Si avvicina la corsa al Colle: da Prodi al Mattarella bis, ecco i primi nomi
In corsa anche Dario Franceschini, Mario Draghi, Marta Cartabia, Elisabetta Casellati, Pier Ferdinando Casini, Giuseppe Conte, Paolo Gentiloni, Enrico Letta e Walter Veltroni. Senza escludere un Mattarella bis
Governo M5S-Pd appeso al voto su Rousseau: chi può votare sulla piattaforma
La piattaforma Rousseau è un sito internet con un'area riservata cui possono accedere solo gli iscritti al MoVimento 5 Stelle. Il giorno del voto hanno diritto a esprimersi solo coloro che sono iscritti da almeno 6 mesi. Il record di partecipanti al voto risale al 30 maggio con la conferma di Luigi Di Maio come capo politico M5S. Le preferenze espresse furono 56.127, con l'80% di "sì" (44.849), e il 20% di "no" (11.278)
Il lato oscuro di Rousseau tra hacker, bilanci e votazioni non certificate
Il problema è doppio. Di sicurezza della piattaforma digitale e di certificazione del voto. Le incursioni degli hacker hanno attirato l'attenzione del garante della Privacy, che ha stigmatizzato le «importanti vulnerabilità»
Dalle unioni civili a Di Maio capo politico, quando il M5s ha fatto decidere il web
Il voto online che ha riconfermato Luigi Di Maio capo politico del Movimento è servito a ridare la parola alla base sul destino politico del leader M5s in base al principio, scandito dallo stesso vicepremier che «gli unici a cui devo rendere conto del mio operato sono gli iscritti». Era da quattro
Piattaforma Rousseau tra attacchi hacker, votazioni non certificate e bilanci: i nodi dal 2016 a oggi
Dal contratto alla Diciotti: tutte le volte che il M5s ha fatto decidere il web
M5S: dal reato di clandestinità alle unioni civili, quando a decidere è il web
Un voto online sulla piattaforma Rousseau (la Lega si affiderà ai più tradizionali gazebo) segnerà il destino del contratto di governo, che il M5s sta definendo con la Lega. Non è la prima volta che i Cinquestelle ricorrono al voto della base sul blog per ratificare questioni di carattere
Quirinale live /Mattarella è presidente: «Mio pensiero a speranze e difficoltà dei cittadini». L'omaggio alle Fosse Ardeatine
Sergio Mattarella è il nuovo presidente della Repubblica. Al quarto scrutinio, il giudice della Corte costituzionale ha superato il quorum richiesto (maggioranza semplice) di 505 voti: per lui 665 preferenze. Uno scrosciante applauso del Parlamento in seduta comune ha accolto la sua elezione.
Doppia fumata nera Schede bianche in calo segnale di «allerta»
Le prime tre votazioni, quelle con quorum dei due terzi si chiudono con tre attese fumate nere. L'unico elemento fuori dal copione è quel numero di schede bianche (538 alla prima chiama, 531 alla seconda, 513 alla terza) che si assottiglia una votazione dopo l'altra ma che continua a discostarsi
Quirinarie M5s, tempi dimezzati e votanti raddoppiati rispetto al 2013
Ricordate le prime Quirinarie del M5s? Era il 15 aprile del aprile 2013. Ci furono 10 ore per votare (dalle 11 alle 21) e parteciparono alla consultazione on line per la scelta del candidato presidente della Repubblica pentastellato 28.518 iscritti certificati su 48.292 aventi diritto. Non
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