Antonio Nirta
Trust project- 17 gennaio 2023
“Cosa Unica” tra mafia siciliana e ‘ndrangheta: il piano di azione di Matteo Messina Denaro
Dal 1992 i pentiti siciliani e calabresi hanno cominciato a svelare i segreti del sistema pancriminale voluti dai vertici delle due mafie, sui quali stanno indagando da anni le Procure di Caltanissetta, Palermo e - soprattutto - Reggio Calabria
- 15 dicembre 2016
Anche la Procura di Reggio Calabria indaga sul rapimento Moro
A indagare sul rapimento e la morte di Aldo Moro non sono non sono solo la Procura di Roma e la Procura generale di Roma ma anche quella di Reggio Calabria.
- 15 luglio 2016
Sequestro Moro, per Ris e Commissione d'inchiesta il boss di ‘ndrangheta Nirta era in via Fani
Quell'uomo ritratto in una foto del 16 marzo 1978 mentre osserva tra la folla dei curiosi la Fiat 130 del presidente della Dc Aldo Moro, l'Alfa Romeo della scorta, i corpi dei carabinieri uccisi dalle Br, è Antonio Nirta, ‘ndranghetista di San Luca (Reggio Calabria).
- 04 marzo 2015
Via Fani, si riaccende il giallo sulla presenza della ‘ndrangheta
Si riaccende il dibattito sulla presenza di uomini di ‘ndrangheta nel corso del sequestro di Aldo Moro, lo statista Dc del “compromesso storico” trovato ucciso il 9 maggio 1978 dopo 55 giorni di prigionia, nel portabagagli di un'auto, in pieno centro storico a Roma.Verso la fine del 1992 Saverio