Ultime notizie

Francesca Novajra

Trust project

  • 31 gennaio 2018
    I rischi delle spinte al decentramento

    Commenti e Idee

    I rischi delle spinte al decentramento

    Diversi anni fa avevo previsto che nel mondo si sarebbe verificato un movimento tettonico verso il decentramento, la secessione e l’indipendenza dovuto all’incapacità da parte delle istituzioni politiche di gestire le differenze economiche, culturali, etniche e religiose.

  • 25 gennaio 2018
    Il ritorno alla normalità delle politiche monetarie

    Commenti e Idee

    Il ritorno alla normalità delle politiche monetarie

    Uno spettro aleggia sull'economia mondiale: con la stretta delle politiche monetarie degli ultimi dieci anni, molti temono un crollo del prezzo dei titoli e un'implosione del sistema finanziario. Le cassandre prevedono (o sperano) che alla fine il mondo dovrà pagare lo scotto dell'interventismo

  • 20 gennaio 2018
    Volkswagen, storia di una ristrutturazione di successo

    Finanza e Mercati

    Volkswagen, storia di una ristrutturazione di successo

    FRANCOFORTE – Se aveste investito nella Volkswagen un giorno prima del dieselgate, scoppiato a settembre 2015, le vostre azioni non solo sarebbero salite del 10%, ma avrebbero superato quelle della BMW e della Daimler, le case automobilistiche rivali che vantano sette anni di vendite record. Nelle

  • 10 gennaio 2018
    Trump e la Nord Corea: le incognite di un attacco preventivo

    Mondo

    Trump e la Nord Corea: le incognite di un attacco preventivo

    Qualche giorno prima del suo insediamento, Donald Trump aveva liquidato in due parole la minaccia del leader nordcoreano Kim Jong-un di testare in tempi brevi un missile balistico intercontinentale: «Non accadrà» aveva scritto Trump in uno dei suoi tweet.

  • 07 gennaio 2018
    Ecco i  pericoli  per la Nato nel confronto con Mosca in Europa

    Commenti e Idee

    Ecco i pericoli per la Nato nel confronto con Mosca in Europa

    Quando gli ultimi Abrams americani hanno lasciato la Germania nel 2013, si è conclusa un'era durata sessantanove anni ed è stato chiaro che la Nato non prevedeva potenziali problemi alle frontiere europee. È passato qualche anno e i blindati americani sono tornati in Europa orientale non solo per

  • 02 gennaio 2018
    Tutte le incognite della politica monetaria verso la normalizzazione

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    Tutte le incognite della politica monetaria verso la normalizzazione

    Come scherzò una volta l’ex-presidente Ronald Reagan: «Se sentite qualcuno che vi dice: “Sono del governo e sono qui per aiutarvi”, dovete preoccuparvi». In altre parole, per affrontare un problema, spesso i politici ne causano un altro.

  • 22 novembre 2017
    I costi, non solo sociali, della sottomissione femminile

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    I costi, non solo sociali, della sottomissione femminile

    Nella lotteria della vita, nascere femmina in un Paese povero ti pone in una condizione di doppio svantaggio. Nei Paesi poveri le donne sono il gruppo demografico che presenta la maggiore incidenza globale di povertà, oltre alle peggiori condizioni di salute, il minor accesso all’istruzione e la

  • 20 novembre 2017
    Il diritto all’istruzione vale per tutti

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    Il diritto all’istruzione vale per tutti

    Fawaz è stato sfollato con la sua famiglia in un campo profughi di fortuna, a ridosso del confine con la Siria: «Non ci sono scuole. Non c’è istruzione. I miei figli non hanno giocattoli. Devono giocare con il fango… Stavamo meglio in Siria» mi spiega.

  • 17 novembre 2017
    L’evitabile declino dei partiti tradizionali

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    L’evitabile declino dei partiti tradizionali

    Circa ventisei anni fa, il presidente Boris Eltsin emanò un decreto che vietava l’attività delle cellule del Partito comunista all’interno di fabbriche, università e in tutti i posti di lavoro della Federazione russa. Ma quel decreto audace era per molti versi ormai superfluo: il Partito comunista

  • 16 novembre 2017
    La mutevole geopolitica del sentimento europeo

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    La mutevole geopolitica del sentimento europeo

    Una nuova triangolazione di sentimenti geopolitici è emersa in Europa: il Regno Unito ha smesso di sentirsi superiore alla Francia e la Francia ha smesso di sentirsi inferiore alla Germania. Il punto è se questa trasformazione finirà per dare un nuovo assetto all’Europa e forse del mondo.

  • 17 ottobre 2017
    Perché Pechino punta sulle infrastrutture degli altri

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    Perché Pechino punta sulle infrastrutture degli altri

    Nel 2013, la Cina ha lanciato la Belt and Road Initiative, un ampio progetto pensato per sviluppare un’infrastruttura fisica e creare un trait d’union fra le politiche in più di sessanta Paesi di Asia, Africa ed Europa. Chi critica l’iniziativa teme che la Cina sia talmente determinata a espandere

  • 02 settembre 2017
    L’asse climatico del male

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    L’asse climatico del male

    «Non è uno scherzo della vostra immaginazione: le estati stanno diventando più calde.» Così titolava il New York Times che riportava l'analisi statistica condotta dall'esperto del clima James Hansen, che prende in esame l'andamento climatico decennio per decennio. L'articolo si concludeva così:

  • 05 giugno 2017
    La differenza fra il populismo americano e quello inglese

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    La differenza fra il populismo americano e quello inglese

    Fra Regno Unito, Francia, Stati Uniti, qual è il Paese che si differenzia per la sua politica? La risposta pare ovvia. Il referendum su Brexit di un anno fa nel Regno Unito e l'elezione di Donald Trump negli Stati Uniti sono due simboli della rivolta populista contro le élite globali. La Francia di

  • 29 maggio 2017
    Trump sta tradendo gli americani che avevano creduto in lui

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    Trump sta tradendo gli americani che avevano creduto in lui

    Donald Trump ha annunciato la sua proposta di bilancio mentre stava andando dal Papa in Vaticano e non poteva esserci tempismo migliore: solo un papa poteva ascoltare una confessione così oltraggiosa come il fiscal plan proposto dal presidente americano. Papa Francesco crede nel «capitalismo

  • 26 maggio 2017
    Le sfide che attendono i nuovi vertici dell’Oms

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    Le sfide che attendono i nuovi vertici dell’Oms

    Il nuovo direttore generale dell’Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) – ex-ministro etiope prima della Sanità e poi degli Esteri, Tedros Adhanom – ha 4,5 miliardi di dollari da spendere, ma dovendo cercare di migliorare la salute pubblica di un Pianeta che conta 7,5 miliardi di persone, farà

  • 22 maggio 2017
    La freddezza che si cela dietro il fascino di Emmanuel Macron

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    La freddezza che si cela dietro il fascino di Emmanuel Macron

    Emmanuel Macron si guarda il video sul telefonino di un evento della campagna elettorale in cui qualcuno gli aveva lanciato un uovo che gli si era rotto in testa. Fa una sonora risata e se lo rivede di nuovo. «Non mi ha fatto male. Lo ha lanciato da una bella distanza, vede?» commenta con la moglie

  • 28 aprile 2017
    Ivanka, Jared e il nepotismo dell’America di Trump

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    Ivanka, Jared e il nepotismo dell’America di Trump

    Qual è di preciso il ruolo della First daughter di un presidente? Questa settimana, al W20 di Berlino, Ivanka Trump ha avuto qualche esitazione nel rispondere a questa domanda. Senza mai aver avuto un solo voto, la figlia maggiore di Donald Trump è fra le persone più influenti al mondo. Suo marito

  • 26 aprile 2017
    Se ripresa economica non fa rima con crescita

    Commenti e Idee

    Se ripresa economica non fa rima con crescita

    L’economia mondiale è in ripresa, ma quanto sarà importante e duratura la ripresa nessuno può dirlo: potrebbe rivelarsi deludente o durare per un po’ o ancora segnare l’inizio di un periodo di crescita rapida e sostenuta. L’ultima ipotesi sembra lo scenario meno probabile, ma questo non vuol dire

  • 24 aprile 2017
    Un’Europa sorprendemente hi-tech

    Commenti e Idee

    Un’Europa sorprendemente hi-tech

    Da un punto di vista digitale, l'Europa è spesso considerata molto indietro rispetto a Usa e Asia, ma le apparenze ingannano. Secondo un nuovo rapporto di Atomico, la società di venture capital con base a Londra, le start-up europee sono all'avanguardia nell'intelligenza artificiale, sfornando

  • 29 marzo 2017
    Il complicato divorzio del Regno Unito

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    Il complicato divorzio del Regno Unito

    Mentre il Regno Unito sta formalmente avviando i penosi negoziati per autoescludersi dalla politica e dall’economia dell’Europa, il premier britannico Theresa May si rifiuta di usare la parola “divorzio” per descrivere quello che sta accadendo. Mia moglie, un’avvocatessa in pensione che si è sempre