Le nostre firme

Riccardo Sorrentino

Trust projectRedattore
Riccardo Sorrentino

Riccardo Sorrentino lavora al Sole 24 Ore dal 1992. Si occupa di economia internazionale, con particolare attenzione ai dati macroeconomici e alla politica monetaria, e di Francia. Da lifelong learner ha acquisito tra l’altro competenze, certificate, in Data Science, in Deep learning e, attraverso l’Institute for Capacity Development del Fondo monetario internazionale, su temi macroeconomici e finanziari [1] [2] [3] [4] [5]. Il suo blog è Oltre i confini.

Come inviato ha visitato diversi paesi per raccogliere interviste e scrivere reportage. È stato in Olanda (l’Aja), negli Stati Uniti (Atlanta), più volte in Islanda (Reykjavik) per seguirne la crisi fin dal 2006, in Ungheria (Budapest), a Singapore, in Indonesia (Jakarta), in India (Mumbai), in Norvegia (Oslo), in Thailandia (Bangkok), in Pakistan (a Islamabad e nel Kashmir), in Armenia (Yerevan), in Liechtenstein per seguire lo scandalo fiscale, in Romania (Bucarest), in Slovacchia (Bratislava), in Lettonia (Riga). Ha intervistato, tra molti altri, il primo ministro olandese Wim Kok, il mentor minister di Singapore, l’ex premier Lee Kuan Yew, il primo ministro portoghese Antonio Costa e diversi Governatori di Banche centrali.

Nell’inverno 2003-2004 e nell’estate 2006 ha lavorato nella redazione di New York del Sole 24 Ore, e nell’estate 2012 a Francoforte, seguendo temi economici, finanziari e politici.

Dal 1992 al 1999, nella redazione Finanza, ha seguito il settore assicurativo italiano ed estero, oltre a temi di finanza internazionale, e i mercati dei bond internazionali.

Ha avuto a lungo una rubrica settimanale – Lente d’ingrandimento – sull’edizione della domenica.

Nato a Torre del Greco nel 1964, ha studiato all’Istituto per la formazione al giornalismo di Milano. Ex pilota di aliante, passa gran parte del suo tempo libero leggendo libri di economia, filosofia, storia e scienze sociali e ascoltando musica classica. Ama viaggiare (ha passato tre settimane nel deserto mauritano nel 2003).

Luogo: Milano

Lingue parlate: Italiano, francese, inglese

Argomenti: Economia internazionale, politica monetaria, dati macroeconomici, Francia

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 14 novembre 2024
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    Una Finanziaria non votata dal Parlamento. In Francia si può fare, e il governo guidato da Michel Barnier vuole percorrere questa strada, come aveva fatto in passato anche la macroniana Elisabeth Borne e altri primi ministri privi di una maggioranza solida. Non è un esito imprevisto: fin

  • 07 novembre 2024
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  • 17 ottobre 2024
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    Un nuovo taglio, da 25 punti base. Il terzo da giugno. La Banca centrale europea ha portato i tassi sui depositi al 3,25%, il tasso di rifinanziamento al 3,40% e il tasso sulla deposit facility al 3,65%. Soprattutto, lascia immaginare che la manovra restrittiva di politica monetaria potrebbe

  • 16 ottobre 2024
    Bce, taglio dei tassi per evitare il rischio di rimanere indietro

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    Le attese sono quasi univoche: la Banca centrale europea taglierà i tassi di interesse anche a ottobre. Il tasso sui depositi potrà scendere al 3,25%, il tasso di riferimento (in questa fase meno rilevante) al 3,45%. La politica monetaria resterà restrittiva, ma richiede in questa fase un

  • 10 ottobre 2024
    Manovra 2025 in Francia: tagli e maggiori imposte senza patrimoniale

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    Un bilancio «migliorabile». Perché scritto in 15 giorni. Michel Barnier, primo ministro francese, apre le porte ai contributi del Parlamento ma un aspetto del budget resterà immodificabile: il rigore della manovra, che supera i 60 miliardi, tocca il 2% del Pil e ricorda quella, altrettanto

  • 02 ottobre 2024
    Francia, manovra di sacrifici: 40 miliardi di tagli alla spesa e 20 di aumenti delle tasse

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    Quaranta miliardi di tagli. Venti miliardi di imposte. In tutto una manovra da 60 miliardi. Sono queste le cifre, ormai quasi ufficiali, del bilancio 2025 della Francia. Non poco, ma il necessario per far rientrare il deficit al 5% del pil che corrisponde, in base alle attuali previsioni del pil

  • 01 ottobre 2024
    Francia, Barnier annuncia patrimoniale per i più ricchi

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  • 22 settembre 2024
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  • 21 settembre 2024
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  • 18 settembre 2024
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  • 12 settembre 2024
    Bce taglia tasso di 0,25 punti, sui depositi cala al 3,50%: le nuove misure della politica monetaria

    Mondo

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    La Bce taglia i tassi e introduce un nuovo “quadro operativo”. Nella riunione di settembre, la banca centrale ha deciso, all’unanimità, di ridurre il tasso sui depositi di 25 punti base, dal 3,75% al 3,50% e di modificare lo spread fisso del tasso sui rifinanziamenti, che è stato ora fissato a 15

  • 11 settembre 2024
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    Le indicazioni sono state chiare. Se tutto procede come dovrebbe, il taglio dei tassi da parte della Banca centrale europea potrebbe continuare. Le proiezioni di giugno – che intravvedono il ritorno dell’inflazione all’obiettivo del 2% a fine 2025-inizio 2026 - si basano su due tagli dei tassi

  • 07 settembre 2024
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    Disarticolare, continuamente, il quadro politico. A giudicare dai fatti, infilati l’uno dopo l’altro come perle in una collana, sembra essere stato questo, dal momento della sua candidatura e fino a oggi, alla nomina di Michel Barnier come primo ministro, il compito che si è dato il presidente

  • 05 settembre 2024
    Michel Barnier, il grande negoziatore che non ha mai fretta

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    È un uomo di destra, Michel Barnier. Consapevolmente, orgogliosamente componente di quella destra francese che non esiste altrove: repubblicana, e non semplicemente gollista, e fiera della sua origine, la Rivoluzione («Liberté, egalité, fraternité», per semplificare), con la quale i conservatori di

  • 03 settembre 2024
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    Obiettivi a rischio. La Francia, sulla quale già pende una procedura europea per disavanzo eccessivo, potrebbe mancare gli impegni presi sul bilancio con la Commissione europea. Il deficit del 2024 potrebbe raggiungere - in assenza di manovre correttive - il 5,6%, contro un obiettivo del 5,1%. Il

  • 02 settembre 2024
    Banche centrali al bivio: la strada meno rischiosa è un cauto taglio dei tassi

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    24+ Banche centrali al bivio: la strada meno rischiosa è un cauto taglio dei tassi

    È il momento più difficile, per la politica monetaria. L’inflazione ondeggia poco al di sopra del 2% e le banche centrali hanno iniziato (la Bce) o stanno iniziando (la Fed a settembre), la manovra di normalizzazione. Ipotizzando un livello neutrale dei tassi nominali intorno al 2-2,5% - le

  • 31 agosto 2024
    Le banche centrali al bivio per la scelta sul ritmo dei tagli

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  • 27 agosto 2024
    Francia: la sinistra contesta Macron che prosegue le consultazioni

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    La sinistra radicale francese insorge. Il rifiuto del presidente Emmanuel Macron di nominare prima ministra Lucie Castets perché desse vita a un governo di minoranza del solo Nouveau front populaire (Nfp) ha spinto La France Insoumise a fare un appello alle organizzazioni giovanili per una