Simona Ficola
Trust project- 21 marzo 2025
Agenzie di viaggio, regime speciale Iva legato alla disponibilità
Secondo le Entrate la disponibilità non implica necessariamente l’acquisto del servizio da parte del prestatore
- 03 marzo 2025
Distacchi di personale, Assonime: Iva solo sul mark up (ma c’è il no delle Entrate)
La lettura del trattamento fiscale del prestito e distacco del personale proposta dall’associazione con la circolare n. 4
- 13 febbraio 2025
La stabile organizzazione blocca il rimborso Iva per i non residenti
Le operazioni attive realizzate in Italia con la branch impediscono la procedura dedicata
- 21 gennaio 2025
Doppia imposizione Italia-India, riducibile del 20% la fattura dell’agenzia italiana
Un’agenzia viaggi ed eventi ha svolto dei servizi nei confronti di clienti indiani. L’evento è stato organizzato a Montecarlo e la fattura emessa è in regime 74ter. Il cliente indiano pagherà in realtà il 20% in meno del totale in fattura adducendo la doppia imposizione. È corretto? I servizi sono stati erogati a Monte Carlo con fatturazione di agenzia di eventi italiana con sede in Italia.N. H. - Roma
- 16 gennaio 2025
Fusioni, nuovo identificativo Iva per l’incorporante non residente
Principio di diritto delle Entrate sugli effetti per gli identificativi fiscali derivanti da un’operazione straordinaria fra soggetti non residenti
- 07 gennaio 2025
La dichiarazione Iva corregge l’errore del plafond nella dichiarazione d’intento
All’inizio 2024 la società aveva un plafond di circa 700mila euro ma essendo la stessa in espansione, questo plafond non sarebbe stato sufficiente per l’anno 2024 e quindi abbiamo valutato di scegliere il plafond mobile per adeguarci alla crescita dell’azienda. Ogni mese, abbiamo calcolato il plafond mobile, che è stato ampiamente disponibile. Dove necessario sono state inviate dichiarazioni di intento per integrare quelle già emesse. Unico errore, abbiamo inviato per tutto il 2024, le dichiarazioni di intento con il flag su plafond fisso, un dato rimasto dal 2023 e non corretto per pura dimenticanza. Ora non sappiamo come è meglio comportarci, visto che utilizzando il plafond fisso avremmo splafonato di circa 600mila euro di imponibile. Il flag sul plafond fisso può essere considerato un errore formale sanabile presentando la dichiarazione Iva con il prospetto del plafond mobile? In alternativa è possibile sanare la situazione versando la sola sanzione dovuta per l’errore formale ripetuto sulle dichiarazioni d’intento e non l’Iva, visto che con il metodo del plafond mobile non c’è stato nessun splafonamento? V. M. - Roma
- 02 dicembre 2024
Compravendite auto usate, così l’Iva sulla fattura tedesca delle spese d’asta
Un contribuente ha un’attività di compravendita di auto usate, oltre a comprare auto da privati o commercianti, acquista auto su una piattaforma di aste. La piattaforma è gestita sia dall’Italia che dalla Germania, quindi succede che, una volta acquistata l’auto, arriva una fattura da una società italiana per la vendita dell’auto con regime del margine, allo stesso tempo arriva, dalla società tedesca, una fattura dove vengono addebitate spese di trasporto e spese d’asta. Visto che il contribuente opera esclusivamente con beni usati e quindi ha il regime del margine, quando riceve la fattura tedesca in contabilità procede alla registrazione sia negli acquisti che nelle vendite, ma l’Iva generata nel registro vendite deve essere versata? Secondo me si, perché per via del regime del margine, non ha diritto alla detrazione.T. F. - Torino
- 28 novembre 2024
Credito già compensato, il modello Iva trimestrale non va ripresentato
Dopo aver ritrasmesso la Lipe del 2° trimestre 2024 (per correggere alcuni importi legati al reverse charge), senza mutare il credito del periodo, per quadratura con la prossima dichiarazione annuale Iva, mi sono accorto che i dati ovviamente non quadrano più con il modello Iva trimestrale già trasmesso nel frattempo proprio per compensare il credito del periodo (pari a 59.091 euro), che parimenti non ha subito variazione alcuna. La risoluzione 82/E del 14 novembre 2018 sembra consentire la ritrasmissione del modello Iva trimestrale entro il termine della dichiarazione Iva annuale (aprile 2025), ma in un paragrafo a pagina 3 non sembra ammetterla se l’Iva è già stata compensata, come nel mio caso. Chiedo se la ritrasmissione sia ammessa (e necessaria, per quadratura con Lipe e dichiarazione annuale) e se non sia sanzionabile?G. M. - Milano
- 01 novembre 2024
Vendite a distanza, non imponibili in Italia le cessioni intra-Ue dei forfettari verso privati
Un contribuente forfettario effettua vendite transfrontaliere di beni (Ue e extrUe) tramite interfaccia elettronica. Il contribuente ha degli adempimenti particolari quanto acquista, ad esempio negli acquisti intra Ue deve fare un’integrazione e pagare l’Iva. In caso di adesione al regime di vendita a distanza, con fornitura a consumatori finali nella Ue, il contribuente forfettario dovrà versare l’Iva nel paese di destinazione e consumo dei beni, come previsto per gli altri regimi?A. B. - Vercelli
- 28 ottobre 2024
Esterometro, da comunicare le operazioni esenti sotto i 5mila euro
Un soggetto passivo italiano (ditta con partita Iva) riceve una fattura di assicurazione auto (operazione esente ex articolo 10), da una ditta tedesca, di importo inferiore a 5mila euro. Per questa operazione va fatto l’invio dell’esterometro da parte del soggetto passivo italiano? La normativa parla di esclusione con importi inferiori a 5mila euro, dagli articoli da 7 a 7-octies, ma non cita le operazioni esenti. A. B. - Treviso