Paolo Bricco, inviato del Sole 24 Ore, è specialista in sistemi industriali e in politiche industriali.
Laureato in Scienze politiche all'università di Torino con dottorato di ricerca in economia all'università di Firenze, è autore dei saggi “L'Olivetti dell'Ingegnere” (Il Mulino, 2014) e “Marchionne lo straniero” (Rizzoli, 2018).
È membro del Cami (Center on Automotive and Mobility Innovation) dell'università Ca' Foscari di Venezia.
Luogo: Milano
Argomenti: sistemi industriali, politiche industriali
- 31 ottobre 2024
Europa dell’auto al bivio: morte o metamorfosi?
Apocalisse senza ritorno, con destinazione finale il cimitero della manifattura europea, o una violentissima metamorfosi, in grado di trasformare (in meglio) l’Europa, sebbene a costo di lacrime e sangue? Dipenderà dalle scelte che, nei prossimi mesi, prenderà la classe dirigente europea, composta
- 08 ottobre 2024
La siderurgia europea non sta bene: ecco chi sono i due colpevoli
La siderurgia europea non tiene più. C’è il tema della regolazione comunitaria e c’è il tema del mercato internazionale. Il primo si chiama Cbam (Carbon Border Adjustment Mechanism). Il secondo si legge Cina.
- 07 ottobre 2024
«La Cina ormai ci supera nelle fabbriche. La Ue riscopra il suo cuore industriale»
«Dal 2000, vado almeno due volte all’anno in Cina. Abbiamo impianti industriali, accordi commerciali, partnership tecnologiche. Il salto che ha compiuto la Cina è siderale. Brembo è una società manifatturiera. La nostra casa sono le fabbriche. Ma un conto sono gli impianti di aziende occidentali
- 03 ottobre 2024
Alle origini di Intesa Sanpaolo: storia torinese e italiana di cultura civica ed economica
Una storia di istituzioni e di persone comuni. Torinese e italiana. La storia di una banca che – come ogni istituto di credito – è anche una sorta di infrastruttura materiale e di intelaiatura immateriale intorno a cui si compongono le vicende di Torino e del Paese. Un pezzo della finanza bianca,
- 01 ottobre 2024
Addio a Francesco Merloni, protagonista dell’industria e due volte ministro
Si è spento nel suo letto di Fabriano all’età di novantanove anni – pianto dalla famiglia, rimpianto dalla sua comunità e amato dagli amici imprenditori – Francesco Merloni. Il figlio di Aristide, il fondatore della dinastia Merloni che ha letteralmente inventato il mito della Terza Italia in
- 01 ottobre 2024
Il profit warning di Stellantis e gli altri guai dell’industria auto
Continua lo stillicidio di cattive notizie sul fronte auto. Ecco i motivi della crisi e cosa fare per limitare i danni
- 25 settembre 2024
Il futuro dell’auto? I 2 piani incrociati e i rischi per l’Europa
Ci sono due piani. C’è il piano delle imprese. Che, oltre a “sbranarsi” sul mercato, devono trovare nuove forme di cooperazione negli standard tecnologici e nella ricerca, nella co-industrializzazione dei processi e nel rinnovamento dei quadri intermedi e dirigenti che – nel caos innovativo e
- 23 settembre 2024
Una perfetta combinaguai che scuote le lentezze dell’economia torinese
«I collezionisti tengono in ordine il mondo. Alcuni hanno quasi delle pretese filosofiche e di interpretazione della realtà attraverso il catalogo delle cose possedute e delle cose desiderate. Tutti però hanno un istinto naturale di risposta al caos. Granello dopo granello. Come di fronte al mare
Il declino industriale tedesco e l’ambiguità dei patti in Cina
Ci sono quattro passaggi strategici che hanno determinato il destino industriale della Germania e dell’Europa. Passaggi strategici che contengono, anche, errori. Il primo riguarda la specializzazione produttiva. Il secondo l’egemonia tedesca e la caduta italiana. Il terzo l’ambiguità del rapporto
- 19 settembre 2024
Ex Ilva, 13 interessati ma solo tre in gara per l’intero gruppo
È alle ultime battute il conto alla rovescia per la presentazione delle manifestazioni di interesse per l’acquisto degli asset di Acciaierie d’Italia in amministrazione straordinaria. il 20 settembre a mezzanotte si chiudono i termini del primo step della procedura di gara lanciata, a fine luglio,
- 11 settembre 2024
Ex Ilva, per Taranto serve un imprenditore che rilanci l’impresa
All’ex Ilva serve un imprenditore. L’esistenza di un imprenditore che si dedica ventiquattro ore al giorno alla sua creatura è la prima garanzia: se non di successo almeno di esistenza, se non di certa prosperità almeno di duratura resilienza. La siderurgia italiana – in particolare nei forni
- 10 settembre 2024
L’avvocata che risolve problemi negoziando con nazioni e imprese
«Negoziare da funzionaria dell’Onu con Bashar al-Assad per l’eliminazione delle armi chimiche usate nella guerra civile in Siria è stata dura. Elaborare da avvocatessa d’affari le regole per gli appalti e i controlli delle grandi opere e delle grandi commesse è un esercizio intellettuale complesso.
- 14 agosto 2024
«Il rap è l’unico ascensore sociale che funziona bene in Italia»
«Il rap è l’unico ascensore sociale che in Italia funziona bene. Non esiste un altro settore economico o culturale in cui arrivi in cima con la semplicità del mercato e il riconoscimento generale che ha oggi chi fa rap.
- 05 luglio 2024
Emilia-Romagna: i tre fattori che la rendono una potenza economica in Europa
Tre fattori per una scalata europea. La constatazione statistica rilevata da FT della capacità dell’Emilia-Romagna di attrarre investimenti – e la sua performance complessiva che la pone in Europa fra i primi sistemi economici metropolitani e territoriali - rappresenta soltanto il riflesso numerico
- 18 giugno 2024
Ex Ilva: trattative per un prestito da 200 milioni con una banca americana
Tutto sul filo del rasoio. La finanza di impresa. Il versante giudiziario. Il rapporto con il mercato. Il contesto delle regole comunitarie. Per l’ex Ilva non c’è solo un passaggio stretto. Ce ne sono almeno quattro.
- 28 maggio 2024
Cosa racconta il caso Benetton del rapporto tra famiglie di imprenditori, soldi e manager
La denuncia di Luciano Benetton del “buco” in bilancio e le accuse al ceo rappresentano un paradigma delle relazioni tra famiglie di imprenditori e management: un rapporto di amore-odio che in alcuni casi nasconde il disinteresse dei fondatori per la manifattura
- 13 maggio 2024
Voce, udito e corpo:«La poesia ci fa tornare a essere una tribù»
«Vorrei pensare la poesia più vicina alla musica che alla letteratura. Gli spartiti musicali si possono leggere e certo danno una felicità mentale, si possono canticchiare, ma è solo quando li suoniamo con lo strumento appropriato che sprigionano tutti i poteri della musica, solo quando li
- 03 maggio 2024
Lo storico Giuseppe Berta e i tre «vuoti» che lascia
La morte di Giuseppe Berta lascia un vuoto profondo e molteplice. Berta, mancato alla età di settantun anni dopo una lunga e dolorosa malattia, lascia prima di tutto un vuoto culturale e interpretativo nella ricostruzione storica della identità economica e industriale, culturale e politica del
- 25 aprile 2024
Così le banche italiane hanno contribuito alla democrazia
I soldi e l’organizzazione della macchina della Resistenza. Le valigette piene di dollari e di sterline e le formazioni partigiane al Nord. I movimenti estero su estero e il ruolo delle banche. Il nocciolo duro delle élite laiche e repubblicane e il corpo sociale ed economico del fascismo, prima
- 21 aprile 2024
Ex Ilva, cruciale che i siti non cadano a pezzi
La ragione e il sentimento. Iniziamo dal sentimento. Il maggiore sentimento di una vicenda ad altissimo tasso di emotività e di paura – non dimentichiamo che tutto trae origine dalla salute di chi abita, lavora e muore a Taranto fin dagli anni Sessanta - è il senso di solitudine che l’intera