Franco Causio
Trust project- 24 gennaio 2022
Marchi off limit: il Presidente della Repubblica non può finire sui tarocchi
L'Ufficio brevetti e marchi nega l'autorizzazione a mettere in commercio mazzi di carte che raffigurino le alte cariche dello Stato. Chissà cosa ne avrebbe pensato Sandro Pertini, autore di una memorabile partita di scopone dopo il Mundial '82
- 03 maggio 2020
Zico, ovvero quando il Galinho infiammò il Friuli
Insieme a Platini e Maradona, è stato uno dei tre più forti giocatori di calcio degli Anni Ottanta, nel cuore di ogni appassionato brasiliano come solo Pelé e Garrincha. E per un paio di stagioni sorprendenti, seppur troppo brevi, portò il suo talento a illuminare Udine e quel Friuli che anche grazie al suo arrivo ritrovò orgoglio e sorriso dopo il devastante terremoto del 1976. Oggi a Olympia riviviamo la parabola di Arthur Antunes Coimbra, in arte Zico (o il Galinho, 'il galletto', come viene ancora oggi soprannominato), l'assso brasiliano che per due anni, dal 1983 al 1985, giocò nell'Udinese, in in quell'Italia che pure gli aveva regalato la più cocente amarezza di una carriera piena di trionfi: la clamorosa eliminazione per mano degli azzurri di Enzo Bearzot ai Mondiali di Spagna 1982, col celebre 3 a 2 firmato dalla tripletta di Paolo Rossi il 5 luglio allo stadio Sarrià di Barcellona.Ospiti di Dario Ricci questa domenica Claudio Gentile, campione del mondo 1982 che marcò co nell'epica sfida del Sarrià, ed Enzo Palladini, iornalista e saggista autore del volume "O Zico o Austria" (EdizioniinContropiede); con le testimonianze di Franco Causio, Massimo Mauro edello stesso Zico La recensione di "O Zico o Austria" (Edizioni inContropiede) pubblicata su www.ilsole24ore.com La regia della puntata è a cura di Andrea Roccabellaolympia@radio24.it
- 27 aprile 2020
“O Zico o Austria”: quando il Friuli gridò alla secessione nel nome del Galinho
Un libro ricostruisce il periodo del fuoriclasse brasiliano in Italia con la maglia bianconera dell’Udinese
- 05 giugno 2018
Leggende del calcio si sfidano a golf per solidarietà
“Football Legend Golf Invitational”, le star del calcio mondiale scendono sul green per sfidarsi a golf e FootGolf in un'iniziativa sociale sostenuta da Allianz che ha come obiettivo quello di aiutare ex calciatori e atleti di altre discipline sportive che, spente le luci della ribalta, versano ora
- 24 marzo 2016
Addio al "Profeta del Gol"
Il "Profeta del Gol", Johan Cruijff, non c'è più. Si è spento all'età di 68 anni dopo una dura battaglia contro il cancro ai polmoni. Il campione olandese è stato uno dei più grandi calciatori di tutti i tempi: premiato tre volte con il Pallone d'Oro, vinse tra l'altro tre Coppe dei Campioni e una finale Intercontinentale. Lo ricordiamo insieme a due penne illustri Maurizio Crosetti e Paolo Condò e insieme a Fabio Capello, Franco Causio e Demetrio Albertini, ex calciatori che ci spiegano la grandezza del campione olandese che oggi ci ha lasciati. Dieci anni fa nasceva Twitter. Il primo "cinguettio" risale infatti al 21 marzo 2006, lanciato da Jack Dorsey, giovane sviluppatore e oggi attuale amministratore delegato della società a capo del network. Oggi conta 320 milioni di utenti attivi ogni mese. Celebriamo il compleanno insieme a Salvatore Ippolito, country manager di Twitter Italia, col quale affrontiamo il tema dell'utilizzo del social network tra gli sportivi, visto come mezzo di comunicazione e di strumento capace di mettere in contatto i tifosi con i propri beniamini.