Raffaella Calandra è inviata de «Il Sole-24ore». In precedenza di Radio24-Il Sole-24ore, dove ha condotto per anni la trasmissione d’inchiesta Storiacce (che è stata una rubrica anche sul magazine IL del Sole24ore). Per tre anni e mezzo, è stata responsabile comunicazione del Ministero della Giustizia. Nata a Benevento, è laureata in Lettere antiche con una tesi sull’«Esodo nella tragedia greca», tra le Università “Federico II” di Napoli e “Heinrich Heine” di Duesseldorf (Germania). E’ stata assunta dal Gruppo 24Ore nel settembre 2001, a conclusione del master-scuola di giornalismo dell’Università di Bologna, dopo stage e collaborazioni con le redazioni di Repubblica/Bologna e Repubblica.it; Libero; Il Corriere del Mezzogiorno di Napoli; Gr 1 RadioRai; Internazionale. È giornalista professionista dal 2002. Ha partecipato - tra l’altro - alla pubblicazione della Scuola Superiore della Magistratura, “Comunicare la giustizia” (Giappichelli). Dal 2012 al 2016, è stata vicedirettrice della Scuola di giornalismo “Walter Tobagi”- dell’ Università Statale di Milano e dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia, dove continua a seguire come docente giovani cronisti. Vincitrice dei premi “F.Giustolisi” (2017); Comunicazione giuridica A.Sta.F (2014); cronista dell’anno (2010); “G.Vergani” (2009); “E.Fromm” (2000). Partecipa come relatrice a dibattiti e festival sui temi della legalità.
Luogo: Milano
Lingue parlate: inglese, tedesco
Argomenti: current news, investigative journalism
- 18 aprile 2025
Trento capitale su legalità, sicurezza e giustizia
Quando crollò il muro di Berlino, un boss raccomandò all’altro: «Vai nella Germania Est e compra. Compra tutto». In tempi di nuovi scenari e difficili scelte, chi indaga è già alla caccia di possibili speculazioni di vecchie e nuove organizzazioni criminali, da sempre particolarmente abili ad
- 09 aprile 2025
««Così Galileo aiuta le imprese ad innovare»
L’intuizione da sola non basta. Per l’imprenditore che vuole davvero innovare o per chi deve prendere decisioni difficili tra grandi incertezze, è
- 30 marzo 2025
Frattasi: «Con i ricatti web imprese manifatturiere a rischio, chi paga non è libero»
Ci sono stati due incontri, in due diverse sedi, nel colloquio con l’uomo che ha in mano la sicurezza informatica del Paese. Due appuntamenti e un intermezzo, affollato di scandali su banche date violate, informazioni riservate rivelate, polemiche e accuse. Spie, spioni e dossieraggi, come
- 15 marzo 2025
Troppo caro per le Pmi, solo le big al Tribunale dei brevetti
Il momento più delicato sono le fiere. È soprattutto negli appuntamenti internazionali che le presunte contraffazioni possono essere scoperte. Così è stato, ad esempio, alla vigilia dell’ultima Esposizione Internazionale Ciclo e Motociclo a Rho, quando Pirelli ha chiesto e ottenuto il sequestro
- 07 marzo 2025
Carcere, tutti i nodi di un mondo che riguarda l’intera società
C’è un pezzo di Repubblica dietro quelle alte mura. Ed è lì che siamo andati. Al di là di cancelli, pregiudizi e slogan. Tra vecchi edifici e improvvise eccellenze; tra brucianti bisogni, nuove emergenze e princìpi inattuati; ma anche tra «generosi operatori» e preziosi volontari, che si adoperano
- 06 marzo 2025
Più sole e con meno occasioni: aumentano le donne in carcere
LECCE - All’ora d’aria, quando ragazze, donne o altro si ritrovano insieme nel cortile di cemento, le riflessioni teoriche diventano immagini concrete: capelli lunghi, corti, ricci, lunghi si avvicinano, si confondo, si toccano. Come i vestiti stesi sulle grate ad asciugare. Perché se per ogni uomo
- 21 febbraio 2025
Rems, lunghe liste d’attesa e pericoli: il Governo lavora a 300 nuovi posti
SUBIACO (ROMA) - «Che mi dai la pallina antistress»? Cappuccio in testa, passo incerto. Jonathan (nome di fantasia, come quasi tutti) entra nella stanza del medico. Sbiascica di una «curva che vuole disegnare». E riceve un cuore di gomma da stringere insieme ad un foglio su cui tratteggia una
- 14 febbraio 2025
Sollicciano: nella casa circondariale di Firenze tra cimici e «panneggi» d’amore
«Si sente la puzza di fumo»? Il comandante arriva negli uffici della direzione e allunga la manica della divisa. È appena stato nella cella dove un detenuto ha dato fuoco al materasso. Capita non di rado qui, a Sollicciano la casa circondariale di Firenze, come in altre carceri. Talvolta è un modo
- 07 febbraio 2025
Mai così tanti «ragazzi dentro». Negli istituti penali minorili i mali del carcere dei grandi
BOLOGNA - Succede soprattutto la sera. Quando i locali si affollano di studenti. È allora che le voci e la musica arrivano più forti al di qua delle grate con i cappellini stesi ad asciugare. Suoni e odori, quello di cannabis più di tutti. Da quest’altra parte delle mura, altri ragazzi. E altre
- 03 febbraio 2025
Nell’Ipm di Nisida, il mare fuori e ragazzi sempre più piccoli dentro
Potevano esserci loro. Stesi per terra in un vicolo, con un lenzuolo bianco addosso. E ora che invece sono qui, davanti al mare di Nisida, vivi ma con pene talora lunghe da scontare, stanno imparando che «imbracciare un’arma – riflette il più timido - è sempre una scelta». Con conseguenze
- 25 gennaio 2025
Canton Mombello, sempre più anziani nel carcere «da chiudere»
BRESCIA - Il problema è soprattutto al mattino: se non riesci a mettere i piedi a terra per primo, puoi ritrovarti una coda di 14 persone. E «prima di riuscire ad andare in bagno – sospira Salvatore – possono passare due ore». Ad aspettare, sempre più spesso anche anziani. Detenuti con più di 70