Claudia Galimberti
Trust project- 12 agosto 2018
Claudia Galimberti, la passione per i diritti
In uno dei suoi ultimi saggi ha raccontato la storia di Franca Viola, «rimasta un simbolo, il suo no ha significato in un susseguirsi di eventi e di conseguenze l’abolizione dell’articolo 544 (sul matrimonio riparatore, ndr), e ha avvicinato il Sud alla modernità, a quell’evoluzione che ha cambiato
- 04 giugno 2018
La stagione del ’68 e l’azione di donne ribelli
Che cosa può accomunare Franca Viola (la prima ragazza siciliana a rifiutare il «matrimonio riparatore»), Elena Gianini Belotti (precursora dei gender studies), Amelia Rosselli (poetessa), Carla Accardi (pittrice astrattista), Mira Furlani (impegnata nella comunità dell’Isolotto di Firenze), Carla
- 05 marzo 2017
Botteghe di arte e immaginazione nella «terza età della felicità»
Che cosa aveva reso il nostro Rinascimento “la terza età della felicità”, dopo quella di Filippo e Alessandro e quella di Cesare e Augusto? Secondo Voltaire il merito era dei Medici, questi straordinari “cittadini” che avevano agito meglio e di più dei re di Europa. Certamente i Medici ebbero degli
- 05 febbraio 2017
La lunga crisi sta logorando i valori di «liberté, egalité, fraternité»
Indossava un cappellino di Coco Chanel Edith Piaf, in un’intervista degli anni 40. Era posto un po’ sulle ventitré e lei stessa diventava, così, il simbolo della cultura francese. Passava dalla musica alla moda il messaggio di un unico spirito creativo, di una armonia nella quale aleggiava il
- 22 gennaio 2017
Piccoli ricercatori italiani crescono Sono loro la vera ricchezza del Paese
A Milano, dal 25 al 27 marzo, si terrà l’edizione 29 del concorso “I giovani e le scienze”. Il termine per la consegna dei progetti è fissato al 10 febbraio. I vincitori del concorso potranno partecipare con i loro elaborati a una serie di eventi internazionali che si svolgeranno durante il 2017.Ma
- 08 gennaio 2017
L’uomo solitario che cercava di migliorare la vita di tutti
Era un pensatore solitario Trygve Haavelmo, uno che non si lasciava influenzare dagli studi di chi lo aveva preceduto. Andava avanti per conto suo, una volta che si era impossessato della materia e della tecnica di lavoro. Suo grande mentore fu Ragnar Frisch, il primo che insieme a Jan Tinbergen
- 04 dicembre 2016
Nell’uso distorto della ricchezza la causa prima di ogni male
Dove avrebbe messo Dante Donald Trump? Nel girone degli avari o dei lussuriosi? Forse non lo avrebbe collocato, nel dubbio di quale fosse la casella più adatta al personaggio: non c’è un girone dei populisti, categoria dei moderni tempi dove la dismisura della Lupa, mai sazia, vince sul Veltro,
Nell’uso distorto della ricchezza la causa prima di ogni male
Dove avrebbe messo Dante Donald Trump? Nel girone degli avari o dei lussuriosi? Forse non lo avrebbe collocato, nel dubbio di quale fosse la casella più adatta al personaggio: non c’è un girone dei populisti, categoria dei moderni tempi dove la dismisura della Lupa, mai sazia, vince sul Veltro,
- 20 novembre 2016
La povertà ora «corteggia» giovani e giovanissimi
Disuguaglianze? Ma non si dovrebbe parlare di uguaglianze? Uguaglianze della disperazione di raggiungere una terra amica e lontana dalle guerre, di poter lavorare e mantenere la famiglia o addirittura di potersi permettere una famiglia. Quante uguaglianze genera la disperazione? Possiamo
La povertà ora «corteggia» giovani e giovanissimi
Disuguaglianze? Ma non si dovrebbe parlare di uguaglianze? Uguaglianze della disperazione di raggiungere una terra amica e lontana dalle guerre, di poter lavorare e mantenere la famiglia o addirittura di potersi permettere una famiglia. Quante uguaglianze genera la disperazione? Possiamo
- 07 novembre 2016
Viaggio nell'Italia svelata dai numeri
In questo fascicolo presentiamo un ritratto cifrato dell'economia italiana. Un'economia che viene da lontano: il «Volo del Calabrone» – un libro che scrissi assieme a Claudia Galimberti e Luca Paolazzi – racconta la breve storia economica di un Paese giovane, un Paese che raggiunse l'unità molto
- 06 novembre 2016
Nei premi Nobel il segno dei tempi
Nel Museo della Pace di Hiroshima è esposto un orologio che riporta l’ora dell’esplosione, le 8.15 del 6 agosto 1945. In quell’attimo la vita degli uomini è definitivamente cambiata. I coniugi Hibakusha sono sopravvissuti ma non hanno più avuto un futuro: intrappolati in un mondo inghiottito dalla
Nei premi Nobel il segno dei tempi
Nel Museo della Pace di Hiroshima è esposto un orologio che riporta l’ora dell’esplosione, le 8.15 del 6 agosto 1945. In quell’attimo la vita degli uomini è definitivamente cambiata. I coniugi Hibakusha sono sopravvissuti ma non hanno più avuto un futuro: intrappolati in un mondo inghiottito dalla
- 17 ottobre 2016
La sfida è ottenere le stesse comodità con mezzi più vicini alla natura
1936 :«Che gioia, passerei qui il resto della vita, o meglio qualche settimana, non è possibile di più. Si rischierebbe di morire di felicità». Con queste parole Diana Palmesi, mentre cavalca Nefertiti, un bel delfino che la porta a spasso nel mare aperto, si rivolge all’Uomo mascherato che la
- 09 ottobre 2016
Sfida perenne tra spiritualità e aspirazione al potere
1815, Congresso di Vienna: le potenze della futura Europa decretano ufficialmente la sconfitta di Napoleone e si dividono potere e territorio. Ma la Germania, così come la conosciamo oggi, non esiste, né come Stato, né come territorio.
- 03 ottobre 2016
Un francese doc con il sogno di ridistribuire redditi e risorse
Maurice Allais, insignito del premio Nobel per l’economia nel 1988, è stato il primo cittadino francese a cui sia stato assegnato. In verità nel 1983 c’era stato Gerard Debreu (vedi Junior del 5/07/2015), francese di Calais, ma Debreu aveva preso la cittadinanza americana. Il legame tra i due
- 18 settembre 2016
La favola del Grande Saggio
Caro Presidente, quando Lei ha detto, nelle parole che ci ha rivolto nel suo discorso di commiato, che una fata Vi aveva toccato con la sua bacchetta magica e Vi aveva trasportato in un Palazzo Incantato, mi sono venute in mente tutte le favole che conoscevo da bambina e allora ho pensato di
- 29 maggio 2016
Giugno 1946: una repubblica nata all'insegna di una politica debole e di una magistratura inefficiente
La Repubblica italiana nasce tra ricorsi, sospetti, cavilli e pressioni
- 13 marzo 2016
Quando «Sole Junior» cede il passo all’attualità
Sono un lettore ed un estimatore di vecchia data del Sole. Ho trovato la rubrica del “Sole Junior” di estremo interesse. La rubrica è scritta in modo piacevole e comprensibile e anche se pensata per i junior, non è certo meno utile e istruttiva per i senior.
- 23 gennaio 2016
Università dei mestieri ovvero l’uovo di Colombo
C’è una sottile barriera che più di ogni altra favorisce la scelta dei giovani verso un lavoro fisso, e non è solo, come si pensa, la sicurezza del salario o