Roberto D'Alimonte (1947) è un politologo e professore universitario.
Dal 1974 fino al 2009 ha insegnato presso la Facoltà di Scienze Politiche C. Alfieri della Università degli Studi di Firenze. E' stato visiting professor nelle Università di Yale e Stanford. Dal 1995 collabora con il centro della New York University a Firenze. I suoi interessi di ricerca più recenti riguardano i sistemi elettorali, elezioni e comportamento di voto in Italia.
A partire dal 1993 ha coordinato con Stefano Bartolini e Alessandro Chiaramonte un gruppo di ricerca su elezioni e trasformazione del sistema partitico italiano. E' direttore del Centro Italiano Studi Elettorali (CISE), professore ordinario di Sistema Politico Italiano alla Luiss, ed editorialista de Il Sole24Ore.
- 14 maggio 2023
Amministrative, centro-destra unito. Intesa M5S-Pd confinata al Sud
Il centro-destra, tranne a Massa, è unito. Le opposizioni continuano ad essere divise
- 01 marzo 2023
Tre sfide per il Pd di Elly Schlein: unità, alleanze, Sud
Quello della nuova segretaria potrebbe essere un Pd completamente nuovo rispetto a quello nato nel 2007 al tramonto della stagione dell’Ulivo. Un partito nuovo di una nuova sinistra. O potrebbe essere un esperimento fallito
- 13 febbraio 2023
Elezioni regionali, che cosa ha causato l’astensione record
L’esito del voto in Lombardia e Lazio è stato quello ampiamente previsto da mesi. Ma sul dato dell’astensione al voto è necessaria una riflessione
- 04 dicembre 2022
Perché il Pd rischia il destino dei socialisti francesi, stretto tra M5S e Calenda
Oggi il Pd è a un bivio. È stretto in una morsa tra il M5s alla sua sinistra e Azione/Italia Viva alla sua destra. C’è chi pensa che il suo destino sia quello dei socialisti francesi. Ma non è ancora detto
- 27 settembre 2022
Elezioni, perché fare opposizione continua a dare i «dividendi» maggiori
Dopo aver provato Berlusconi, Prodi, Renzi, Grillo e Salvini, tanti elettori hanno deciso di provare Giorgia Meloni. Sono soprattutto elettori di centro-destra, stanchi di Berlusconi e delusi da Salvini
- 22 settembre 2022
M5S al Sud, la variabile che potrebbe frenare la corsa del centrodestra
Lo scenario di una vittoria pentastellata in 15 collegi uninominali meridionali è difficile ma non impossibile: i Cinque Stelle ci hanno già sorpreso nel 2013 e nel 2018
- 19 settembre 2022
Elezioni, quale sarà il peso del voto disperso sulla distribuzione dei seggi?
Il caso sotto osservazione in particolare è quello del Senato perché è qui che questo fenomeno può avere un peso maggiore sul risultato
- 16 agosto 2022
Due terzi dei seggi al centrodestra? Perché l’ipotesi è irrealistica
Quella dei due terzi è la soglia che rende possibile l’approvazione delle riforme costituzionali senza passaggio referendario
- 09 agosto 2022
Accordi politici e accordi elettorali: perché la strategia di Letta ha fallito con Calenda
Il segretario del Pd pensa che basti l’appello alla difesa della costituzione per impedire al centrodestra di vincere?
- 29 luglio 2022
Il dilemma elettorale di Calenda: allearsi col Pd o correre da solo?
Focus su Azione e sulle sue ambizioni elettorali: i sondaggi stimano il partito intorno al 6%, ma Calenda pensa di valere molto di più
- 24 luglio 2022
Elezioni, perché la sfida decisiva sarà nei collegi maggioritari
Centrodestra avanti per riaprire la partita al Senato, il centrosinistra dovrebbe vincere almeno in 30 seggi uninominali
- 18 luglio 2022
Cosa farà Draghi? Le 3 variabili che decidono lo sbocco della crisi di governo
Il governo Draghi è il sesto governo a partire dal 2013. Sei governi in nove anni vuol dire una durata media di diciotto mesi. È un record negativo in Europa
- 09 luglio 2022
Riforma elettorale, il nodo delle soglie e il possibile ritorno al premio di maggioranza
Il negoziato verterà soprattutto sulla soglia del premio di maggioranza: più alta è la soglia, più difficile che scatti il premio
- 26 giugno 2022
Quanto vale davvero il «partito» di Di Maio dopo la scissione dei Cinque Stelle
Per stimare l’”effetto Di Maio” agli intervistati è stato chiesto sia come avrebbero votato nel caso in cui non fosse presente il partito del ministro degli Esteri sia nel caso in cui ci fosse il suo partito, “Insieme per il Futuro”
- 25 giugno 2022
Ballottaggio Verona, perché è importante la sfida Tommasi-Sboarina (Tosi terzo incomodo)
Tra tutti i comuni in cui si vota domenica il caso più interessante è quello della città scaligera. Il ballottaggio vede in campo Damiano Tommasi, candidato civico, sostenuto da tutti i partiti del campo largo e il sindaco uscente Federico Sboarina, sostenuto da Fdi e dalla Lega. Il terzo incomodo è Flavio Tosi
- 15 giugno 2022
Partiti e coalizioni: come va decifrato il voto delle amministrative
Nei 142 comuni sopra i 15mila abitanti, centrosinistra e centrodestra - intesi in senso stretto - sono in parità
- 14 giugno 2022
Crisi dei partiti e demografia, perché aumenta l’astensionismo in Italia
Le persone più anziane e socializzate in tempi in cui partecipare era una abitudine radicata o addirittura un dovere escono di scena e i giovani che entrano nel mercato elettorale sono meno interessati alla politica e tendono ad astenersi
- 11 giugno 2022
Chi vincerà le elezioni comunali? Il confronto nei 26 capoluoghi di provincia al voto
Non sono un campione rappresentativo dell’universo dei comuni al voto né dell’universo dei comuni italiani, ma sono comunque un insieme utile per “spiare” l’evoluzione della politica italiana in questo momento di grande incertezza
- 26 aprile 2022
La Francia è simile all’Italia ma è più governabile. Grazie alla seconda preferenza
In un paese diviso lo strumento migliore per governabilità è un sistema in cui gli elettori scelgono usando due voti e due preferenze
- 12 aprile 2022
Perché il vantaggio di Macron al primo turno non gli garantisce la vittoria
La percezione sembra essere che Marine Le Pen non sia più una vera minaccia per la Repubblica e che quindi possa essere una seconda preferenza accettabile. Venendo meno la paura, tra due settimane potrebbe venire meno l’incentivo a votare Macron