Paolo Bricco, inviato del Sole 24 Ore, è specialista in sistemi industriali e in politiche industriali.
Laureato in Scienze politiche all'università di Torino con dottorato di ricerca in economia all'università di Firenze, è autore dei saggi “L'Olivetti dell'Ingegnere” (Il Mulino, 2014) e “Marchionne lo straniero” (Rizzoli, 2018).
È membro del Cami (Center on Automotive and Mobility Innovation) dell'università Ca' Foscari di Venezia.
Luogo: Milano
Argomenti: sistemi industriali, politiche industriali
- 05 luglio 2024
Emilia-Romagna: i tre fattori che la rendono una potenza economica in Europa
Tre fattori per una scalata europea. La constatazione statistica rilevata da FT della capacità dell’Emilia-Romagna di attrarre investimenti – e la sua performance complessiva che la pone in Europa fra i primi sistemi economici metropolitani e territoriali - rappresenta soltanto il riflesso numerico
- 18 giugno 2024
Ex Ilva: trattative per un prestito da 200 milioni con una banca americana
Tutto sul filo del rasoio. La finanza di impresa. Il versante giudiziario. Il rapporto con il mercato. Il contesto delle regole comunitarie. Per l’ex Ilva non c’è solo un passaggio stretto. Ce ne sono almeno quattro.
- 28 maggio 2024
Cosa racconta il caso Benetton del rapporto tra famiglie di imprenditori, soldi e manager
La denuncia di Luciano Benetton del “buco” in bilancio e le accuse al ceo rappresentano un paradigma delle relazioni tra famiglie di imprenditori e management: un rapporto di amore-odio che in alcuni casi nasconde il disinteresse dei fondatori per la manifattura
- 13 maggio 2024
Voce, udito e corpo:«La poesia ci fa tornare a essere una tribù»
«Vorrei pensare la poesia più vicina alla musica che alla letteratura. Gli spartiti musicali si possono leggere e certo danno una felicità mentale, si possono canticchiare, ma è solo quando li suoniamo con lo strumento appropriato che sprigionano tutti i poteri della musica, solo quando li
- 03 maggio 2024
Lo storico Giuseppe Berta e i tre «vuoti» che lascia
La morte di Giuseppe Berta lascia un vuoto profondo e molteplice. Berta, mancato alla età di settantun anni dopo una lunga e dolorosa malattia, lascia prima di tutto un vuoto culturale e interpretativo nella ricostruzione storica della identità economica e industriale, culturale e politica del
- 25 aprile 2024
Così le banche italiane hanno contribuito alla democrazia
I soldi e l’organizzazione della macchina della Resistenza. Le valigette piene di dollari e di sterline e le formazioni partigiane al Nord. I movimenti estero su estero e il ruolo delle banche. Il nocciolo duro delle élite laiche e repubblicane e il corpo sociale ed economico del fascismo, prima
- 21 aprile 2024
Ex Ilva, cruciale che i siti non cadano a pezzi
La ragione e il sentimento. Iniziamo dal sentimento. Il maggiore sentimento di una vicenda ad altissimo tasso di emotività e di paura – non dimentichiamo che tutto trae origine dalla salute di chi abita, lavora e muore a Taranto fin dagli anni Sessanta - è il senso di solitudine che l’intera
Ex Ilva, a picco la produzione. In campo anche Steel Mont
Un altro nome si aggiunge alla lista delle imprese che sono entrate nella data room dell’ex Ilva frequentando gli uffici del Mimit e del Mef. A quanto risulta al Sole 24 Ore, hanno manifestato interesse e iniziato a lavorare sulla ipotesi di partecipazione alla prossima gara di aggiudicazione gli
Gerry Cardinale, il Milan e gli affari: «La mia ricetta? Progetti a lungo termine tra sport e media»
Parla il proprietario del club rossonero: «Credo nel modello della public private parntership, cioè l’unione tra comunità, tra chi ha i soldi e chi non li ha»
- 15 aprile 2024
«Studio radici, piante e semi immaginando un’altra realtà dove vivono nuovi robot»
«C’è la deep science. C’è la ricerca curiosity driven. E c’è la ricerca applicata. Nella deep science, la scienza profonda, servono anni e anni, se non decenni, di lavoro intellettuale per approfondire un piccolo segmento del sapere scientifico, di cui si colgono la forza e la potenzialità, ma
- 01 aprile 2024
«Fiduciosi come Abramo, crediamo nella pace in Ucraina e Palestina»
José Tolentino de Mendonça. Il prefetto del dicastero per la cultura e l’educazione del Vaticano: «L’importanza di Europa e Occidente va ribadita ma rimodulata rispetto al resto del mondo»
- 29 marzo 2024
L’uso geopolitico del diritto per la supremazia
Il proposito intellettuale contenuto dal saggio La legge del più forte. II diritto come strumento di competizione fra Stati è ambizioso.
- 22 marzo 2024
Nei 60 anni di Adnkronos l’eco di 60 anni d’Italia
La storia dell’agenzia è anche quella di una minoranza: il socialismo laico compresso tra pci e dc
- 03 marzo 2024
Cooperazione ed educazione, i due pilastri di un’italiana con vocazione internazionale
«Volevo fare la giornalista culturale. Ho studiato italianistica alla Sapienza con Luca Serianni e con Giuliano Manacorda. La mia tesi riguardava la concezione del romanzo storico nelle diverse riscritture di Alessandro Manzoni del futuro Promessi Sposi, a partire dal Fermo e Lucia. Non mi sento
- 02 marzo 2024
Ex Ilva, ecco i tre nuovi commissari estranei alle «mangiatoie»
Quaranta, Tabarelli e Fiori: tre uomini di mondo di elevato profilo estranei agli intrecci tra politica, burocrazia e lobbying. Per il rilancio resta però centrale il nodo risorse
- 19 febbraio 2024
Paracchi, Genenta Science: «Nelle imprese hi-tech il paradosso del nostro sistema educativo»
Pierluigi Paracchi. Il fondatore di Genenta Science, unica società italiana quotata al Nasdaq: manca uno strato di nostri investitori specializzati che diventino partner di lungo periodo
- 18 febbraio 2024
L’ex Ilva va in amministrazione straordinaria
Svolta nel caso Acciaierie d’Italia. Invitalia, il socio pubblico dell’azienda, ha inoltrato questa sera al ministero delle Imprese e del Made in Italy la lettera con cui attivare la procedura di amministrazione straordinaria. Tecnicamente si tratta di una istanza per le conseguenti valutazioni
- 13 febbraio 2024
Nerio Nesi, il banchiere mite (e comunista sentimentale) delle operazioni speciali
Nesi era di una famiglia operaia di Bologna, quartiere di Corticella. Il suo battesimo del fuoco, a diciotto anni, è la partecipazione alla Resistenza
- 06 febbraio 2024
Fiat, il bilancio (in deficit) dei molti incentivi
Secondo alcune stime gli Agnelli avrebbero ricevuto 220 miliardi di euro pubblici: in realtà sono molti di più
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Ex Ilva, ecco tutti i debiti del gruppo: oltre 3 miliardi
I debiti commerciali scaduti sono 548 milioni, quelli non scaduti 508 milioni. Tra i creditori primari Ilva in AS, Unicredit, Snam, Eni, Enel e A2A