fulvio Roiter. Era sua la più bella Venezia in bianco nero
Le monache in piazza San Marco, le fughe dei sottoporteghi e le prospettive ardite delle architetture uniche della Serenissima; e ancora il campanile della grande Basilica sotto una coltre di neve e Venezia che si eterna nella magia dei suoi scatti in bianco e nero. Giovani fidanzati in laguna e
- 13 novembre 2013
Omaggio a Mario De Biasi
Nel giro minimo di 36 scatti, misura antica come la pertica o la versta, Mario De Biasi era passato da -65° a un picco di +50°. Nel breve spazio di un provino il grande fotogiornalista – ricordato da una bella mostra curata da Paolo Morello nella Galleria Studio di Palazzo Moncada di Paternò, a
- 17 settembre 2012
Venezia, echi neorealisti a Palazzo Grimani: 63 scatti dei maestri italiani
A Venezia ci sono gioielli nascosti bene, la cui ricerca apre lo sguardo su molte calli spesso viste ma mai guardate con attenzione. Anche contare nella città
- 13 giugno 2012
Passi e scatti di Roiter
Aveva letto il ritaglio giusto, poche battute sul «Gazzettino» che annunciavano la nascita del Circolo Fotografico La Gondola. E come succede nei film, e in quegli anni del dopoguerra quando i destini erano così aperti, Fulvio Roiter, ventunenne, aspirante fotografo, decise di lasciare Meolo e