Così il nuovo Tap abbassa i prezzi del gas
Con il completamento dell'opera il differenziale di prezzo si è andato riducendo al crescere delle aspettative degli operatori sui volumi in arrivo dagli 878 chilometri di tubi che porteranno in Europa le forniture caspiche
Petrolio, +10% in una settimana. Ma il futuro resta incerto. Ecco perché
Le quotazioni del barile sono salite del 10% in una settimana. Ma a trainarle al rialzo sono stati eventi eccezionali e temporanei. Lo scenario futuro rimane in realtà molto incerto
Tap chiude project financing da 3,9 miliardi
E' un passo cruciale verso il completamento del Tap (Trans Adriatic Pipeline), il progetto di gasdotto che garantirà il trasporto del gas dalla regione del Mar Caspio in Europa. Il consorzio che fa capo alla pipeline (Snam, Bp e Socar con il 20% ciascuna, Fluxys 19%, Enagás 16% e Axpo 5), ha reso
Tap, perché il progetto trans-adriatico apre una nuova via del gas
Parla il ministro dell'Energia azero: «Ecco perché Baku non entrerà nell'Opec»
BAKU - «Non intendiamo diventare un Paese membro dell'Opec. Per il momento s?amo contenti dell'attuale livello di cooperazione che ci consente di lavorare insieme non solo a livello consultivo ma anche a livello di interazioni. Lo apprezziamo molto. Prevediamo di continuare questa cooperazione
Gas Natural, ecco la short list per gli asset italiani
Si stringe il cerchio attorno alla cessione degli asset italiani di Gas Natural Fenosa. Il management dell'azienda, supportato dall'advisor Rothschild, avrebbe infatti definito la short list dei candidati dopo aver vagliato una decina di offerte non vincolanti pervenuta nei giorni scorsi. Secondo
Dal South Stream al Tap: le vie del gas tra progetti falliti e nuove rotte
L'ultimo progetto fallito ancor prima di decollare è stato il South Stream, il gasdotto che avrebbe dovuto portare in Europa il metano russo, aggirando l'Ucraina e con la Bulgaria come punto d'accesso. E che è stato seppellito dai veti regolatori di Bruxelles. Con una vittima eccellente, l'italiana
Gasdotto Tap, l'ostruzionismo della Regione Puglia con i soldi pubblici
In media, ogni anno nel Salento sono sradicati 40mila ulivi per posare acquedotti, allargare marciapiedi, costruire tettoie e così via. Qua-ran-ta-mi-la.
L'Italia e l'incapacità di chiudere i progetti
Un Paese senza. Un Paese senza cultura e disciplina di Governo. Un Paese senza buonsenso. Un Paese senza la capacità di progettare qualcosa - non importa che sia il gasdotto Tap o la riforma della pubblica amministrazione - e poi di realizzarlo. Magari di correggerlo. Ma di attuarlo rispettando gli
La burocrazia italiana non potrà fermare un'opera strategica a livello internazionale
La contesa degli ulivi è l'ultimo degli infiniti ostacoli che si sono frapposti alla realizzazione del Corridoio meridionale del gas. Ma se sul fronte italiano - o meglio: pugliese - gli intralci sembrano non avere mai fine, il progetto complessivo di cui Tap fa parte continua a procedere secondo i
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