Giornalista del Sole 24 Ore, lavora dal 2005 nella redazione Finanza e mercati in cui è responsabile della sezione Materie prime.
Da oltre quindici anni segue assiduamente soprattutto le notizie su petrolio e gas, sotto il profilo finanziario e politico. Si occupa anche di minerarie e petrolifere, nonché dei mercati internazionali dei metalli e dei prodotti agricoli.
Fa parte del comitato scientifico dell'Italian Energy Summit, convegno annuale del Gruppo 24 Ore dedicato all'energia.
È stata tra i giornalisti che hanno tenuto a battesimo Radio 24, dove è rimasta occupandosi prevalentemente di economia e finanza dal 1999 al 2004. Ancora oggi ci torna con grande piacere, in veste di ospite di Focus Economia o dei Gr24.
Negli anni '90 ha scritto per il Corriere della Sera e altri giornali, oltre a pubblicare il libro “Studiare negli Stati Uniti” (Franco Angeli).
Torinese, laureata in sociologia, appassionata di viaggi, arte e letteratura. Ha un debole per la geopolitica e per sua fortuna riesce ad occuparsene, visto che si intreccia molto spesso con vicende relative all’Oil & Gas.
Luogo: Milano
Lingue parlate: italiano, inglese, francese, spagnolo
Argomenti: commodities, oil, gas, energia, agribusiness, mercati, Opec
- 26 marzo 2024
II cacao ora corre più del Bitcoin e vale più del rame
Il rally del cacao non è una novità. A sorprendere è piuttosto il fatto che non accenni a rallentare, ma al contrario continui a guadagnare intensità. La materia prima del cioccolato ieri è arrivata a scambiare oltre quota 10mila dollari per tonnellata sul mercato dei futures a New York: un valore
Ucraina, gas per la prima volta nel mirino: per Mosca un cambio di strategia?
Dopo i ripetuti attacchi di droni ucraini contro le raffinerie russe, Mosca è tornata a prendere di mira le infrastrutture energetiche di Kiev. E per la prima volta ha colpito non solo centrali e linee di trasmissione elettriche ma anche un grande deposito per lo stoccaggio di gas: obiettivo di una
- 21 marzo 2024
Russia in difficoltà sui pagamenti: così per le banche alleate suona la ritirata
Spaventati dalle sanzioni dopo l’ultima stretta Usa, gli intermediari finanziari stanno voltando le spalle a Mosca anche nei Paesi amici, come Cina, Emirati arabi, Turchia. Con l’export che inizia a diminuire il Cremlino e la banca centrale russa ammettono difficoltà e accelerano sul rublo digitale
Oro, nuovo record sopra 2.200 dollari. Adesso trainano anche gli acquisti di Etf
L’oro ha festeggiato l’inizio della primavera con un nuovo record storico – il quinto nel mese di marzo – che ha fatto cadere anche la barriera di 2.200 dollari l’oncia. Un balzo registrato negli orari di massima attività sui mercati asiatici ha spinto le quotazioni spot fino a un picco di 2,222,39
- 18 marzo 2024
Materie prime, dal trading un tesoro di 120 miliardi di dollari
Un tesoro che potrebbe aver raggiunto 120 miliardi di dollari: denaro pronto (anche) per finanziare nuove acquisizioni.
- 15 marzo 2024
Rame, il prezzo vola a 9mila dollari dopo l’annuncio di tagli in Cina
Il mercato del rame si risveglia dal torpore e le quotazioni a Londra volano sopra 9mila dollari per tonnellata, ai massimi da 11 mesi, sulla notizia che le fonderie cinesi si sono messe d’accordo per ridurre la produzione.
Attacchi e sanzioni: così il petrolio russo comincia a vacillare
I droni ucraini fermano le raffinerie, mentre crollano le esportazioni verso India e Turchia. La svolta dallo scorso autunno, quando le misure occidentali contro Mosca e i suoi alleati hanno iniziato ad essere applicate con maggiore severità
- 12 marzo 2024
L’Arabia Saudita accelera sul gas: nel 2030 punta a superare Norvegia e Algeria
L’Arabia Saudita accelera sul fronte del gas, con l’aspirazione a diventare uno dei maggiori produttori mondiali del combustibile entro la fine del decennio, sorpassando colossi del calibro dell’Algeria o della Norvegia.
Droni ucraini, raffica di attacchi in Russia: ko una delle maggiori raffinerie
L’Ucraina alza il livello dell’offensiva contro la Russia e colpisce con droni aerei altri due impianti energetici, tra cui una delle maggiori raffinerie del Paese, di proprietà di Lukoil, e un deposito di carburanti.
- 11 marzo 2024
Aramco, cedola da 100 miliardi e piani per crescere nel gas e nella petrolchimica
Più gas e più petrolchimica nel futuro di Saudi Aramco, pronta ad adeguarsi al futuro dei mercati energetici, ma non certo a farsi da parte, come dimostrano i risultati di bilancio e il generosissimo dividendo – quasi 100 miliardi di dollari – annunciato domenica: un fiume di denaro che finisce
Nickel, il patto Indonesia-Cina spazza via i concorrenti: prossimo obiettivo le batterie
Grazie a ingenti capitali e tecnologie fornite da Pechino, l’Indonesia è arrivata a controllare il 55% dell’offerta del metallo: una miniera su due è in perdita e persino i colossi del settore, da Bhp a Glencore, alzano bandiera bianca effettuando svalutazioni miliardari. Ma questo è solo il primo passo di un piano studiato a tavolino fin dal 2013
- 10 marzo 2024
Cina, Russia e tassi: il mistero dell’oro sui massimi storici
Il rally del lingotto manca tuttora di un motore potente, quello degli investimenti in Etf (concentrato in Occidente): da tre anni ci sono continui riscatti e da tre anni l’oro ha perso la correlazione inversa con i tassi d’interesse. Entrambi i “misteri” si spiegano guardando ad est
- 05 marzo 2024
Oro al record storico sopra 2.140 dollari, guidano i fondi ispirati dalla Fed
L’oro non è mai stato così prezioso. Con un ulteriore strappo al rialzo le quotazioni si sono spinte fino a 2.145,40 dollari l’oncia nella seduta di martedì 5 a New York, un nuovo massimo storico nella divisa statunitense. Il record precedente è durato appena tre mesi: era stato aggiornato il 4
- 04 marzo 2024
Energia, Arabia Saudita e Qatar sfidano lo strapotere Usa con strategie opposte
La stessa sfida, due strategie agli antipodi. Di fronte allo strapotere degli Stati Uniti sui mercati energetici, Arabia Saudita e Qatar stanno andando in direzione opposta: la prima continua a tenere a freno la produzione di petrolio, a costo di perdere quote di mercato pur di risollevare le
Petrolio, perché l’Opec+ anche stavolta non convince il mercato
La durata dei tagli alla produzione di petrolio dell’Opec+ si allunga per l’ennesima volta, fino a comprendere anche il secondo trimestre 2024. E il mercato per l’ennesima volta rimane freddo: non più di un breve sussulto per le quotazioni del Brent, che lunedì 4 all’avvio di contrattazioni sono
- 27 febbraio 2024
Chevron-Hess, nozze a rischio: Exxon rivendica il petrolio della Guyana
Il petrolio della Guyana, già al centro di una pericolosa disputa territoriale con il Venezuela, diventa pomo della discordia anche tra le Major statunitensi. Chevron contava di essersi conquistata un accesso ai ricchissimi giacimenti dell’ex colonia britannica, grazie all’intesa per rilevare Hess.
- 26 febbraio 2024
Gnl, il Qatar si lancia alla rincorsa degli Usa: ulteriore espansione del North Field
Stati Uniti e Russia frenano (per diversi motivi) sul fronte del gas liquefatto. E il Qatar ne approfitta per accelerare. Doha – già da anni impegnata in un ambizioso piano di sviluppo delle forniture di Gnl – ha annunciato un ulteriore potenziamento dei progetti grazie al quale la sua capacità di
- 23 febbraio 2024
Il prezzo del gas in Europa torna ai livelli pre crisi
Il prezzo del gas in Europa torna ai livelli pre crisi, scendendo sotto 23 euro per Megawattora. E il caso vuole che questo accada a due anni esatti dall’inizio della guerra in Ucraina. Una coincidenza di alto valore simbolico, ma pur sempre una coincidenza.
I diamanti di De Beers ora sono una zavorra per i conti di Anglo: cessione in vista?
Diamanti e platino non sono più preziosi come un tempo per Anglo American. Al contrario, sono diventati una palla al piede e il gigante minerario – sempre più in crisi – potrebbe essere tentato non solo di ridimensionare le attività in questi settori, come ha già iniziato a fare, ma forse
- 22 febbraio 2024
Gas, i produttori Usa imparano dall’Opec: tagli per risollevare i prezzi
Tagli alla produzione per cercare di fermare la caduta dei prezzi. Negli Stati Uniti i produttori di shale gas prendono in prestito le strategie dell’Opec, l’Organizzazione degli esportatori di petrolio, tanto spesso attaccata dalla Casa Bianca. E come l’Opec anche i “frackers” d’Oltreoceano