- 13 aprile 2017
Siria e Afghanistan, le bombe non riempiono il vuoto della politica
Bombe, missili, armi chimiche e tanta propaganda. La vicenda della Siria ha incrociato ieri il lancio in Afghanistan della più grande bomba americana non nucleare contro i tunnel dell’Isis: ma come sappiamo bene non ci sono bombe o missili che possano riempire il vuoto di una politica. Mentre Assad
- 20 novembre 2016
Che cosa verrà dopo l’Isis? Il populismo mediorientale
C’è stato un tempo in cui Siria e Iraq erano ancora il nome di due Paesi, di due nazioni, non soltanto di guerre infinite. La Siria da cinque anni e l’Iraq da due decenni sono il luogo di massacri indicibili e che pure abbiamo testimoniato. Siria e Iraq ormai esistono quasi soltanto con un
- 07 novembre 2016
Qui a Mosul l’orizzonte è nero. Ma qualcuno riesce a salvarsi
MOSUL (Iraq)- L'orizzonte di Mosul è nero, quasi apocalittico, perché i jihadisti, nel tentativo di rallentare l'avanzata della coalizione, hanno incendiato gli ultimi pozzi di petrolio e loro, gli scudi umani del Califfato in fuga, escono fuori dalle colonne di fumo e dalla polvere dei
- 17 maggio 2016
Siria, la spartizione del territorio è già iniziata mentre a Vienna si tratta
Nessuno può vincere la guerra in Siria, solo la diplomazia è in grado di risolverla: così ripetono da mesi nelle cancellerie internazionali. Sappiamo che non è così. Bashar Assad era sull’orlo del baratro nel 2013, quando minacciavano di bombardarlo francesi e americani, poi i russi lo hanno
- 15 marzo 2016
Siria/Lo scoppio della rivolta (15 marzo 2011)
Dopo le rivolte in Tunisia, Egitto e Libia, il 15 marzo del 2011 migliaia di dimostranti manifestano pacificamente nella città di Daraa, nella Siria meridionale, per chiedere le dimissioni del regime guidato dal presidente Bashar al-Assad. Il 18 marzo le manifestazioni si trasformano in proteste di
- 20 novembre 2015
Il destino di Raqqa ai tempi del Califfato
Come si vive in Siria ai tempi del Califfato? Il destino di Raqqa, capitale dell'Isis bombardata da russi e francesi, racconta una storia emblematica della guerra siriana che racchiude prima la paura per la repressione esercitata dal regime di Bashar Assad, poi le speranze sollevate dall'avanzata
Raqqa’s Fate in the Time of the Caliphate
How is life in Syria in the time of the Caliphate? The fate of Raqqa, ISIS's capital, bombed by Russian and French airstrikes, tells a tale that is emblematic of the Syrian war, involving first the fear for the repression from the Bashar al-Assad regime, then the hopes raised by the advancement of
- 16 novembre 2015
Vi racconto com’è Raqqa, il cuore di tenebra dell'estremismo islamico
Il destino di Raqqa, capitale del Califfato bombardata la notte scorsa dall'aviazione francese, racconta una storia emblematica della guerra siriana che racchiude prima la paura per la repressione esercitata dalle milizie degli shabbya del regime di Bashar Assad, poi le speranze sollevate
- 29 settembre 2015
Obama all'Onu: un nuovo «movimento globale» contro il terrore
NEW YORK - Con il Segretario della Nazioni Unite Ban Ki-Moon seduto al suo fianco, Barack Obama ha tenuto a battesimo quella che vorrebbe diventasse una nuova grande offensiva multilaterale contro Isis. Una battaglia, ha detto presiedendo oggi all'Onu un affollato summit sul terrorismo che ha
- 21 agosto 2015
Occorre una strategia europea
Che fare di fronte alla barbarie del Califfato? Il primo punto è che abbiamo la guerra alle porte di casa. L’Europa deve prendere atto di una realtà
- 18 maggio 2015
L’importanza del controllo di Ramadi, città simbolo per il Califfato
Come era accaduto a Mosul, l’esercito iracheno si è ritirato davanti al Califfato anche da Ramadi, questa volta in maniera meno disonorevole rispetto a un anno fa nel Nord ma con conseguenze devastanti dal punto di vista militare e umanitario. Il Pentagono sostiene che la coalizione internazionale
- 17 aprile 2015
«Ucciso al-Douri», l’ultimo grande latitante del regime di Saddam
Era l’ultimo grande latitante del regime di Saddam Hussein, già anziano - nato vicino a Tikrit nel 1942 - ma tutt’altro che fuori gioco: se l’uccisione a Salahuddin di Izzat Ibrahim al-Douri, rivendicata dalle milizie sciite, verrà confermata, si tratta di un duro colpo anche per lo Stato Islamico
Iraq, «ucciso ex braccio destro di Saddam alleato dell’Isis». Baath smentisce
Era il braccio destro del Saddam Hussein, ex vicepresidente ai tempi del regime. Recentemente, Izzat Ibrahim al-Douri, ex vice presidente del consiglio del comando della Rivoluzione, giunta guidata dal defunto dittatore, si era alleato con i terroristi dello Stato Islamico (che sono sunniti come lo
- 17 aprile 2015
Isis alle porte di Ramadi. Le conseguenze per l’Iraq e gli Usa
Prima di morire in un raid americano a Baquba nel 2006, il capo di Al Qaeda in Iraqm Abus Musab al Zarqawi, proclamò Ramadi capitale del califfato. Fu lui a ispirare Abu Bakr Al Baghdadi, fondatore dello Stato Islamico. Circa un decennio dopo il nuovo Califfato erede del giordano Zarqawi sta per
- 22 agosto 2014
Le incognite della via militare
di Roberto Bongiorni Sconfiggere l'Isis non è un'impresa facile, né rapida. E, ancora una volta, il solo uso della forza militare probabilmente non sortirebbe
- 13 giugno 2014
Iraq, Obama esclude un'azione militare. Ribelli vicini a Baghdad, la figlia di Saddam: sono gli uomini di mio padre
Gli Stati Uniti «non si impegneranno in azioni militari» in Iraq «in assenza di un piano politico da parte degli iracheni». Lo ha detto il presidente Usa
- 03 giugno 2014
Tra le rovine di Bab Touma mentre la Siria è chiamata al voto per le presidenziali
DAMASCO - A Bab Touma, nel cuore di Damasco, quartiere cristiano di 20mila anime, nei manifesti elettorali la foto di Bashar Assad è stata messa accanto a
- 05 gennaio 2014
Che cosa succede veramente in Iraq/ Da Petraeus al ritorno dei miliziani
Ramadi, Baqubah e soprattutto Fallujah, città irachene simbolo della resistenza opposta alle forze statunitensi che avevano rovesciato il regime di Saddam