- 21 maggio 2018
Iraq, chi è Moqtada al Sadr, arcinemico degli Usa con cui Trump dovrà scendere a patti
Sarà difficile da digerire. Ma se gli Stati Uniti intendono mantenere la loro influenza su un paese del Medio Oriente strategico come l'Iraq dovranno venire a patti con Moqtada al-Sadr. Vale a dire con chi, negli anni successivi alla caduta di Saddam Hussein, ha guidato la sanguinosa insurrezione
- 14 maggio 2018
Alle elezioni in Iraq il ritorno a sorpresa del nazionalista al-Sadr
Moqtada al-Sadr è una vecchia conoscenza degli Stati Uniti. Fu proprio lui, un carismatico clerico sciita formatosi in Iran, a portare avanti due sanguinose insurrezioni nel 2003 contro i militari americani. Le sue agguerrite milizie, l’esercito del Mahdi, si erano macchiate anche di gravi atrocità
- 13 febbraio 2018
Iraq, ricostruzione da 100 miliardi (senza gli Stati Uniti)
Le guerre costano. Non solo quando le si combatte. Ancora di più quando finiscono. Allora la polvere sollevata dalle macerie si dirada e affiora l’immagine di un Paese distrutto dai bombardamenti. In un terzo dell’Iraq, il territorio conquistato dall’Isis all’apice del Califfato, occorre
- 23 settembre 2017
Erbil, al voto i curdi contro tutti
KIRKUK - Il referendum che non vuole nessuno, o quasi, sta mettendo d’accordo tutti. Quante volte si sono visti Stati Uniti e Iran condividere lo stesso obiettivo? E quante volte abbiamo visto Iraq, Turchia, Arabia Saudita, Siria e i Paesi europei fare altrettanto? Anche se ognuno ha le sue diverse
- 23 febbraio 2017
Svolta a Mosul, gli iracheni strappano l’aeroporto all’Isis
Chi, sull’onda dell’entusiasmo, quattro mesi fa pensava che la liberazione di Mosul fosse imminente, forse questione di poche settimane, se non di giorni, si è dovuto ricredere. Conquistare la “capitale irachena” del Califfato richiederà tempo. Ma la caduta della seconda città dell’Iraq,
- 03 settembre 2014
«Salvate il soldato Nadiya». La Top gun ucraina simbolo di resistenza a Putin
Il 18 giugno Nadiya è portata via in manette con un sacco in testa, catturata dai miliziani filorussi appena fuori Luhansk, Ucraina orientale. Riappare il 10 luglio a Voronezh, prigioniera in Russia. Da allora l'ufficiale Savchenko dagli occhi azzurro chiaro e il viso leggermente paffuto,