Moisés Naím è un economista e un politico venezuelano. È caporedattore del periodico Foreign Policy e i suoi articoli sono pubblicati dalle riviste più importanti del mondo. È l’autore di Illecito, un best seller che il Washington Post ha eletto tra i migliori libri del 2005. È direttore del National Endowment for Democracy (organizzazione privata non profit per la pace e la cooperazione fra le nazioni), membro dell’International Media Council, parte del Forum Economico Mondiale e presidente del Gruppo dei Cinquanta, formato dai direttori generali delle più grandi industrie del Sudamerica.
Dopo la laurea, Moisés Naím ha ottenuto il dottorato in filosofia e un master al Massachusetts Institute of Technology di Cambridge. Ha intrapreso la carriera accademica diventando professore e preside all'Instituto de Estudios Superiores de Administración di Caracas. Da uomo politico, Naím è stato il Ministro dell'Industria e del Commercio venezuelano, avviando diverse riforme economiche a cavallo degli anni ‘80-‘90. A livello internazionale, Naím è stato direttore esecutivo e primo consigliere del presidente della Banca Mondiale.
Il libro di Moisés Naím Illecito “Come trafficanti, falsari e mafie internazionali stanno prendendo il controllo dell'economia globale” è stato tradotto in 18 lingue ed è diventato oggetto di uno speciale televisivo prodotto dalla National Geographic Film and Television. I suoi articoli sono pubblicati da Financial Times, El País, Newsweek, Il Sole 24 ore, Corriere della Sera, L'Espresso, Time, Le Monde, Berliner Zeitung e da tutta la stampa internazionale.