Economista statunitense nato nel 1953 e vincitore del premio Nobel per l’Economia nel 2008, Paul Krugman attualmente è professore di Economia e di Relazioni Internazionali all’Università di Princeton, negli Usa, ed editorialista di un prestigioso quotidiano americano, il New York Times. Laureatosi all’Università di Yale, Paul Krugman ha insegnato proprio alla Yale, al Mit, all’Università di Berkeley, alla London School of Economics e all’Università di Stanford, prima di arrivare all’Università di Princeton nel 2000. Per un anno (tra il 1982 e il 1983) ha lavorato anche nel Consiglio dei consulenti economici della Casa Bianca, durante l’amministrazione Reagan. Famoso nel mondo accademico per i suoi studi riguardanti la teoria del commercio e per i suoi libri di testo sulle crisi valutarie e sull'economia internazionale, insieme a Maurice Obstfeld, Paul Krugman ha scritto il saggio “Economia internazionale: Teoria e Politica".

Ultimo aggiornamento: 09 febbraio 2022
  • 03 gennaio 2019
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    Ultimamente mi hanno chiesto spesso se il capitalismo sia entrato in un vicolo cieco e sia il momento di rimpiazzarlo con qualcos’altro. Non so bene cosa sia questo qualcos’altro a cui pensano i miei intervistatori, e sospetto che non lo sappiano neanche loro. Non credo avessero in mente la

  • 21 dicembre 2018
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  • 26 novembre 2018
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  • 21 ottobre 2018
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  • 18 marzo 2018
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    C'è un consenso pressoché unanime, sia tra gli economisti che tra i capitani d'industria, sul fatto che i dazi sull'acciaio e l'alluminio di Donald Trump sono una cattiva idea, e che la guerra commerciale più generale che queste tariffe potrebbero scatenare rischia di essere distruttiva. Ma le

  • 11 marzo 2018
    Che errore questa «guerra» commerciale

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    Che Donald Trump sia bellicosamente ignorante di economia (e di molte altre cose) lo abbiamo sempre saputo. Ma fino a questo momento la cosa non aveva avuto grande rilevanza. Trump è entrato in carica nel pieno di una ripresa economica prolungata, iniziata sotto il suo predecessore, e questa

  • 07 gennaio 2018
    Più attenzioni per salvare le piccole città

    Commenti e Idee

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    Sono in vacanza, seguo distrattamente la quotidianità e trascorro molto tempo nella natura. Ne approfitto per ragionare su temi economici non strettamente connessi all’attualità. E una delle aree su cui rimugino mi riporta al mio vecchio campo d’elezione, la geografia economica.

  • 25 settembre 2017
    Le promesse lunari della nuova America

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  • 14 settembre 2017
    Cacciare i «dreamers» costerebbe caro a tutti

    Commenti e Idee

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    La decisione del presidente Trump di cancellare il Daca (Deferred action for childhood arrivals, il programma varato dall’amministrazione Obama che tutela gli immigrati irregolari arrivati negli Stati Uniti quand’erano minorenni), per non parlare della manovra per dissimularla con un’insensata