Nato a Messina nel 1968, cresciuto ad Arzano (sì, il paese di «Io speriamo che me la cavo», alle porte di Napoli) e Taranto, laureato in Economia e commercio a Bari nel giugno 1991. A novembre 1992, l’ingresso nel giornalismo, all’Ifg (Istituto per la formazione al giornalismo) di Milano. Nel 1994 un’esperienza di otto mesi da stagista-abusivo a «La Notte» (il quotidiano del pomeriggio chiuso all'inizio del 1995).
Assunto a «Quattroruote» nel marzo 1995. Al Sole 24 Ore da novembre 2003.
A «Quattroruote», esperienza maturata su multe, guasti, assicurazioni, prezzo dei carburanti, incidenti, autovelox e...tutto ciò che indurrebbe a non uscire mai di casa. Nominato vicecaposervizio nel 2001.
La specializzazione portò varie collaborazioni in radio e tv, in qualità di ospite esperto su questi temi. Dall’esordio a «Unomattina» nel gennaio 1997 ad altre trasmissioni tv, fino a programmi radiofonici di denuncia («Radioacolori» con Oliviero Beha) e di servizio (su Radiouno Rai, Isoradio e Radio24). Nel gennaio 1998 l’esordio a «Mi manda Raitre», sfociato in una consulenza formalizzata dal 2003 al 2009.
Dal novembre 2003, al Sole 24 Ore, nell’ambito della nascita del dorso regionale Sud del Sole-24 Ore, come responsabile della sede di Bari (che aveva competenza su Puglia e Basilicata), pur continuando a occuparsi anche degli argomenti di specializzazione. Inizialmente come redattore ordinario, dal 2005 come vicecaposervizio.
A febbraio 2012 il passaggio alla sede centrale del Sole 24 Ore, a Milano, nella redazione Norme e tributi.
Sin dal 1996, ha curato nell’ambito della normale attività in redazione varie pubblicazioni, allegate alle testate per cui lavorava e prevalentemente di servizio, sulle materie di specializzazione.
Nel 1999-2001, ha informato in particolare sulla successione delle norme antinquinamento per le auto e sulle reali conseguenze della messa fuori commercio della benzina super, smentendo molte versioni ufficiali fornite dall’industria.
Nel novembre 2007, ha anticipato le notizie sulla riforma del bollo auto, pur lavorando in un mensile.
Nel 2010, premio Direct Line-Ansol sulla sicurezza stradale per i bambini.
Ai primi di agosto 2013, unico a scrivere che dietro la strage del bus precipitato dal viadotto Acqualonga dell’A16 (40 morti, fino ad allora il più grave incidente stradale della storia italiana assieme al rogo nel traforo del Monte Bianco del 1999) c’erano anche carenze dei guard-rail, che teoricamente erano appena sttai riqualificati nell’ambito degli impegni di Autostrade per l’Italia con lo Stato per vedersi prorogare la concessione al 2038. Si apriva il primo squarcio su un sistema che probabilmente ha portato al crollo del Ponte Morandi ad agosto 2018.
Ultimo aggiornamento 10 ottobre 2018