Marco Fortis è economista, docente universitario ed editorialista de Il Sole 24 Ore.
E' vicepresidente della Fondazione Edison, docente di Economia industriale e commercio estero all'Università cattolica del Sacro Cuore di Milano. E' membro del Comitato scientifico del Centro di Ricerche in Analisi Economica (Cranec) dell'Università Cattolica e membro del Comitato scientifico della rivista Economia Politica.
È consigliere di amministrazione della Fondazione Carlo Erba e vicepresidente della Fondazione Guido Donegani. È co-editor della rivista Economia Politica - Journal of Analytical and Institutional Economics. Da agosto 2015 è consigliere di amministrazione della Rai.
- 23 novembre 2025

Europa, come ritornare a crescere
Le recenti previsioni autunnali della Commissione europea sono state accolte nel nostro Paese con una diffusa preoccupazione circa la contenuta crescita economica italiana attesa per quest’anno e per il prossimo biennio 2026-2027. Timori forse eccessivi visto che si tratta solo di previsioni (che
- 23 ottobre 2025

Il falso mito della povertà in Italia ma resta il divario fra Nord e Sud
Pochi temi in Italia sono dibattuti in modo più confuso di quello della povertà. Eppure, l’Eurostat ci fornisce indicatori standard, ben sperimentati e comparabili, per misurare il fenomeno, affrontandolo da varie angolazioni. L’indicatore ufficiale più condiviso è la percentuale di popolazione a
- 18 settembre 2025

Italia promossa dal Fmi: nel 2030 davanti a Francia e Germania
C’è da augurarsi che alla fine le pressioni dei partiti della maggioranza sul Mef per una finanziaria “generosa” risultino contenute al minimo perché, se così sarà, il 2025-2026 potrà essere davvero il biennio della svolta storica per i conti pubblici italiani, mentre le finanze non soltanto della
- 04 settembre 2025

Quanto pesa il Pil «invenduto» in Europa? Ecco perché l’Italia non deve invidiare la Francia
Ci si può cullare con lo specchietto delle allodole del buon andamento della Spagna (ancorché tardivo dopo il Covid) e sulla apparente tenuta del Pil della Francia nel secondo trimestre di quest’anno per arrivare alla semplicistica conclusione che nell’Eurozona vi sono oggi problemi di crescita
- 26 agosto 2025

Francia, addio grandeur? I due deficit con cui Parigi deve fare i conti
Per capire come la crisi finanziaria del debito pubblico francese sia potuta arrivare a questo punto, col primo ministro François Bayrou che rischia di essere sfiduciato il prossimo inizio di settembre da una maggioranza di partiti di destra e di sinistra che non vogliono assolutamente risanare i
- 22 agosto 2025

Debito/Pil di Italia e Francia sono vicini: perché le agenzie di rating lo ignorano
Le vicende dei bond sovrani e degli spread delle ultime settimane hanno messo in crescente evidenza dinamiche tra loro strettamente interrelate e solo apparentemente nuove, in quanto hanno origini lontane.
- 12 agosto 2025

Come l’Italia sopravanza il Giappone nell’export
Nel 2024 soltanto 33 miliardi di dollari hanno separato l’export del Giappone (708 miliardi) da quello dell’Italia (675), dopo che nel primo semestre dell’anno scorso per la prima volta nella storia contemporanea le esportazioni del nostro Paese avevano addirittura sopravanzato temporaneamente
- 05 agosto 2025

Così la Cina frena il Pil italiano
Il Pil italiano è arretrato congiunturalmente dello 0,1% nel secondo trimestre 2025 rispetto al primo trimestre dell’anno. La diminuzione è stata dello 0,07% per la precisione, dunque quasi impercettibile. Inoltre, la crescita acquisita per l’anno 2025 dopo i primi sei mesi è rimasta invariata a
- 05 giugno 2025

Italia prima in Eurozona nel post Covid con la super crescita del settore privato
Effetto Superbonus. Secondo il Governatore della Banca d’Italia Panetta, la crescita economica dell’Italia nell’economia privata è la più forte nell’Eurozona

Italia davanti a tutti nel post-Covid con la super crescita del settore privato
Un numero citato nelle interessanti Considerazioni Finali sul 2024 del Governatore della Banca d’Italia, Fabio Panetta, ci ha particolarmente colpito, benché sia passato perlopiù inosservato. Panetta, a pagina 17 della sua Relazione, a proposito dell’economia italiana, ha ricordato che negli ultimi
- 07 maggio 2025

Debito autofinanziato: ecco perché l’Italia è prima
Anche per debiti sovrani un tempo ritenuti affidabili, come quello americano o perfino quello francese, possono arrivare giorni come quelli che stiamo vivendo in cui richiedere ai non residenti di investire somme di denaro sempre più enormi nei propri titoli di Stato diventa una fatica di Sisifo.
- 18 aprile 2025

La promozione del rating viene da lontano ed è ancora troppo poco
La promozione del debito sovrano italiano da parte di S&P a BBB+ è un successo collettivo per il nostro Paese, senza distinzione di colorazioni politiche, maggioranze e minoranze, categorie produttive. Una promozione che non sarebbe mai arrivata se negli ultimi quindici anni, pur con governi
- 11 aprile 2025

Quei dazi ingiusti contro l’Italia
L’accusa rivolta dal presidente Donald Trump all’Europa, colpevole di aver “saccheggiato” l’economia degli Stati Uniti per decenni è totalmente infondata. Ancor più surreale è l’idea di accostare le esportazioni del Made in Italy alla perdita di migliaia di posti di lavoro tra gli operai, gli
- 25 marzo 2025

Consumi, demografia e rapporto debito/Pil: perché l’Italia vince sugli altri Paesi
Con la pubblicazione da parte dell’Eurostat dei dati macroeconomici e demografici dettagliati per il 2024, appare chiaro che il film che è stato sinora proiettato in prima visione sulla crescita economica post-pandemia nell’Euroarea è una storia di pura fantascienza, non corrispondente a verità.
- 11 marzo 2025

Italia, avanti tutta tra dazi e riarmo
Protezionismo commerciale e riarmo sono parole che, come due dolorosi flashback, riportano indietro a momenti bui della storia. Purtroppo, stiamo oggi rivivendo analoghe ansie, sia pure con importanti differenze con il passato. E anche l’Italia, la sua società e le sue imprese vivono momenti di
- 19 febbraio 2025

Crollo della produzione: così la crisi industriale è euro-tedesca
La lunga caduta della produzione industriale italiana su base mensile che questo giornale monitorizza puntualmente va inserita nel quadro di un terremoto produttivo dell’Europa senza precedenti. I due epicentri di questo terremoto, che dura ormai da più di cinque anni, sono la Germania con la sua
- 17 gennaio 2025

Il made in Italy è un patrimonio industriale da tutelare e su cui investire
La flessione della produttività nell’industria italiana negli anni 2022 e 2023 stimata dall’Istat ha offerto l’occasione a un certo mainstream duro ad arrendersi per rilanciare i soliti luoghi comuni e critiche circa la debolezza del nostro Paese nello scacchiere competitivo globale.
- 30 novembre 2024

Debito pubblico, la lezione dell’Italia alle agenzie di rating
Standard and Pooor’s non ha bocciato la Francia. Infatti, le ha confermato un po’ sorprendentemente il rating AA- (che equivarrebbe a un rotondo otto e mezzo in pagella) e perfino l’outlook stabile. Prudenza? Santi in paradiso? Non importa, meglio così. Per l’euro e per tutti noi. Non è nemmeno
- 14 novembre 2024

La straordinaria forza della manifattura italiana nell’Eurozona
L’Italia ha un problema di produttività? Sì, lo ha in buona parte dei servizi privati e nella pubblica amministrazione. Ma nella manifattura assolutamente no. E ciò nonostante le nostre imprese debbano sopportare costi energetici molto più alti dei loro concorrenti europei. Figuriamoci quanto
- 07 novembre 2024

Il Pil frena, ma non è vero che l’Italia non è competitiva. Ecco perché
La frenata del Pil italiano nel terzo trimestre (crescita zero rispetto al secondo trimestre) ha suscitato reazioni opposte. Da un lato, c’è stato chi, come Confindustria, nell’audizione in Parlamento sulla manovra ha spronato il Governo a non privilegiare unicamente la pur fondamentale attenzione
