- 19 gennaio 2017
Amazon entra nella top ten dei retailer globali e cresce in Italia. Primo italiano Coop al 76esimo posto
Il motore dei consumi si sposta velocemente dalle catene tradizionali con i negozi fisici ai retailer online. Per la prima volta Amazon, il più grande e-retailer al mondo, entra nella Top 10 dei distributori mondiali (scalzando i tedeschi di Metro) con un fatturato 2015 di 79,3 miliardi di dollari
- 08 ottobre 2016
Esselunga, ecco perché Caprotti ha scelto come compratore Ahold
Ahold è il partner ideale per Esselunga? Per lo scomparso Bernardo Caprotti sì. E la spagnola Mercadona? Da evitare secondo il fondatore. Tant’è che lo ha scritto chiaro nel suo testamento: l’azienda «è diventata attrattiva. Ma è troppo pesante condurla, pesantissimo possederla. Occorre trovare una
- 15 aprile 2015
Le regine mondiali del largo consumo: Samsung batte Apple e Nestlè, Ferrero prima delle italiane
Rallentamento globale? Parliamone. Perché per i maggiori gruppi del largo consumo mondiale l’ultimo anno fiscale non è andato affatto male, con una crescita media del 5,6% per le vendite e una performance più robusta anche nella redditività. Correggendo i dati per gli effetti valutari, le maggiori
- 28 aprile 2014
Consumi sempre più tech - Refettorio ambrosiano - Design: novità e sostenibilità
Sono l'elettronica e l'alimentare a contendersi il primato nella classifica globale dei big dei beni di consumo...
- 23 aprile 2014
Portacolori del made in Italy tra eccellenze e contraddizioni
L'ANALISI DELOITTE - «I sei gruppi italiani con un fatturato aggregato di 39 miliardi di dollari, in aumento dell'8%, hanno visto migliorare i margini»
- 14 gennaio 2013
L'Italia perde quota nel commercio globale
Insieme valgono poco più del 28esimo gruppo mondiale. La sparuta pattuglia dei distributori italiani presenti nella classifica annuale dei primi 250 operatori
- 09 febbraio 2012
Calcio, i ricavi dei top 20 dribblano la crisi
Il fatturato complessivo dei 20 top club calcistici del mondo ha raggiunto quota 4,4 miliardi di Euro, in crescita del 3% rispetto all'anno precedente. Lo
- 12 giugno 2011
La crisi non frena il calcio europeo. Fatturato 2010 a quota 16,3 miliardi
"Nonostante la crisi economica e finanziaria degli ultimi anni, il business del calcio europeo ha generato ricavi sempre in crescita senza particolari
- 23 febbraio 2011
Stadio e business, l'Inter insegue il modello Bayern. Stasera la sfida di Champions
L'Inter, campione di tutto sul campo, deve incassare una doppia sconfitta in banca. Una – cocente e per certi versi clamorosa – nel derby dei ricavi con il
Money league, sorpasso Milan
L'amministratore delegato Adriano Galliani preferisce non commentare ma, sotto sotto, probabilmente, si sarà concesso un sorriso. Perchè se sul campo il Milan
- 11 novembre 2010
Stretta in Europa sulle spese di Natale
La flessione in Italia (-3,5%) è di poco superiore alla media del continente (-2,5%) - FANALINO DI CODA - Grecia (-21%), Irlanda (-10,6%), Spagna (-5,4%) e Francia (-4,4%) soffrono maggiormente la fase di difficoltà economica
- 19 settembre 2010
I super stipendi dei campioni affossano il calcio: in serie A debiti dei club a 2,2 miliardi
Supera i 2,2 miliardi il passivo delle 20 società calcistiche del campionato maggiore - STIPENDI D'ORO - La zavorra più pesante per i club è rappresentata dal nodo degli ingaggi che assorbono i tre quarti del fatturato complessivo
- 01 gennaio 1900
Europa del calcio in austerity
Risparmiato un miliardo a livello continentale e oltre 214 milioni in serie A
L'Italia recupera quota tra i big del largo consumo
Ferrero il nostro leader, balzo della Perfetti, frena Indesit
In serie A lo sponsor taglia il 10%
La Fiorentina perde Toyota e sceglie il fair play - Lazio a secco per il terzo anno
- 01 gennaio 1900
Corsa in salita per la competitività
LE SCELTE DELL'INDUSTRIA - Il partner Dario Righetti: «Per il prossimo futuro le multinazionali scommettono sui talenti e sul capitale umano»
In Italia un Natale low cost
L'84% del campione a livello nazionale pensa di essere in recessione - CACCIA ALLE OFFERTE - Crescono attenzione al prezzo e ricerca dei prodotti meno cari. Per gli analisti è la sfiducia nel futuro a rallentare lo shopping - LE PROSPETTIVE - Cobolli Gigli (Federdistribuzione): «Previsioni di fine anno poco rosee e anche le stime 2012 non sono incoraggianti»