Il «Notturno» di Rosi rischiara il Medio Oriente tormentato dalla guerra
Dopo tre anni di lavoro fra Iraq, Kurdistan, Siria e Libano, il regista, già Leone e Orso d'oro, racconta le conseguenze dei conflitti sulla gente
Libia, G20 e futuro Ue: l'agenda globale dell'Italia 2020
In marzo Roma ospiterà il primo vertice allargato della coalizione anti Isis e da dicembre Italia assumerà presidenza del G20
Perché l'Iraq sta precipitando nel caos
Paralizzato da proteste senza precedenti, il vuoto di potere e la corruzione stanno creando un terreno fertile per le cellule dell'Isis
Iraq, 5 militari italiani feriti in attentato. La rivendicazione dell'Isis
Tre militari sono in prognosi riservata e attualmente ricoverati in un ospedale militare a Baghdad. Il più grave ha riportato un'emorragia interna; un altro ha perso alcune dita di un piede e il terzo ha gravissime lesioni a entrambe le gambe, che sono state parzialmente amputate. Gli altri due militari coinvolti nell'esplosione hanno riportato solo micro fratture e lesioni minori. I soldati stavano svolgendo attività di mentoring and training a beneficio delle forze di sicurezza irachene impegn...
Curdi, un popolo senza Stato tradito dall'Occidente
Il popolo curdo - 35-40 milioni - è forse il più grande gruppo etnico senza uno Stato, sparso su un territorio montagnoso che abbraccia Turchia, Siria, Iraq e Iran
Turchia, crisi sovranista o globalista?
In questi giorni i media dibattono sulla crisi turca, esacerbando, per quanto possibile, la posizione, suggerendo soprattutto che sia causata dal sovranismo (o nazionalismo) di Erdogan. Smontiamo la crisi turca Una storia di espansione culturale ed economica per trovare una nuova dimensione geopolitica, una politica estera di grande potenza, una carenza di risorse energetiche domestiche, una bolla di credito facile da investimenti stranieri (e domestici), dulcis in fundo un po' di sana Hubris ...
Che fine hanno fatto i 4mila jihadisti di Raqqa?
Il dopo-guerra della lotta al terrorismo è ancora più complicato della guerra. E' un conflitto dove in Siria coabitano, tra le tensioni, ambiziosi attori regionali e superpotenze, è un altro capitolo del confronto tra sunniti e sciiti e dello scontro all'interno dello stesso campo sunnita dove gli
Barzani si dimette, Kurdistan iracheno nel caos
Solo contro il mondo intero, orfano del sostegno dei suoi tradizionali alleati, aveva voluto il referendum sull'indipendenza del Kurdistan iracheno. A tutti i costi. Ci era riuscito, ottenendo un plebiscito a favore del sì lo scorso 25 settembre. Ma pagando un prezzo altissimo. L'offensiva, nei
Quel che resta del Medio Oriente
Avviso ai naviganti, agli internauti, ai disinformati, ai populisti e ai politici. La prossima volta che ci sarà un attentato di matrice islamica in Occidente (sul "Guardian" il capo dell'intelligence service dice che in Gran Bretagna è imminente https://www.theguardian.com/uk-news/2017/oct/17/uk-most-severe-terror-threat-ever-mi5-islamist?utm_source=esp&utm_medium=Email&utm_campaign=GU+Today+main+NEW+H+categories&utm_term=248435&subid=21735151&CMP=EMCNEWEML6619I2 ), non chiedete ai governi arab...
Raqqa è libera, in Siria si apre la partita per il dopo Isis
Non c'è più la bandiera nera, simbolo di morte e fanatismo. Nel grande stadio di Raqqa, trasformato dai jihadisti dell'Isis nel teatro delle loro brutali esecuzioni, ora sventola una bandiera di colore giallo con il simbolo delle forze democratiche siriane (Sdf), una coalizione volutamente ibrida
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