Il movimento islamista dei Fratelli musulmani è nato nel 1928 per iniziativa di Hassan el-Banna, per anni è stato la principale forza di opposizione in Egitto senza essere riconosciuto dallo Stato. I Fratelli musulmani si sono opposti alla secolarizzazione delle nazioni islamiche, in favore di un'osservanza più rigida del Corano. Dalla Fratellanza egiziana derivano tutte le altre organizzazioni diffuse sul piano internazionale e alcune sette estremiste. Dopo la rivoluzione del 2011 in Egitto e la caduta di Mubarak, i Fratelli musulmani sono stati riconosciuti. Il gruppo ha sostenuto il referendum costituzionale del marzo del 2011 e ha fondato il partito Libertà e giustizia. Nelle elezioni di settembre ha ottenuto 235 seggi. Alle presidenziali di quest'anno, le prime in Egitto, il leader del gruppo Mohamed Morsi ha vinto con il 51,73% dei voti.