Ultime notizie

claudia durastanti

  • 21 ottobre 2024

    Cultura

    Ai: il maggior furto di dati della storia

    «La capacità dei sistemi di intelligenza artificiale è resa possibile dal maggior furto di dati e della storia!»: Karin Schmidt-Friderichs, presidente della German publishers & booksellers association, si è rivolta così alla stampa durante l’apertura della Frankfurter Buchmesse, la più importante

  • 19 ottobre 2024

    Commenti

    Meglio tradurre un autore straniero che pubblicare un italiano

    «Fatevi ispirare da Igiaba Scego, con la sua letteratura postcoloniale, da Vincenzo Latronico, col suo romanzo sui giovani italiani a Berlino, o da Claudia Durastanti con la sua autofiction tra Roma e Brooklyn: tutti loro rappresentano un’Italia diversa, moderna, giovane»: questo e solo questo ha

  • 22 ottobre 2023
    La responsabilità della parola: Claudia Durastanti

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    La responsabilità della parola: Claudia Durastanti

    Ospite di questa puntata è una donna dai mille talenti: Claudia Durastanti, giornalista musicale (già Mucchio Selvaggio, ora Internazionale), traduttrice, scrittrice e curatrice della casa editrice La Tartaruga. Con lei, nata a Brooklyn per poi crescere in Basilicata, spostarsi a Londra e tornare in Italia, parliamo di confronto tra culture, critica musicale, femminismo e importanza della parola. Playlist:Emma Tricca – “Devotion”Bar Italia – “Nurse!”Valentina Magaletti – “Rumours Of Bread”

  • 05 marzo 2021
    Il Politecnico di Torino offre alle scuole superiori di tutta Italia le lezioni di Biennale Tecnologia 2020

    Scuola

    Il Politecnico di Torino offre alle scuole superiori di tutta Italia le lezioni di Biennale Tecnologia 2020

    Una lezione di sostenibilità con Telmo Pievani, o Luca Mercalli; lo stato dell'arte sull'Intelligenza Artificiale nel racconto di Barbara Caputo, Fabio Chiusi o Stefano Quintarelli; il punto sulla globalizzazione della salute con Paolo Vineis o sulla rivoluzione digitale nella cultura con Christian

  • 01 ottobre 2020
    Cecilia Bartoli in un “viaggio transgender tra personaggi diversi”

    Cultura

    Cecilia Bartoli in un “viaggio transgender tra personaggi diversi”

    Il celebre mezzosoprano è a Firenze al Teatro del Maggio

  • 24 giugno 2020
    L’ansia del canone

    Cultura

    L’ansia del canone

    Un pool di seicento fra scrittori, critici, librai, editor, giornalisti hanno selezionato i titoli meritevoli fra le ultime uscite editoriali

  • 29 luglio 2019
    "La straniera" di Claudia Durastanti

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    "La straniera" di Claudia Durastanti

    "La straniera" di Claudia Durastanti (La nave di Teseo) è la storia di una ragazza, Claudia, figlia di genitori sordi, che passa l'infanzia a Brooklyn e poi a circa 6 anni si trasferisce con la madre in Basilicata per poi approdare dopo i 20 anni a Londra. Molti aspetti della vita di Claudia corrispondono a quelli dell'autrice, ma lei preferisce non chiamarla autobiografia anche perché, come ci racconta nell'intervista, erano più vere le cose raccontate in alcuni suoi romanzi di fantasia che non in questo. In "La straniera" l'io narrante si dilata e finisce per comprendere tanti personaggi e tante esperienze."},{"embed":{"uuid":"image","channel":"Radio24","clazz":"floating","key":"1-image","type":"-","insertType":"","payload":{"implemented":"NOT_IMPLEMENTED"}}},{"text":"La vita di Claudia è raccontata in modo originale: sembra che l'autrice punti un faro su alcuni personaggi (nonni, genitori, zii), ne segua per un po' le vicende per poi spostare la luce su altri personaggi o altre situazioni. Un romanzo dove la lingua è fondamentale: quella insolita parlata dai genitori sordi, l'inglese maccheronico dei nonni emigrati a New York, ma anche la stessa lingua di Claudia, che perfeziona l'italiano leggendo Topolino e che quando va a Londra, pur parlando correttamente l'inglese, si sente straniera.

  • 08 luglio 2019
    Ma la letteratura non è un film

    Cultura

    Ma la letteratura non è un film

    Il premio Strega 2019 va quest’anno a M di Antonio Scurati, che riesce a imporsi su Fedeltà di Marco Missiroli (alla fine solo terzo, ma a lungo considerato vincitore in pectore). Il secondo posto di Benedetta Cibrario, con Il rumore del mondo, ambientato tra 1838 e 1848, conferma l’onda lunga del

  • 06 luglio 2019
    "M - Il figlio del secolo" di Antonio Scurati e il Premio Strega

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    "M - Il figlio del secolo" di Antonio Scurati e il Premio Strega

    Puntata speciale del Cacciatore di libri dedicata al Premio Strega assegnato il 4 luglio a Roma. Ha trionfato Antonio Scurati con "M - Il figlio del secolo" (Bompiani). Una vittoria che sa di rivincita visto che Scurati era arrivato secondo per due volte: nel 2009 a un solo voto di distanza da Tiziano Scarpa e nel 2014 a cinque voti di distanza da Francesco Piccolo. Stavolta Scurati ha fatto l'assopigliatutto: ha ricevuto 228 preferenze da una giuria di 660 persone (oltre i 400 "Amici della domenica", ossia personalità del mondo della cultura, ci sono 200 voti di persone scelte dagli istituti italiani di cultura all'estero, 40 voti da lettori forti e 20 voti collettivi di biblioteche e università). Ha vinto, dunque, con 101 voti di distanza sul secondo classificato, Benedetta Cibrario con Il rumore del mondo (Mondadori). Seguono Marco Missiroli con Fedeltà (Einaudi), con 91 voti; Claudia Durastanti con La straniera (La nave di Teseo), con 63 voti; e Nadia Terranova con Addio fantasmi (Einaudi), con 47 voti."},{"embed":{"uuid":"image","channel":"Radio24","clazz":"floating","key":"1-image","type":"-","insertType":"","payload":{"implemented":"NOT_IMPLEMENTED"}}},{"text":""M - Il figlio del secolo" racconta l'ascesa al potere di Mussolini dal '19 al gennaio del '25. Un romanzo corposo, oltre 800 pagine, in cui Scurati racconta con il passo narrativo fatti realmente accaduti e li correda anche con documenti d'epoca (stralci di discorsi o articoli di giornale). Nella seconda brevi interviste agli altri finalisti del Premio Strega. Benedetta Cibrario con Il rumore del mondo (Mondadori), Marco Missiroli con Fedeltà (Einaudi), Claudia Durastanti con La straniera (La nave di Teseo) e Nadia Terranova con Addio fantasmi (Einaudi).

  • 05 luglio 2019
    Antonio Scurati con «M. Il figlio del secolo» vince il Premio Strega 2019

    Notizie

    Antonio Scurati con «M. Il figlio del secolo» vince il Premio Strega 2019

    È il romanzo di Antonio Scurati su Mussolini, M. Il figlio del secolo (Bompiani), il vincitore del Premio Strega 2019, ha ottenuto 228 voti, in una finale senza sorprese. Seguono, nello stesso ordine della cinquina, Benedetta Cibrario con Il rumore del mondo (Mondadori), che ha raccolto 127 voti;

  • 02 luglio 2019
    L’orrore a definirsi di una generazione

    Cultura

    L’orrore a definirsi di una generazione

    La migrazione torna a essere un tema narrativo centrale, mentre sul piano stilistico maturano nuovi ripensamenti della lingua della prosa italiana

  • 13 giugno 2019
    Premio Strega 2019, scopri i 5 romanzi finalisti

    Cultura

    Premio Strega 2019, scopri i 5 romanzi finalisti

    Entrano in cinquina M. Il figlio del secolo (Bompiani) di Antonio Scurati con 312 voti, Il rumore del mondo (Mondadori) di Benedetta Cibrario con 203 voti, Fedeltà (Einaudi) di Marco Missiroli con 189 voti, La straniera (La nave di Teseo) di Claudia Durastanti con 162 preferenze e Addio fantasmi (Einaudi) di Nadia Terranova con 159 sì.

  • 13 aprile 2019
    "La straniera" di Claudia Durastanti e "Quella metà di noi" di Paola Cereda

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    "La straniera" di Claudia Durastanti e "Quella metà di noi" di Paola Cereda

    In questa puntata parliamo di due romanzi presenti nella short list del Premio Strega, che fanno parte cioè dei 12 titoli fra i quali a metà giugno verrà scelta la cinquina finalista. "La straniera" di Claudia Durastanti (La nave di Teseo) è la storia di una ragazza, Claudia, figlia di genitori sordi, che passa l'infanzia a Brooklyn e poi a circa 6 anni si trasferisce con la madre in Basilicata per poi approdare dopo i 20 anni a Londra. Molti aspetti della vita di Claudia corrispondono a quelli dell'autrice, ma lei preferisce non chiamarla autobiografia anche perché, come ci racconta nell'intervista, erano più vere le cose raccontate in alcuni suoi romanzi di fantasia che non in questo."},{"embed":{"uuid":"image","channel":"Radio24","clazz":"floating","key":"1-image","type":"-","insertType":"","payload":{"implemented":"NOT_IMPLEMENTED"}}},{"text":"In "La straniera" l'io narrante si dilata e finisce per comprendere tanti personaggi e tante esperienze. La vita di Claudia è raccontata in modo originale: sembra che l'autrice punti un faro su alcuni personaggi (nonni, genitori, zii), ne segua per un po' le vicende per poi spostare la luce su altri personaggi o altre situazioni. Un romanzo dove la lingua è fondamentale: quella insolita parlata dai genitori sordi, l'inglese maccheronico dei nonni emigrati a New York, ma anche la stessa lingua di Claudia, che perfeziona l'italiano leggendo Topolino e che quando va a Londra, pur parlando correttamente l'inglese, si sente straniera. Nella seconda parte incontriamo Paola Cereda, autrice di "Quella metà di noi" (Giulio Perrone editore). La protagonista è un donna che ha superato i 60, Matilde che vive a Torino. Potrebbe vivere con la pensione da insegnante, ma decide di fare la badante di un uomo, un ex ingegnere della Fiat, colpito da un ictus. Con lui instaura un rapporto fatto di gesti di affetto, quelli che quasi non riesce ad avere dalla figlia che la cerca solo quando ha bisogno di soldi e che non vuole andare a trovarla nel quartiere periferico e multietnico dove Matilde è rimasta a vivere. Nonostante le avversità, Matilde è una donna piena di energia e di ottimismo, ma anche voglia di amare ed essere amata.

  • 08 dicembre 2018
    "Da molto lontano" di Roberto Costantini e "La fuga" AA.VV.

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    "Da molto lontano" di Roberto Costantini e "La fuga" AA.VV.

    Torna il commissario Balistreri, personaggio seriale creato dalla penna di Roberto Costantini, consulente aziendale e giallista. Come nei romanzi precedenti anche in "Da molto lontano" ci sono due piani temporali. 1990, Mondiali di calcio: il figlio di un imprenditore romano viene trovato ucciso insieme a una ragazza che ha a che fare con la camorra. Si apre un'inchiesta che porta alla luce l'intreccio fra politica e malaffare. 2018: il caso viene riaperto e Balistreri, anche se in pensione, viene coinvolto nell'indagine. Ma stavolta l'ex commissario scontroso, aggressivo, con un passato nell'estrema destra, deve fare i conti con una malattia che gli sta facendo perdere la memoria. "Da molto lontano" potrebbe essere l'ultimo romanzo con Balistreri e il perché ce lo spiega Costantini nell'intervista. "},{"embed":{"uuid":"gSLAAl6jvC","channel":"Radio24","clazz":"floating","key":"1-gSLAAl6jvC","type":"-","insertType":"gallery","payload":{"implemented":"NOT_IMPLEMENTED"}}},{"text":"Nella seconda parte parliamo di una raccolta di racconti per ragazzi "La fuga", pubblicata da Il Castoro. I lettori fra i 12 ai 19 anni del blog qualcunoconcuicorrere.org hanno chiesto ad alcuni scrittori di cimentarsi con il tema della fuga. Ecco dunque i racconti di (in ordine di apparizione) Paolo Di Paolo, Giusi Marchetta, Cristiano Cavina, Stefania Bertola, Lorenza Ghinelli, Fabio Geda, Violetta Bellocchio, Claudia Durastanti e Marco Magnone. Ne abbiamo parlato con Fabio Geda."},{"embed":{"uuid":"gSLA5GWkvC","channel":"Radio24","clazz":"floating","key":"2-gSLA5GWkvC","type":"-","insertType":"gallery","payload":{"implemented":"NOT_IMPLEMENTED"}}},{"text":"