Richard H. Thaler, 72 anni, del New Jersey, docente all'Università di Chicago, è il vincitore del Nobel 2017 per l'economia. Il premio - spiega la Royal Swedish Academy of Sciences - è stato attribuito per i suoi studi in economia comportamentale, ovvero quella branca che, impiegando concetti tratti dalla psicologia, elabora modelli di comportamento alternativi rispetto a quelli formulati dalla teoria economica standard.
Il docente statunitense ha esplorato le interazioni fra economia e psicologia con ricchezza di esempi. Sue sono le teorie sul nudge (la «spinta gentile»), modo di interagire fra Governo e cittadini che mira a ottenere il risultato con metodi meno coercitivi e invasivi degli attuali. Oppure, evocando il metodo di Ulisse per sottrarsi alle lusinghe delle sirene, “legarsi le mani” con impegni di lungo termine per sottrarsi alle tentazioni di spendere tutto oggi.
Il saggio «Misbehaving» Nel volume del 2015, dal titolo Misbehaving, Thaler racconta quanto accaduto nel concorso che aveva lanciato sulle pagine del Financial Times per fare il punto sui progressi delle ricerche psicologiche rispetto alle discipline economiche. Ecco il rompicapo da risolvere per vincere il premio: “Scegli un numero da 0 a 100 in modo da avvicinarti il più possibile ai due terzi della media dei numeri indicati dagli altri lettori”. Parteciparono lettori di tutti i tipi. E la risposta vincente fu 13. C'era chi, forse, aveva studiato logica o matematica, e rispose 0 (circa il 10% dei concorrenti). Ci furono poi molti 33 e 22, qualche 50 e pochi 100. La morale di Richard Thaler di fronte a questi risultati è che non è la “miglior risposta” in astratto quella che prevale, ma la scelta che tiene conto delle risposte degli altri concorrenti e della loro razionalità limitata. In questo esercizio c'è tutta la filosofia dei lavori di Thaler, che considera le imperfezioni altrui, ignorate in passato dagli economisti.
Thaler, con le sue ricerche basate su psicologia ed economia comportamentale, non è il primo studioso di questa nuova branca dell'economia a ricevere i Nobel. Prima di lui ci sono stati Herbert Simon (1978), Gary Becker (1992), Daniel Kahneman (2002) e Robert Shiller ( che vinse con i colleghi Eugene Fama e Lars Peter Hansen dell'Università di Chicago).