Arte, l'appello di Sala ai milanesi: «Aiutateci a restaurare il Grechetto»
Il sindaco Giuseppe Sala fa un appello ai milanesi perché contribuiscano al restauro di un capolavoro «di tutti» ovvero le tele del Grechetto che fino a marzo hanno adornato la sala omonima della biblioteca Sormani ma che adesso sono il cuore della mostra Il meraviglioso mondo della natura a
A Palazzo Reale la «Maraviglia» del seicento
La natura ha sempre suscitato "maraviglia" e un'occasione concreta per provarla ci viene offerta dalla mostra Il meraviglioso mondo della natura. Una favola tra arte e scienza, aperta da oggi fino al 14 luglio a Palazzo Reale di Milano a cura di Giovanni Agosti e Jacopo Stoppa, promossa e prodotta
Le meraviglie del mito di Orfeo
La poesia dello Schiaccianoci incanta La Scala
Si deve proprio a Lo Schiaccianoci di George Balanchine l'inizio della tradizione che oggi vede imperversare questo balletto nelle programmazioni natalizie di tutto il mondo. In verità, quando il coreografo decise di allestirlo ( nel 1954), l'intenzione era un'altra: attirare agli spettacoli del
Rarità per bibliofili in Piazza Diaz
Ogni seconda domenica del mese, da settembre a giugno, in piazza Diaz a Milano e nei portici meridionali del Duomo, dalle 8,30 alle 16, si svolge la rassegna "Vecchi libri in piazza". Il 14 ottobre è possibile scoprirla o ritrovarla. Circa cento bancarelle, occupate da librai di tutta Italia,
Amore e morte, politica e molti applausi alla prima di S.Ambrogio
Amore e morte, la rivoluzione che smarrisce le coordinate della giustizia, un poeta dai versi commoventi, una storia dai riflessi politici. Così potremmo riassumere a grandi tratti l'"Andrea Chénier" di Umberto Giordano, che dopo 32 anni torna alla Scala, sotto la bacchetta di Riccardo Chailly, per
Interpretazione generosa per Netrebko e Salsi, palco troppo impegnativo per Eyvazov
Dieci minuti esatti di applausi, tra fiori e addirittura coriandoli sparati dall'alto, come non era mai successo alla Scala, quasi fosse capodanno: così si è concluso ieri sera lo "Chénier" di Umberto Giordano, opera inaugurale fortemente voluta e diretta con esuberanza da Riccardo Chailly, con la
Prima della Scala: mancano i politici, protagonista la musica
Si è conclusa con ben undici minuti di applausi la prima che Riccardo Chailly ha voluto e diretto da par suo per questo Sant'Ambrogio.
L'attenzione ai dettagli è la cifra delle scenografie di Margherita Palli
«La scenografia di questo Andrea Chénier nasce dall'intesa con Mario Martone, per cui alla Scala avevo già realizzato la scena de La cena delle beffe, sempre di Giordano. Martone ha fatto una scelta drammaturgica chiara a favore della massima fluidità del racconto, per cui non ci sono pause e il
Prima della Scala, con Andrea Chénier torna il repertorio verista
Il Sovrintendente Alexander Pereira lo asserisce con vigore, il maestro Riccardo Chailly (che per la Decca incise già nel 1982, con Luciano Pavarotti, Montserrat Caballé e Leo Nucci) ne è convinto interprete e, consequenzialmente, con "Andrea Chénier" prosegue a tappe serrate il progetto di
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