- 08 ottobre 2024
Il trauma dell’eccidio rivive a Re’im, tra i sopravvissuti del Nova Festival e i familiari dei morti
La folla, immobile, non si scompone. Lei scuote il corpo e agita le braccia. Quasi con rabbia. I piedi battono sulla terra seguendo il ritmo della musica elettronica diffusa ad alto volume. È la stessa musica di un anno fa. È lo stesso luogo di un anno fa. Lo stesso momento: le 6.30 del mattino.
«Per la pace ci vuole coraggio e Netanyahu non lo ha avuto»
«I traumi per quanto dolorosi, si possono superare. Ma per parlare di pace ci vuole coraggio. Netanyahu ha dimostrato di non averne». Zeruya Shalev conosce bene il dolore, quello fisico e quello dell’anima. I suoi romanzi penetrano nel profondo dei personaggi, esplorano le parti più recondite del
Attacco a Israele con 180 missili. Iran: se ci sarà reazione, Tel Aviv in cenere. Idf respinto in Libano
Sembrano stelle cadenti. Comete che sbucano dal cielo ormai scuro. Come una fontana luminosa, il sistema Iron Dome intercetta gran parte dei missili, che esplodono dividendosi in tanti frammenti. Non tutti, però. Qualcuno prosegue la sua scia. A Tel Aviv centrano un edifico, altri cadono in mare,
- 30 settembre 2024
Così l’Iran è umiliato da Israele: crepe nel regime e voglia di vendetta
Dal nostro inviato a TEL AVIV - Voler vendicarsi, ma sapere di non poterlo fare. Se non pagando un prezzo altissimo. L’Iran è prigioniero di un dilemma, che ha tuttavia delle risposte ben chiare.
- 29 settembre 2024
L’operazione che ha ucciso il capo di Hezbollah e gli scenari che si aprono in Medio Oriente
Hassan Nasrallah è morto. La conferma è arrivata ieri mattina. Con uno stringato comunicato le forze di Difesa israeliane (Idf) hanno annunciato la morte del leader di Hezbollah, il movimento sciita libanese alleato dell’Iran, avvenuta la sera di venerdì in quello che sarà ricordata come uno dei
«In Uganda aziende cinesi fanno buoni affari. Compagnie europee hanno perso aggressività»
«Sono Europa e Stati Uniti che devono venire incontro ai Paesi africani. E non il contrario. Devono abolire i dazi doganali sui prodotti finiti, portare i loro capitali, investire e costruire insieme, qui, una filiera africana. Senza dirci come dobbiamo comportarci sull’omosessualità, senza imporci
- 27 settembre 2024
«In Uganda Chinese companies do good business. European companies have lost aggressiveness»
“It is Europe and the United States that need to accommodate African countries, not the other way around. They must abolish tariffs on finished products, bring their capital, invest, and build an African supply chain here, without telling us how to behave regarding homosexuality or who to do
Morte di Nasrallah e invasione del Libano: la guerra vera deve ancora arrivare
Hassan Nasrallah è morto. Il devastante raid aereo israeliano contro i quartieri Generali di Hezbbollah, a Beirut, culminato nell’uccisone del leader del movimento sciita alleato dell’Iran, ha sparigliato le carte un po’ in tutto il Medio Oriente.
- 19 settembre 2024
Lo spettro di una grande guerra in Medio Oriente e l’ennesimo schiaffo di Netanyahu a Biden
Più che le parole in guerra contano i fatti. Gli eventi drammatici che hanno segnato il Medio Oriente negli ultimi 40 giorni, non dunque solo le “spettacolari” operazioni con cui sono stati fatti esplodere migliaia di cercapersone e walkie talkie in mano agli Hezbollah negli ultimi due giorni, ma
- 07 settembre 2024
Il traduttore delle Ong: «A Jenin i dieci giorni peggiori della mia vita»
«Sono stati i peggiori dieci giorni della mia vita. Siamo rimasti chiusi in casa. Senz’acqua corrente, senza cibo, senza elettricità. Senza poter comunicare con nessuno. Al buio, a rannicchiarci contro il muro ogni volta che i razzi sparati dai droni e i colpi dei carri armati cadevano così vicino
- 16 agosto 2024
Perché Gaza è una delle peggiori guerre del XXI secolo
«Gaza è come un palazzo che va a fuoco, ma con le finestre e le porte chiuse». Rientrato in Italia dalla Striscia, Roberto Scaini, medico di Medici senza Frontiere, ci riassumeva così, in questo modo semplice ma efficace, la drammatica condizione dei due milioni di palestinesi che non possono