- 28 dicembre 2024
L’irripetibile occasione di occupare territori offerta a Benjamin Netanyahu
Dall’occhio del satellite appare una situazione anomala: per quanto il Governo e l’esercito la definiscano una situazione temporanea, negli ultimi mesi Israele si è allargata al di là dei suoi confini. Un fetta del Libano del sud è tornata sotto il controllo delle forze di difesa israeliane (Idf).
- 19 dicembre 2024
Medio Oriente, i silenzi di Bin Salman e quell’intesa con Israele
Se solo dipendesse da lui, l’ambizioso principe Mohammed Bin Salman firmerebbe un accordo di normalizzazione con Israele già domani. Ma anche l’uomo più spregiudicato e potente del Regno saudita non può ignorare ciò che nessuno Paese islamico nella regione può permettersi di ignorare: la sorte dei
- 19 novembre 2024
Russia, perché 1.000 giorni dopo le truppe di Mosca sono impantanate
Non è affatto andata come si augurava Vladimir Putin. Nell’immaginario del presidente russo, mal consigliato dai suoi servizi segreti, l’invasione dell’Ucraina, scattata il 24 febbraio del 2022, doveva essere un’operazione facile e quasi indolore: un conflitto rapido, con perdite limitate e un
- 17 novembre 2024
Libano, all’ospedale Dar el-Amal di Baalbek la guerra negli occhi dei bambini feriti
Baalbek - Nel reparto di terapia intensiva pediatrica, o tra i corridoi della chirurgia d’emergenza dell’ospedale Dar al-Amal, si avverte un’opprimente sensazione di precarietà. Qui il confine tra la vita e la morte è una linea invisibile tracciata dal caso. Perché è il caso ad aver voluto che
- 08 novembre 2024
Barja e i “danni collaterali” di Israele: uccidere 30 civili per colpire un solo Hezbollah
Dal nostro inviato. Barja Dalle parole di Ahmad, così come dai suoi gesti, non traspare rabbia, né disperazione. Tra le macerie del suo appartamento, al secondo piano di un’anonima palazzina, si china e raccoglie tutto ciò che può portare via. Un paio di scarpine, il tostapane di ferro, un pettine.
- 08 novembre 2024
- 05 novembre 2024
Raid nel Libano vicino al confine: un quarto degli edifici danneggiati
Lubnan Baalbaki si sforza di pensare al futuro, a quello che verrà dopo. Eppure, la mente torna sempre al 27 ottobre. Era domenica pomeriggio quando, sullo schermo dello smartphone, ha visto Odaisseh, il suo villaggio natale nel Libano del Sud, inghiottito da una serie di grandi esplosioni. Prima i
- 02 novembre 2024
- 31 ottobre 2024
Samir Geagea: «Hezbollah può restare un partito ma smantelli la sua milizia»
«Hezbollah può restare un partito politico. Ma deve smantellare la sua milizia. Ed interrompere la cooperazione militare con l’Iran». Nel tratteggiare il futuro del Libano, Samir Geagea è più pragmatico di quanto ci si aspetterebbe da un uomo come lui, da sempre nemico del Partito di Dio. Se c’è un
- 29 ottobre 2024
Guerra in Medio Oriente: Naim Qassem, ecco chi è il nuovo capo di Hezbollah
Dal nostro inviato a Beirut
- 25 ottobre 2024
- 24 ottobre 2024
In una Beirut assediata dai profughi la paura riaccende le tensioni confessionali
BEIRUT - In un Paese di nuovo in guerra, che ha già sperimentato sulla propria pelle l’atrocità di una lunga e e feroce guerra civile, e che tutt’oggi poggia su un fragilissimo equilibrio interconfessionale, la paura è ancor più divisiva. Paralizza, genera sospetto anche nei confronti di chi si
- 08 ottobre 2024
Il trauma dell’eccidio rivive a Re’im, tra i sopravvissuti del Nova Festival e i familiari dei morti
La folla, immobile, non si scompone. Lei scuote il corpo e agita le braccia. Quasi con rabbia. I piedi battono sulla terra seguendo il ritmo della musica elettronica diffusa ad alto volume. È la stessa musica di un anno fa. È lo stesso luogo di un anno fa. Lo stesso momento: le 6.30 del mattino.
«Per la pace ci vuole coraggio e Netanyahu non lo ha avuto»
«I traumi per quanto dolorosi, si possono superare. Ma per parlare di pace ci vuole coraggio. Netanyahu ha dimostrato di non averne». Zeruya Shalev conosce bene il dolore, quello fisico e quello dell’anima. I suoi romanzi penetrano nel profondo dei personaggi, esplorano le parti più recondite del
- 07 ottobre 2024
- 06 ottobre 2024
A un anno dal pogrom del 7 ottobre, Israele combatte su sette fronti
Quando è scoppiata la guerra contro Hamas, nella Striscia di Gaza, era davvero difficile immaginare che, un anno dopo, l’esercito israeliano si trovasse a combattere quasi simultaneamente su sette fronti. Lontano anche 2mila chilometri dal proprio confine. Eppure, la sua aviazione ha effettuato e
- 03 ottobre 2024