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  • 20 marzo 2025
    Istat: con la svolta dei dazi Usa più “vulnerabili” oltre 23mila imprese italiane (il 16,5% del totale export)

    Italia

    Istat: con la svolta dei dazi Usa più “vulnerabili” oltre 23mila imprese italiane (il 16,5% del totale export)

    La svolta “protezionistica” degli Stati Uniti rende più vulnerabili nei confronti della domanda estera (basato sulla quota di fatturato aziendale esportato e sul grado di concentrazione merceologica e geografica delle esportazioni), oltre 23mila imprese, che in generale rapprese lo 0,5 per cento

    Lagarde: dazi Usa al 25% peserebbero per 0,3% sul Pil dell’Eurozona

    Mondo

    Lagarde: dazi Usa al 25% peserebbero per 0,3% sul Pil dell’Eurozona

    «L’analisi della Bce suggerisce che una tariffa statunitense del 25% sulle importazioni dall’Europa ridurrebbe la crescita dell’area dell’euro di circa 0,3 punti percentuali nel primo anno. Una risposta europea sotto forma di aumento delle tariffe sulle importazioni statunitensi aumenterebbe

    Borse, l'Europa prende fiato. Milano (-1,3%) giù con St e A2A dopo i conti. WS in leggero calo

    Finanza

    Borse, l'Europa prende fiato. Milano (-1,3%) giù con St e A2A dopo i conti. WS in leggero calo

    (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Prendono fiato le Borse europee, reduci da un rally che alla vigilia ha portato il Ftse Mib ai massimi da novembre 2007, e chiudono in rosso la seduta, all’indomani della riunione della Fed, che, come da attese, ha lasciato i tassi d’interesse invariati e confermato

    20 marzo - Investire informati

    CONTAINER

    20 marzo - Investire informati

    Tornano le analisi e i consigli per Investire informati in una settimana molto densa di appuntamenti sul fronte delle banche centrali. Da Giappone e Stati Uniti è arrivato un nulla di fatto sui tassi, mentre la guerra commerciale innescata dai dazi introdotti da Donald Trump ha mandato le borse sull'ottovolante e spostato molti capitali dagli Usa all'Europa. Il voto del parlamento tedesco, intanto, libera il paese dal ‘freno’ del debito per aumentare gli investimenti in difesa ed infrastrutture. Ci si chiede se un'iniziativa come questa possa generare opportunità di investimento o debba essere osservata con più cautela. Intanto, le borse del vecchio continente sono sui massimi: Trump o non Trump, sono sostenibili questi livelli? Che cosa ci sta indicando in questo momento il mercato obbligazionario? Ne parliamo con Alessandro Tentori, CIO Europe di AXA IM.

    20 marzo - Investire informati

    CONTAINER

    20 marzo - Investire informati

    Tornano le analisi e i consigli per Investire informati in una settimana molto densa di appuntamenti sul fronte delle banche centrali. Da Giappone e Stati Uniti è arrivato un nulla di fatto sui tassi, mentre la guerra commerciale innescata dai dazi introdotti da Donald Trump ha mandato le borse sull'ottovolante e spostato molti capitali dagli Usa all'Europa. Il voto del parlamento tedesco, intanto, libera il paese dal ‘freno’ del debito per aumentare gli investimenti in difesa ed infrastrutture. Ci si chiede se un'iniziativa come questa possa generare opportunità di investimento o debba essere osservata con più cautela. Intanto, le borse del vecchio continente sono sui massimi: Trump o non Trump, sono sostenibili questi livelli? Che cosa ci sta indicando in questo momento il mercato obbligazionario? Ne parliamo con Alessandro Tentori, CIO Europe di AXA IM.