- 24 maggio 2023
Bruxelles, in arrivo una banca dati pubblica su mercati di capitali e sostenibilità
Parlamento Ue e Consiglio hanno deciso di creare un database gratuito, gestito da Esma dove saranno inserite anche informazioni sulle criptovalute e Pmi
- 23 maggio 2023
Freshfields al fianco del Gruppo Mediobanca nella partnership industriale con Banca Ifis negli Npl
Nel contesto della cessione, MBCredit Solutions ha siglato con Banca IFIS una partnership pluriennale per la gestione dei 6.8 miliardi di Euro di crediti deteriorati detenuti da Revalea.
- 22 maggio 2023
Va riconosciuto il credito sorto dal modello omesso
L’ordinanza della Cassazione su 13902 del 22 maggio. Il diritto vale non solo per l’Iva ma anche per le imposte sui redditi
La (non) compromettibilità in arbitri dell'accertamento del credito verso il fallito
Il regime disciplinatorio intertemporale
Mediobanca e Banca Ifis a passo rapido dopo partnership strategica su Npl
L'operazione prevede tra le altre cose la cessione di Revalea per 100 milioni con un impatto positivo di 10 punti base sul coefficiente Cet 1
- 20 maggio 2023
La francese Natixis crede nei BTp. Quarta banca transalpina a curare le emissioni
Dopo il periodo di prova, l'istituto diventa specialista nei titoli di Stato italiani. Zaffignani: «Progetto strategico, siamo impegnati a sostenere il debito italiano anche in Asia e negli Stati Uniti attraverso la nostra rete»
- 19 maggio 2023
Superbonus, le condizioni per la cessione del credito anche nel 2024
È possibile usufruire della cessione del credito nel 2024 ed anche del superbonus 110 qualora sia stata assunta la delibera assembleare condominiale entro il 18 novembre 2022 e presentata la Cila entro novembre 2022, per lavori che si protrarranno nel 2024 ? a. l. SA
Credito e rialzo dei tassi, la sfida tra le banche per la liquidità
Con la stretta Bce, la raccolta dei risparmi è ora indispensabile per effettuare prestiti soprattutto a medio e lungo termine
- 18 maggio 2023
Industria 4.0, credito del 20% per i beni acquistati nel 2022 e pagati dal 2023
Un’azienda ordina un bene 4.0 che viene consegnato ad ottobre 2022, interconnesso a novembre 2022 valore inferiore 300.000 euro. Il pagamento rateale avviene con cambiali direttamente con il fornitore (no leasing - no finanziamento) iniziato a febbraio 2023. In quale anno in cui si può utilizzare il credito? È possibile utilizzare la percentualedel 40% poiché il bene è stato interconnesso nell’anno 2022 o va applicato il 20% in quanto pagamenti sono iniziati nel 2023 e sono successivi all’interconnessione? Poiché il bene nell’anno 2022 risulta consegnato e interconnesso ma in assenza di pagamenti, per poter usufruire del credito deve maturare il pagamento di almeno il 20% del saldo prezzo? N. N. - Perugia
Il decreto Bollette / Credito di imposta per le imprese per l’acquisto di energia elettrica e gas naturale
Il decreto riconosce, abbassandone le percentuali, anche nel secondo trimestre 2023 alcuni crediti di imposta già concessi nel 2022 e, per il primo trimestre 2023, dalla legge di bilancio 2023 per contrastare l'aumento dei costi dell'energia elettrica e del gas in capo alle imprese. Si tratta in
- 17 maggio 2023
Anima e Nexi, non solo credito: avanzano anche risparmio gestito e pagamenti
Tra le iniziative messe in campo ci sono strumenti finanziari green, formazione ed educazione ad hoc sui criteri Esg
- 15 maggio 2023
Bonus facciate, che succede se l'impresa gode del credito ma non termina l'intervento
La domanda del lettore e la risposta dell'esperto
- 13 maggio 2023
La Corte dei Conti europea, l’ossessione per il credito e i due rischi di vigilanza
La crisi delle banche regionali o il crollo del Credit Suisse in Europa non si sarebbero potuti verificare per le regole più severe eppure dal Lussemburgo non hanno risparmiato dure critiche alla Bce
- 12 maggio 2023
Corte conti Ue: Bce deve fare di più sul rischio di credito delle banche vigilate
Eca, la Corte dei conti europea, in una relazione speciale sulla vigilanza bancaria Ue raccomanda alla Bce un approccio “più rigoroso” per gestire e coprire meglio i rischi di credito. La Bce non ci sta
Credito 4.0 con acquisto e interconnessione nel 2022 e perizia nel 2023
Una società ha acquisito in leasing nel 2022 un bene per cui spetta il credito 4.0. Nella perizia (redatta nel 2023) si legge che il bene è stato interconnesso nel 2022, ma che l’interconnessione è stata verificata nel 2023. Questa casistica è già stata affrontata nella risposta ad interpello dell’agenzia delle Entrate 62/2022. Nel caso di perizia “tardiva” si dovrebbero applicare le percentuali di credito 2022, ma essendo stata acquisita la perizia in un periodo d’imposta successivo a quello di interconnessione, la fruizione dell’agevolazione dovrà iniziare dal periodo di imposta in cui i documenti vengono acquisiti. Con acquisizione e interconnessione 2022, ma perizia 2023, si può effettivamente calcolare il credito applicando la percentuale prevista per gli investimenti 2022 ? In sede di compensazione, come anno di riferimento del credito, si deve indicare 2022 o 2023 ? Il credito andrà inserito per la prima volta nel quadro RU della dichiarazione 2024 relativa ai redditi 2023 ?A. D. - Pavia