
Cop30 verso la dichiarazione finale. Appello di Guterres per un accordo equilibrato
Dal nostro inviato Belem
- 17 novembre 2025

Cop 30: così il Brasile tenta la mediazione quasi impossibile
I lavori della Cop 30 entrano nel vivo. La presidenza brasiliana ha il compito di mediare tra il Nord e il Sud globale per stabilire i nuovi meccanismi della finanza climatica e definire gli step dell’abbandono graduale dei fossili. Tra negoziati difficili e contestazioni, a che punto sono le trattative e quali sono le decisioni più attese dei prossimi giorni?Ne parliamo con Roberto Da Rin, giornalista de Il Sole 24 Ore inviato in Brasile per la Cop 30 di Belém
- 10 novembre 2025

La proposta di Lula: «Creare un Consiglio per il clima all’Onu»
RIO DE JANEIRO - L’inarrivabile umorismo dei brasiliani, i padroni di casa della Cop30 aperta ieri a Belem, istilla perplessità sulla buona riuscita del vertice, soprattutto in ragione di un difficile negoziato, non in agenda, ma di importanza capitale: l’ospitalità dei 50mila partecipanti ai
- 03 novembre 2025

Venezuela nel mirino degli Usa: l’ombra del petrolio dietro la guerra al narcotraffico
Un’altra guerra. L’atlante geopolitico si appesantisce di un’ennesima criticità. L’escalation tra Stati Uniti e Venezuela pare inarrestabile e i margini di dialogo sembrano esauriti.
- 31 ottobre 2025

Motosega Reloaded: che ne sarà dell’Argentina?
Il 26 ottobre Javier Milei, contro i pronostici di molti analisti, ha ottenuto una vittoria importante alle elezioni legislative di medio termine: la sua coalizione, La Libertad Avanza, ha superato il 40% dei voti, rafforzando la posizione del presidente e la possibilità di portare avanti in Argentina il programma economico libertario. L’obiettivo è accelerare le riforme di deregolamentazione, riduzione della spesa pubblica e apertura agli investimenti, ma il contesto economico resta fragile, con l’inflazione ancora elevata e forti tensioni sociali (causate anche da una dilagante povertà). Sul fronte giudiziario, resta aperta la disputa internazionale da 16,1 miliardi di dollari legata alla nazionalizzazione della compagnia petrolifera YPF, che un tribunale d’appello statunitense sta riesaminando per stabilire se il caso possa essere trattato negli Usa. Il voto rafforza Milei ma non gli garantisce il controllo pieno del Congresso e l’Argentina resta divisa tra la promessa di cambiamento radicale e le difficoltà strutturali di un’economia in crisi. Ne discutono a Macro Roberto Da Rin, giornalista del Sole 24 Ore, ed Enzo Farulla, analista finanziario, esperto di America Latina.
- 25 ottobre 2025

Argentina, il “miracolo” Milei alla prova del voto
Un tagliando o una rottamazione. Nessuno può prevedere se la “macchina”, pardòn, la motosega di Javier Milei, presidente dell’Argentina, sia irrimediabilmente guasta o riparabile. E quindi in grado di procedere con il “disboscamento”. Metafora con cui El Leon (è questo il suo soprannome), ha
- 16 ottobre 2025

Trump dà il via libera alla Cia per operare in Venezuela
Un altro passo verso l’escalation. Donald Trump ha dichiarato di aver autorizzato azioni clandestine della Cia contro il Venezuela e di aver preso in considerazione la possibilità di attacchi in territorio venezuelano. Un’autorizzazione effettuata per due motivi: l’attacco “al regime
- 10 ottobre 2025

Chi è María Corina Machado, premio Nobel 2025 per la pace
Lo ha vinto lei, Maria Corina Machado. Il Nobel per la Pace 2025 viene assegnato a una donna venezuelana che – si legge nel comunicato ufficiale – ha ricoperto «un ruolo straordinario nella difesa della democrazia in Venezuela e mostrato un esempio di coraggio civile tra i più notevoli dell’America
- 28 settembre 2025

Elezioni, testa a testa in Moldavia: filorussi in lieve vantaggio
E’ testa a testa in Moldavia tra europeisti e filo-russi. Stando ai primi risultati, con il 10% delle schede scrutinate, il Blocco Patriottico guidato dall’ex presidente Igor Dodon, vicino al Cremlino, è in vantaggio con il 38% dei voti. Il partito europeista azione e solidarietà (Pas) della
- 24 settembre 2025

Argentina, Milei evita crisi finanziaria con aiuto di 20 miliardi dagli Usa
Un sospiro di sollievo, l’Argentina evita un’ennesima crisi finanziaria. Il presidente Javier Milei, senza motosega ma con il cappello in mano, ottiene un aiuto dal Tesoro americano. Il Segretario al Tesoro Scott Bessent lancia un salvagente da 20miliardi di dollari alla Casa Rosada e soprattutto
- 04 settembre 2025

Dazi di Trump: impatto sul Trattato Ue-Mercosur
È un accordo in chiaro-scuro, quello visto da Sud. Sul tavolo dei negoziati, oltre a Ue e Mercosur, c’è un convitato di pietra: Donald Trump. I dazi imposti al Brasile giocano un ruolo pesante: una pressione (indebita) esercitata da Washington su Brasilia. E forse peggio: una vera e propria
- 10 luglio 2025

Legnolandia capocordata nella ricostruzione di case
La ricostruzione in Ucraina è un tema di grande complessità politica, in cui il confronto tra i leader politici rimane vibrante. Vi sono però altre questioni che con un eufemismo potremmo definire “collaterali”: la ricostruzione delle case è una delle prime emergenze sociali anche perché in Ucraina
- 07 luglio 2025

Vertice Brics+, il Sud globale si prende spazio e critica i dazi
Un summit di enorme rilievo internazionale. I Brics, riuniti a Rio de Janeiro, hanno affrontato vari temi concernenti la governance globale ma sono rimasti invischiati dalle dichiarazioni di Donald Trump che, ben prima del comunicato finale, ha minacciato di imporre dazi aggiuntivi del 10% ai paesi
- 02 giugno 2025

Polonia spaccata dalle presidenziali: vincono per un soffio i nazionalisti
In un emozionante testa a testa alla fine a spuntarla è stato Karol Nawrocki, sostenuto dal partito nazionalista Diritto e Giustizia. Quanto ostacolerà le riforme del premier europeista Donald Tusk, alimentando una paralisi istituzionale in Polonia? L’analisi di Roberto Da Rin
- 27 maggio 2025

L’Argentina emette titoli del Tesoro in pesos per ricostruire riserve valutarie
L’Argentina ci riprova. Il governo di Javier Milei ha annunciato la prima emissione di titoli del Tesoro denominati in pesos. L’emissione di obbligazioni del Tesoro, a tasso fisso quinquennale, è per un importo massimo di 1 miliardo di dollari. Il “Bonte” potrà essere acquistato in dollari; il suo
- 23 maggio 2025

Il Venezuela al voto, tra crisi, sanzioni e ambizioni di conquista
Altre giornate di passione in Venezuela, in vista delle elezioni di domenica. Città blindate e l’incubo di scontri in un Paese ricco ma immiserito, generoso quanto a petrolio, bellezza e violenza, tre dei beni nazionali più abbondanti.
- 19 maggio 2025

Dan, il matematico che ha battuto il sovranismo rumeno
È meno plumbeo il cielo sopra Bucarest. Pareva una mission impossible, invece Nicușor Dan ce l’ha fatta e vince le elezioni presidenziali in Romania con il 54,27% dei voti, infliggendo una sconfitta netta a George Simion, di estrema destra, che si ferma al 45,73%. Dan, 55 anni, sindaco di Bucarest,
- 18 maggio 2025

In Polonia sfida a tre per il dopo Duda
Un clima politico teso e polarizzato. La sfida a tre, per le presidenziali in Polonia, si gioca tra un europeista, un conservatore e un outsider di estrema destra, rispettivamente Rafal Trzaskowski, Karol Nawrocki e Slawomir Mentzen. Chi vincerà sarà il successore di Andrzej Duda, presidente del

Romania al voto, in bilico tra sovranismo e Unione europea
Un’elezione presidenziale di un Paese europeo periferico, almeno in riferimento agli equilibri dei “grandi” di Bruxelles. Eppure il ballottaggio che si disputa oggi in Romania ha un peso rilevante, nella politica interna e in quella internazionale. Un’elezione sofferta che si sarebbe dovuta

