- 30 gennaio 2018
Amori, canzoni e nobili tenzoni
La lirica italiana del tardo Medioevo è per lo più così formulare e ridondante, così devota al modello di Petrarca, da scoraggiare la monografia. Un ipotetico Saggio sulla poesiadi Alessandro Braccesi (è il nome di uno dei nostri quattrocentisti minori) non è un libro che venga voglia di leggere,
- 28 gennaio 2018
Amori, canzoni e nobili tenzoni
La lirica italiana del tardo Medioevo è per lo più così formulare e ridondante, così devota al modello di Petrarca, da scoraggiare la monografia. Un ipotetico Saggio sulla poesiadi Alessandro Braccesi (è il nome di uno dei nostri quattrocentisti minori) non è un libro che venga voglia di leggere,
- 15 settembre 2017
La casa dalle finestre a ghigliottina
«È venuto il suo anno», scriveva Emilio Cecchi. Era il 1963, l’anno che venne dichiarato «gaddiano». Livio Garzanti e Giulio Einaudi erano riusciti a strappare al riluttante Gadda, e a pubblicare, Accopiamenti giudiziosi e La cognizione del dolore; romanzo, quest’ultimo, in parte già apparso a
- 08 febbraio 2015
Dalla biblioteca Ambrosiana una nuova alba per l'italiano
«Il più antico documento della nostra letteratura è comunemente creduto la cantilena o canzone di Ciullo di Alcamo, e una canzone di Folcacchiero da Siena». Sono parole di Francesco De Sanctis, è l'inizio della sua Storia della letteratura italiana. Lo studente che le ripetesse oggi a un esame
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