Michele Pignatelli è caposervizio della redazione Esteri del Sole 24 Ore. Nato a Vigevano (Pavia) il 3 marzo 1970, è laureato in Lettere moderne. Giornalista professionista dal 1999 (dopo aver frequentato l’Istituto per la formazione al giornalismo di Urbino), ha lavorato prima per Radio Popolare, poi per Radio 24, l’emittente radiofonica del Sole 24 Ore. Dal 2006 è passato al quotidiano, nella redazione Esteri, dove si è specializzato soprattutto in tematiche inerenti l’Europa e l’Unione europea, con una particolare attenzione ad alcuni Paesi o aree geografiche: Irlanda, Olanda e Paesi scandinavi, Paesi baltici. Da aprile 2024 cura la newsletter Europa24.
Luogo: Milano
Lingue parlate: italiano, inglese
Argomenti: Europa, Ue, Paesi nordici e baltici
- 07 gennaio 2025
Herbert Kickl, chi è l’Ironman che sta portando l’estrema destra austriaca al potere
«Kickl qui, Kickl là, Kickl dappertutto». Così il leader dell’FPÖ, in un comizio prima delle elezioni di settembre, punzecchiava l’allora cancelliere austriaco e leader dei Popolari Karl Nehammer e la sua tendenza a parlare così tanto di lui.
- 06 gennaio 2025
Austria, all’estrema destra di Kickl l’incarico di formare il governo
Il presidente austriaco ha chiesto al leader di estrema destra Herbert Kickl di trovare una maggioranza per governare, dopo il fallimento dei negoziati tra conservatori, socialdemocratici e liberali. Considerando «la nuova situazione, ho incaricato» Kickl, il cui partito FPÖ è arrivato primo alle
- 04 gennaio 2025
Austria, Nehammer si dimette. Il nuovo leader Övp apre alla destra
Il Partito Popolare Austriaco (ÖVP) ha nominato il suo segretario generale Christian Stocker come leader ad interim dopo le dimissioni di Karl Nehammer, che si è dimesso anche da cancelliere federale dopo la rottura, sabato, dei negoziati di coalizione con i socialdemocratici del partito SPÖ;
- 03 gennaio 2025
Spese per la difesa e rimpatri: così la Polonia vuole rafforzare la sicurezza Ue
C’è qualcosa di simbolico e in un certo senso beneaugurante per l’Europa nella staffetta alla presidenza Ue di questo gennaio: l’Ungheria di Viktor Orbán, timoniere controverso e riottoso dell’ultimo semestre del 2024 (a cui tra l’altro Bruxelles ha appena decurtato un miliardo di fondi di
- 09 dicembre 2024
Draghi: dazi inutili, Europa più vulnerabile di altri
MILANO - «Le istituzioni Ue hanno gli anticorpi» per rispondere a trasformazioni epocali e alla crisi socieconomica che l’Europa sta attraversando, ma «serve una risposta collegiale: i leader devono scegliere in maniera concorde e portare con sè gli elettori». Lo ha dichiarato l’ex presidente della
- 04 dicembre 2024
«Italia e Olanda pronte a rafforzare la lotta comune alla criminalità organizzata»
L’esperienza italiana di lungo corso nella lotta alla criminalità organizzata unita alle competenze tecniche olandesi su comunicazioni criptate e criptovalute, per fare il salto di qualità in una battaglia i cui confini vanno ben oltre quelli nazionali. Questa la sintesi dell’incontro che il
- 03 dicembre 2024
Niente populismi, l’Irlanda tiene la barra al centro
Gli elettori della “Tigre Celtica” scelgono la stabilità senza salti nel buio, premiando i due partiti centristi (Fianna Fail e Fine Gael). Deludente il risultato dei nazionalisti del Sinn Fein. Michele Pignatelli ci spiega quali saranno le prime mosse del nuovo Governo, con l’ombra del protezionismo di Trump che minaccia il modello economico irlandese
- 30 novembre 2024
Testa a testa in Irlanda, Sinn Fein primo partito secondo gli exit poll
Corsa a tre doveva essere e corsa a tre è stata, serratissima. Nessuna sorpresa clamorosa nelle elezioni irlandesi di ieri per rinnovare la Camera bassa, anche se gli exit poll ufficiali danno una vittoria simbolicamente significativa ai nazionalisti dello Sinn Fein, con il 21,1% dei voti, con un
- 29 novembre 2024
Irlanda al voto con l’ombra di Trump, corsa a tre per la vittoria
Da Biden l’irlandese a Trump, minaccia per la prosperità economica dell’isola. È il presidente eletto degli Stati Uniti il convitato di pietra dell’Irlanda, chiamata oggi, venerdì 29 novembre, alle urne per rinnovare il Daìl, la Camera bassa del Parlamento, in un voto che si annuncia molto più
- 12 novembre 2024
Shell sconfigge gli ambientalisti: non dovrà tagliare del 45% le emissioni
Shell non dovrà ridurre le emissioni di anidride carbonica del 45% entro il 2030 (rispetto al 2019) come un tribunale olandese le aveva intimato di fare. La multinazionale britannica ha infatti vinto l’appello presentato contro la sentenza del 2021, contro cui avevano fatto ricorso anche gli
- 22 ottobre 2024
Austria, incarico di governo al premier uscente Nehammer. Estrema destra esclusa
La storica vittoria alle elezioni del 29 settembre non apre all’estrema destra austriaca le porte del governo, come peraltro diversi analisti ipotizzavano. Il presidente Alexander van der Bellen ha infatti ufficialmente incaricato il cancelliere uscente, Karl Nehammer, leader dei Popolari dell’
- 19 ottobre 2024
La piccola Estonia alla conquista dello spazio: «Space economy non solo per i big»
La space economy non è più appannaggio dei big internazionali, Paesi e aziende, ma offre opportunità anche ad attori più piccoli, tecnologicamente avanzati e intraprendenti. Con questo spirito, sintetizzato in un’intervista al Sole 24 Ore dal suo ministro dell’Economia e dell’Industria, Erkki
- 15 ottobre 2024
Dalla Danimarca alla Spagna, ecco l’Europa dei quartieri ghetto
L’avevano chiamata legge anti-ghetto, poi l’hanno ribattezzata pacchetto per regolamentare le «società parallele». La sostanza non cambia: è una norma, introdotta nel 2018 dal governo danese di centrodestra e ora implementata da quello di centrosinistra di Mette Frederiksen, per promuovere
- 07 ottobre 2024
Pragmatica e ambiziosa: come sarà la Nato guidata da Mark Rutte
Inizia l’era dell’ex premier olandese alla guida dell’Alleanza atlantica: il “grande tessitore” di alleanze variabili della politica europea ora si lancia in quella globale confermando l’appoggio a Kiev e strizzando l’occhio a Trump
- 30 settembre 2024
Austria in mano all’ultradestra, Ue sempre più ostaggio dei populisti
Dopo la storica vittoria del partito di destra radicale FPÖ guidato da Herbert Kickl, l’Austria si trova davanti al rebus della formazione di un Governo. Due le possibilità: grande coalizione antidestra per escludere la FPÖ o Popolari che si uniscono a Kickl. Il tutto mentre i populismi continuano a crescere in un’Unione europea sempre più divisa
- 30 settembre 2024
Austria, il ritorno dell’Internazionale sovranista e i rischi per l’Europa dopo il voto
I risultati delle elezioni austriache di domenica erano ancora provvisori, seppur sufficientemente chiari sulla portata del successo dell’FPÖ , che già fioccavano messaggi di rallegramenti da mezza Europa: Alice Weidel (Alternative für Deutschland) inviava le sue congratulazioni, Matteo Salvini
- 29 settembre 2024
Elezioni in Austria, successo storico per l’estrema destra di Fpo
Come da pronostico, anzi meglio dei sondaggi. Le proiezioni sulle elezioni per il rinnovo della Camera bassa del Parlamento austriaco, diffuse dall’emittente pubblica ORF a spoglio pressoché concluso, assegnano alla destra radicale dell’FPÖ, il Partito della libertà, il 28,8% dei voti, con un
- 28 settembre 2024
Destra populista alla conquista della “Fortezza Austria” guardando a Orban
VIENNA - Sulla porta di una delle metropolitane della linea 3 diretta al Parlamento di Vienna, accanto ai cartelli che vietano il fumo o il trasporto di animali ne è comparso uno particolare, una sorta di divieto d’accesso per l’FPÖ. Una boutade che nasconde – neanche troppo in realtà – il
- 27 settembre 2024
Austria al voto in recessione, destra populista in testa nei sondaggi per tornare al potere
VIENNA - “Dipende da voi”. L’interrogativo chiave delle elezioni austriache, che domenica 29 settembre chiameranno 6,3 milioni di elettori a rinnovare la Camera bassa del Parlamento, è nello slogan dell’FPÖ che campeggia su uno dei tanti manifesti elettorali che costeggiano gli eleganti viali della
- 19 settembre 2024
La Norvegia guida la transizione green: auto elettriche superano quelle a benzina
In un’Europa in cui il mercato delle auto elettriche arranca c’è un Paese in controtendenza, che rafforza un trend iniziato ormai oltre 15 anni fa. È la Norvegia, dove per la prima volta i veicoli elettrici circolanti sulle strade hanno superato quelli a benzina, anche se non ancora i diesel. Un