Professore ordinario di Scienza Politica e Relazioni Internazionali e Direttore del Dipartimento di Scienze Politiche presso la LUISS Guido Carli, dove ha fondato e diretto la School of Government dal 2010 al 2018. E' stato Direttore della School of International Studies dell'Università degli Studi Trento dal 2006 al 2009. E' stato Direttore della “Rivista Italiana di Scienza Politica” dal 2004 al 2009, il primo direttore dopo Giovanni Sartori che l'ha fondata nel 1971. E' Recurrent Visiting Professor di Comparative and International Politics presso la University of California di Berkeley (USA). Tra gli altri, è stato Jemolo Fellow presso il Nuffield College di Oxford e Jean Monnet Chair Professor presso il Robert Schuman Center for Advanced Studies, European University Institute, Fiesole, Firenze. Ha insegnato in diverse università degli Stati Uniti, della Cina, del Giappone, dell'America Latina e dell'Europa. E' stato Fulbright Professor presso la Harvard University (USA). Ha diretto la collana editoriale su “Le istituzioni delle democrazie contemporanee” per l'Editore Laterza. Ha vinto diversi premi scientifici internazionali e nazionali. Ha pubblicato sedici volumi, è co-autore di un altro volume ed ha curato altri quindici volumi, oltre a quasi trecento saggi scientifici in sette lingue, nei campi della politica comparata ed europea, della politica americana, della politica italiana, della teoria politica e della political economy. E' editorialista del quotidiano Il Sole 24 Ore. Per i suoi editoriali, ha ricevuto il Premio 2017 Altieri Spinelli che gli è stato consegnato a Ventotene.
Luogo: Luiss Guido Carli
Lingue parlate: francese, spagnolo
Argomenti: Scienze politiche, relazioni internazionali
- 23 settembre 2024
Commissione europea a trazione von der Leyen
Si è chiusa la prima fase di formazione della Commissione europea durante la quale i governi nazionali hanno proposto il loro commissario, in accordo con la presidente eletta. Tra poco inizierà la seconda fase, quella dell’approvazione, da parte del Parlamento europeo, dei singoli commissari e
- 15 settembre 2024
Il rapporto Draghi e la trappola della governance
“Mai nel passato la scala dei nostri Paesi era apparsa così piccola e inadeguata relativamente alle dimensioni delle sfide (…) Le ragioni per una risposta unificata non sono mai state così impellenti – nella nostra unità troveremo la forza per riformarci”, così scrive Mario Draghi nel Rapporto che
- 10 settembre 2024
La Germania dell’Est e i futuri allargamenti
È stato uno shock ciò che è avvenuto nelle elezioni del 1° settembre scorso in due Länder della Germania dell’est, Turingia e Sassonia. Il partito neonazista Alternative für Deutschland o AfD, in Turingia è risultato il primo partito con il 33 per cento dei voti e in Sassonia è risultato di poco il
- 02 settembre 2024
Europa e Usa, le diverse ricette dei nazionalisti
Sappiamo poche cose. Di sicuro sappiamo, però, che il nazionalismo è pericoloso. Esso altera le interdipendenze tra i Paesi, fomentando le rivalità tra questi ultimi, con esiti imprevedibili. Eppure, oggi, il nazionalismo (economico e politico, di destra e di sinistra) definisce i termini del
- 14 agosto 2024
Trump, i democraticie la corte suprema
Con la formazione del nuovo ticket presidenziale Harris-Walz, l’ascesa di Trump sembra essersi arrestata in Stati cruciali, mentre l’entusiasmo intorno al nuovo ticket democratico sta crescendo. Tuttavia, dietro quell’entusiasmo si celano due diversi approcci, tra Harris-Walz e Biden, al trumpismo,
- 04 agosto 2024
Populismo e unilateralismo trumpiani in contrasto con valori democratici e interessi europei
Le elezioni che si terranno il prossimo 5 novembre in America definiranno il futuro di quel Paese, ma influenzeranno anche quello dell’Europa. Quelle americane sono le uniche elezioni nazionali che hanno conseguenze globali. Occorre seguirle con attenzione. Due iniziali osservazioni.
- 28 luglio 2024
La democrazia americana tra forza e limiti: la tirannia delle minoranze
L’America non finisce di stupirci. Il presidente in carica, il democratico Joe Biden, ha dichiarato che non si sarebbe presentato per un secondo mandato. La sua vicepresidente, Kamala Harris, è diventata la candidata di fatto del partito democratico per la prossima elezione presidenziale. Il
- 18 giugno 2024
Le tre verità dell’Europa del dopo voto
Raramente, in politica, c’è un’interpretazione condivisa di un evento. Così è avvenuto con i risultati elettorali del 6-9 giugno scorsi, dopo che 180 milioni di europei sono andati a votare per scegliere i 720 membri del Parlamento europeo. Tre interpretazioni si sono contese quei risultati. La
- 13 maggio 2024
La guerra rivela il ruolo centrale dei leader
Grandi eventi, come una guerra, possono evolvere in direzioni inaspettate. Essi, infatti, dipendono non solamente dai processi storici sottostanti, ma anche dalle scelte che vengono prese dai leader che contano. I leader sono coloro che mantengono una posizione consistente nelle difficoltà, così da
- 22 aprile 2024
La politica per far camminare i progetti di Letta e Draghi
«Il contesto globale, demografico ed economico, è cambiato radicalmente», scrive Enrico Letta nel Rapporto presentato al Consiglio europeo di giovedì scorso. Due giorni prima, in una conferenza tenuta a La Hulpe, in Belgio, Mario Draghi aveva sostenuto che «il mondo sta cambiando velocemente, e
La politica per far camminare i progetti di Letta e Draghi
«Il contesto globale, demografico ed economico, è cambiato radicalmente», scrive Enrico Letta nel Rapporto presentato al Consiglio europeo di giovedì scorso. Due giorni prima, in una conferenza tenuta a La Hulpe, in Belgio, Mario Draghi aveva sostenuto che «il mondo sta cambiando velocemente, e
- 15 aprile 2024
I candidati alle europee tra consenso e competenze
Tra pochi giorni (21 e 22 aprile), i partiti dovranno presentare le loro liste di candidate e candidati per l’elezione del Parlamento europeo che si terrà l’8 e il 9 giugno prossimi. Con l’eccezione della coalizione di “Stati Uniti per l’Europa”, i maggiori partiti di governo e di opposizione non
- 08 aprile 2024
L’università reale e i danni del doppio unilateralismo
L’università italiana è ritornata al centro dell’agenda pubblica, per le contestazioni studentesche alla collaborazione di alcuni dipartimenti con Israele e per la reazione della destra conservatrice ai contestatori.
- 25 marzo 2024
Europa centrifuga di fronte alla guerra
Dopo due giorni di discussione, giovedì e venerdì scorso, il Consiglio europeo (dei capi dei 27 governi nazionali) si è concluso con 45 raccomandazioni quasi-esclusivamente focalizzate sulla guerra
- 18 marzo 2024
La difesa europea e l’asse franco tedesco
È un brutto momento per l’Ucraina, ma anche l’Europa integrata non se la passa bene. Dall’aggressione russa del 2022, i governi dei due principali Paesi europei, Francia e Germania, non riescono a trovare un punto di incontro su come aiutare militarmente l’Ucraina.
- 12 marzo 2024
Il programma Biden nel discorso sullo Stato dell’Unione
Capitalismo «Arricchitevi quanto volete ma pagate il dovuto»: il populismo di Trump è stato rovesciato contro di lui
- 03 marzo 2024
Modello Germania per l’Ucraina nella Nato
«It takes two to tango» (occorre essere in due per ballare il tango), così si dice Oltreatlantico per ricordare che un accordo tra due parti si può raggiungere solamente quando c’è un comune interesse a trovare un punto negoziale reciprocamente soddisfacente. Sono nelle condizioni, il presidente
- 26 febbraio 2024
Difesa europea autonoma dagli Usa e dagli Stati membri
Senza leadership americana il coordinamento delle difese nazionali è destinato ad implodere
- 12 febbraio 2024
Contraddizioni, il male oscuro che affligge i conservatori
I conservatori non mancano, mentre il conservatorismo è difficile da identificare
- 05 febbraio 2024
La visione di orban tra ideologia e opportunismo
Alla fine, ha ceduto. Dopo mesi di negoziazioni, il premier ungherese Viktor Orbán ha votato, giovedì scorso, a favore della revisione del quadro finanziario pluriennale dell’Unione europea (Ue) che prevedeva la creazione di un fondo di 50 miliardi di euro a favore dell’Ucraina (per la durata di quattro anni)