Cargill
Trust project- 11 marzo 2022
Da Goldman Sachs a JP Morgan, l’esodo dei big Usa dalla Russia
Si moltiplicano gli annunci delle aziende statunitensi che abbandonano il Paese: a oggi sono già 330 le società che hanno deciso di isolare Mosca
- 01 marzo 2022
Niente grano dal Mar Nero, frena l’export russo di metalli e petrolio
Guerra e sanzioni cominciano ad avere un impatto concreto sugli scambi di materie prime. E i prezzi volano
- 21 gennaio 2022
Quattro luoghi per un binomio perfetto tra tè e letteratura
Leggere e bere una tazza di tè è un gesto che trasmette benessere ancor più se lo si fa dove lo scrigno è perfetto. Da Roma a Parigi, dal mare della Puglia alla montagna di Courmayeur ecco dove trovare il luogo più adatto a ciascuno
- 03 settembre 2021
Mais e soia, l’uragano mette ko i terminal da cui gli Usa riforniscono il mondo
Blackout e danni alle infrastrutture ostacolano l’export dalla costa del Golfo. Un rischio in un periodo in cui i prezzi alimentari corrono: l’indice Fao ad agosto è tornato vicino ai massimi dal 2011
- 27 maggio 2021
Italiani in fuga: da Milano alla Silicon Valley con la startup da 1,4 miliardi
Marco Palladino e “Aghi” Marietti raccontano la fuga in California. Dagli inizi sulle panchine dei parchi agli investimenti di fondi top
- 19 aprile 2021
L’Amazzonia ferita in cerca di un nuovo paradigma: la coltivazione
Il “via libera” alla deforestazione, provocata dal presidente Bolsonaro, mostra danni incalcolabili all’ecosistema e un record assoluti di tagli
- 20 agosto 2020
Brasile, a luglio incendi record nella foresta amazzonica
Il polmone verde del pianeta brucia e nel mese di luglio 2020 i roghi sono stati 6.803, il 28% in più rispetto al luglio 2019. Il dato è ancora più allarmante nel Pantanal, l’ampia regione che include le foreste pluviali di Brasile, Bolivia e Paraguay. Qui gli incendi sono triplicati
- 20 settembre 2018
Blockchain alla conquista delle materie prime, col sostegno di banche e compagnie petrolifere
Dopo una serie di esperimenti di successo, la blockchain parte alla conquista dei mercati delle materie prime. Da novembre saranno operative due nuove piattaforme basate sulla tecnologia resa celebre dal Bitcoin: una focalizzata sulle operazioni di trade finance, come l’emissione di lettere di
- 06 settembre 2018
Più vicina la marijuana sintetica: titoli in fermento. La Sec avvisa: «Rischio bolla»
Giovedì è intervenuta un’ondata di realizzi, ma il comparto delle azioni legate alla marijuana continua a dare grandi soddisfazioni agli investitori. Prima sono state le misure di crescente liberalizzazione in tutto il mondo della sostanza, sia a uso ricreativo che terapeutico, a sostenere i titoli
- 12 luglio 2018
Innovazione e sviluppo, da Invitalia 40 milioni di agevolazioni a 4 aziende
Invitalia, l'Agenzia per lo sviluppo del Paese, ha deliberato quattro nuovi Contratti di sviluppo per un totale di 40,5 milioni di euro di agevolazioni, di cui 20,5 a fondo perduto. Rilevante l’impatto occupazionale previsto: 177 i nuovi posti di lavoro e 303 i confermati. Le agevolazioni - si
- 18 giugno 2018
Torna il rischio dazi, a picco i prezzi di soia e cotone
Big Farm è tornata a fare i conti con il rischio dazi e le quotazioni dei semi di soia – l’obiettivo più sensibile per l’agricoltura americana – sono affondate ai minimi da marzo 2016 al Chicago Board of Trade (Cbot), scendendo sotto 9 dollari per bushel.
- 23 gennaio 2018
Tempo di fusioni tra i colossi del trading di cereali: Bunge nel mirino di Adm?
Per il momento non ci sono conferme ufficiali. Ma l’ipotesi di una fusione tra Archer Daniels Midland(Adm) e Bunge ha già messo in subbuglio il mondo dell’agricoltura. Le due società americane sono tra i principali protagonisti nel trading e nella lavorazione di cereali e semi oleosi: rappresentano
- 28 dicembre 2017
Gli algoritmi tradiscono i veterani delle materie prime: hedge funds decimati
Petrolio e rame chiudono il 2017 in volata, con prezzi a livelli record. Ma per gli hedge funds che investono sulle materie prime questo è un annus horribilis: per la prima volta dal 2000 il numero dei fondi specializzati nel settore è diminuito. Ne sono nati appena 8 secondo Eurekahedge, contro i
- 27 maggio 2017
Olanda, viaggio nella Food Valley hi-tech del futuro
L’AJA- Nelle serre di Demokwekerij-Westland, Olanda meridionale – gli operatori seguono dai primi passi la crescita delle piante, come in un’incubatrice: dosaggio e monitoraggio dell’acqua, controllo di luce, temperatura e anidride carbonica, soffitti di altezza variabile per accompagnare i diversi
- 18 maggio 2017
Mercato del cotone di nuovo nel caos negli Stati Uniti
Il mercato del cotone è di nuovo nel caos. La situazione non è ancora drammatica come nel 2008 o nel 2011, quando la speculazione fece infiammare e poi precipitare le quotazioni della fibra, con conseguenze drammatiche per gli operatori commerciali. Ma volumi di scambio e volatilità sono anche oggi
- 27 dicembre 2016
Soia superstar dell’agricoltura Usa: nel 2016 ha reso più dell’oro
È stata l’ancora di salvezza per i coltivatori americani, in un’annata in cui hanno registrato i peggiori introiti dal 2009. Ed è stata fonte di guai per molti fondi speculativi e società di trading. La soia ha stupito tutti nel 2016: mentre grano e mais si avviano a concludere l’anno in ribasso al
- 08 novembre 2016
Il packaging rilancia sugli Usa
È già oggi il primo mercato per i costruttori italiani di macchine per il packaging, ma gli Stati Uniti con una domanda di tecnologie made in Italy prevista in crescita di almeno cinque punti l’anno, da qui al 2020, e di fronte al rallentamento dei flussi verso le economie asiatiche torna a essere
- 18 settembre 2016
Mahler incorona Gatti
Più che Risurrezione è una vera e propria Incoronazione quella che il pubblico e i musicisti del Concertgebouw di Amsterdam tributano a Daniele Gatti, al debutto come direttore principale della prestigiosa compagine olandese. Lui gioca una carta rischiosa, qui inevitabile: una grande Sinfonia di
- 13 febbraio 2016
Prezzi a picco e montagne di debiti: negli Usa l’agricoltura soffre (quasi) come lo shale oil
Sono concentrati soprattutto nel Midwest degli Stati Uniti e rischiano di finire in bancarotta, perché le materie prime che producono sono crollate di prezzo,